OSPEDALE RUMMO Sportello anti-mobbing
I
sindacati medici dell’ospedale Rummo, riuniti in
assemblea, hanno deciso di aprire uno sportello
di ascolto sul fenomeno del mobbing.
«Tanto poiché - si afferma nella nota conclusiva
- negli ultimi anni si stanno concretizzando,
presso molte Unità Operative del ospedale,
diffusi atteggiamenti mobbizzanti, situazioni
persecutorie o di violenza morale contro
molti dipendenti.
Di
tanto si sono già raccolte diffuse
testimonianze. Il mobbing, inteso come forma di
violenza morale o psichica in occasione di
lavoro - attuato dal datore di lavoro o da altri
dipendenti - nei confronti di un lavoratore, va
prevenuto, rilevato e contrastato efficacemente.
È
caratterizzato da una serie di atti,
atteggiamenti o comportamenti, diversi e
ripetuti nel tempo in modo sistematico e
abituale, aventi connotazioni aggressive,
denigratorie e vessatorie tali da comportare
un degrado delle condizioni di lavoro e idonei a
compromettere la salute o la professionalità o
la dignità del lavoratore stesso nell'ambito
della unità operativa di appartenenza o,
addirittura, tali da escluderlo dal contesto
lavorativo di riferimento».
I
sindacati riconoscono la necessità di avviare
adeguate ed opportune iniziative al fine di
contrastare la diffusione di tali situazioni,
che assumono rilevanza sociale, nonché di
prevenire il verificarsi di possibili
conseguenze pericolose per la salute fisica e
mentale del lavoratore interessato e, più in
generale, migliorare la qualità e la sicurezza
dell'ambiente di lavoro. |