17 giugno 2005
USA, via libera per le cellule staminali
da www.aduc.it

 

 

da Cellule Staminali

quattordicinale edito dall'Aduc

Anno IV Numero 89 del 10 Giugno 2005

fonte:http://staminali.aduc.it/php_newsshow_0_4475.html

Usa. Al via la prima sperimentazione sull'uomo di cellule staminali embrionali

Sara' il deputato democratico dello Stato del Rhode Island James Langevin, paralizzato dall'eta' di 16 anni in seguito ad un incidente con arma da fuoco, a fare da cavia alla prima sperimentazione sull'uomo di cellule staminali embrionali. La notizia e' stata pubblicata su Le Figaro in collaborazione con Science. La Geron, compagnia privata con sede a Menlo Park in California, spera di cominciare nell'estate del 2006 un saggio clinico con le staminali embrionali umane per curare le lesioni del midollo spinale. Per questo sta trattando con la Food and Drug Administration (FDA) per avere i relativi permessi. La Geron, che nel 1998 ha isolato le prime cellule staminali embrionali umane, ha buone ragioni per investire in questo campo. Il saggio si basera' sui lavori condotti dal ricercatore statunitense Hans Keirstead. "Abbiamo l'occasione storica di fare la differenza per milioni di americani", ha commentato il deputato Langevin. Ulteriori informazioni su: www.scienceonline.org  www.aaas.org 

 


 

Riepilogo della situazione in Italia

fonte: www.aduc.it

Il 14 marzo 2001 la Camera ha approvato a larga maggioranza La Convenzione di Oviedo ed il Protocollo aggiuntivo. La clonazione umana a scopi riproduttivi e' stata proibita nel 1997, da un'ordinanza dell'allora ministro della Salute Rosi Bindi, puntualmente rinnovato dai suoi successori. Il 7 settembre 2000 l'allora ministro della Salute, Umberto Veronesi, aveva nominato una "Commissione di studio sull'utilizzo di cellule staminali per finalita' terapeutiche", presieduta dal premio Nobel Renato Dulbecco. La Commissione, nel documento consegnato il 28 dicembre 2000, raccomandava di finanziare la ricerca su tutti i tipi di cellule staminali, anche su quelle embrionali. Riguardo l'uso delle tecniche di clonazione, il rapporto prevedeva la possibilita' di evitare la creazione di "embrioni clonati" mediante l'utilizzo della cosiddetta tecnica di trasferimento nucleare, ovvero il trapianto di nuclei somatici in ovociti enucleati. Il 18 giugno 2002, la Camera dei Deputati ha licenziato in prima lettura un testo di legge sulla fecondazione assistita, che vieta il congelamento degli embrioni prodotti in eccesso per gli interventi di fecondazione assistita e l'uso degli embrioni congelati gia' esistenti a scopo di ricerca, demandando al ministro della Salute, il compito di stabilirne il destino. Il disegno di legge 1514 e' stato quindi approvato anche dal Senato della Repubblica l'11 dicembre 2003, senza apportare alcuna modifica, poi tornato alla Camera per l'ultima lettura il 10 febbraio 2004 (5 ore di dibattito: 277 favorevoli, 222 contrari, 3 astenuti). La legge "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita" 19 febbraio n.40 e' stata infine pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.45 del 25 febbraio 2004, per entrare in vigore il 10 marzo 2004.

La procreazione medicalmente assistita sara' consentita per risolvere problemi di sterilita' o infertilita' e solo se non ci sono altri metodi terapeutici efficaci; sterilita' e infertilita' dovranno essere documentate e certificate dal medico.
Saranno le coppie formate da persone maggiorenni di sesso diverso, sposate o conviventi, in eta' potenzialmente fertile ed entrambe viventi. No, insomma, ai single, alle ''mamme-nonne'' e alla fecondazione post mortem. Vietato il ricorso alla fecondazione eterologa, cioe' con seme di persona estranea alla coppia
La legge assicura il diritto a nascere del concepito. I bambini che nasceranno dall'applicazione di queste tecniche saranno figli legittimi della coppia o acquisiranno lo status di figli riconosciuti della madre o della coppia stessa.
La coppia dovra' essere accuratamente e costantemente informata sulle tecniche e sulle varie fasi della loro applicazione, in modo da consentire una scelta consapevole. Una volta che l'ovulo e' fecondato deve essere impiantato entro sette giorni e non e' possibile alcun ripensamento. Unica eccezione per motivi di ordine medico-sanitario accertati dal medico che deve presentare per iscritto la motivazione.
Sono vietate la sperimentazione sugli embrioni e la clonazione umana. Ricerca clinica e sperimentazione sull'embrione sono ammesse solo se finalizzate alla tutela della sua salute e del suo sviluppo. E' vietata anche qualsiasi tecnica che possa predeterminare o alterare il patrimonio genetico dell'embrione.
E' possibile produrre non piu' di tre embrioni per volta, ovvero il numero necessario ad un unico e contemporaneo impianto.
La crioconservazione degli embrioni e' consentita solo quando il trasferimento nell'utero degli embrioni non risulti possibile per gravi e documentati problemi di salute della donna che non erano prevedibili. Gli embrioni possono rimanere congelati fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile.
E' prevista l'adottabilita' degli embrioni congelati di cui non si conoscano i genitori biologici o dei quali non sia stato chiesto l'impianto da almeno tre anni.
Gli interventi di procreazione potranno essere eseguiti solo in strutture pubbliche o private autorizzate dalle Regioni e iscritte in un apposito registro che verra' istituito presso l'Istituto Superiore di Sanita'; i centri dovranno rispondere a requisiti che saranno determinati con un apposito Dpr.
E' prevista una serie di sanzioni amministrative, civili e penali rapportate alla gravita' delle violazioni delle disposizioni della legge: chi utilizza gameti estranei alla coppia rischia una multa che va da 300.000 a 600.000 euro; tra i 200.000 e i 400.000 euro saranno pagati a chi applica la fecondazione medicalmente assistita a un single, una minorenne, a copie dello stesso sesso. Se non viene raccolto il consenso nei modi previsti dalla legge le multe vanno da 5.000 a 50.000 euro; se la struttura non e' autorizzata la sanzione puo' arrivare a 300.000 euro. Per il commercio di embrioni o gameti e' prevista la reclusione da 3 mesi a 2 anni e multe da 600.000 a un milione di euro, per tentativi di clonazione si rischia la reclusione da 10 a 20 anni e la multa da 600.000 a un milione di euro.

Sulla legge 40/2004 sono stati richiesti 5 referendum abrogativi.
Il 30 settembre 2004 sono state consegnate in Cassazione oltre un milione di firme sul referendum completamente abrogativo e oltre settecentomila su 4 quesiti parziali.
La Corte Costituzionale non ha ammesso solo il quesito completamente abogativo, lasciando gli altri quattro che sono stati sottoposti al voto dei cittadini il 12 e 13 giugno 2005. L'esito della votazione non è stato rilevante perché non è stato raggiunto il quorum del 50% piu' uno degli elettori. (
http://www.comitatoreferendum.it/)

Se cosi' e' vietato lavorare direttamente su embrioni, non lo e' farlo su linee di cellule embrionali derivate e create in altri Paesi. La conferma e' arrivata dal Comitato Nazionale di Bioetica, che ha dato un parere
all'istituto European Centre for the Validation of Alternative Methods (ECV AM), che ha sede ad Ispra in Italia sul Lago Maggiore, ma che fa capo alla Commissione Europea e che partecipa ad un programma sperimentale finanziato dal VI Programma Quadro.

- Norme in materia di procreazione medicalmente assistita, legge n.40 del 19 febbraio 2004
http://staminali.aduc.it/php_leggishow_2943_3_t_l.html

- Ministero della Salute
http://www.ministerosalute.it

- Ratifica da parte del Parlamento Italiano della Convenzione sui diritti dell'uomo e sulla biomedicina, fatta a Oviedo il 4 aprile 1997, nonche' del Protocollo addizionale del 12 gennaio 1998, n. 168, sul divieto di clonazione di esseri umani
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/eleletip.htm

- Relazione della "Commissione Dulbecco"
http://staminali.aduc.it/php_docushow_75_4_t_l.html

- Ordinanza del Ministro della Sanita' relativa al divieto della clonazione umana
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_bacheca_17_listaelencodocumenti_elenco1
_listadocumenti_documento0_listafile_file0_linkfile.pdf


- Proroga dell'efficacia dell'ordinanza concernente il divieto di pratiche di clonazione umana. Ordinanza 4 dicembre 2002
http://staminali.aduc.it/php_leggishow_1547_3_t_l.html

- Ordinanza di divieto di pubblicizzare e commercializzare gameti ed embrioni umani
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_bacheca_15_listaelencodocumenti_elenco0
_listadocumenti_documento2_listafile_file0_linkfile.pdf


- Ordinanza 30 dicembre 2002 Misure urgenti in materia di cellule staminali da cordone ombelicale. Proroga dell'ordinanza 11 gennaio 2002. (GU n. 27 del 3-2-2003)
http://staminali.aduc.it/php_leggishow_1670_3_t_l.html

- Proroga dell'efficacia dell'ordinanza concernente il divieto di commercializzazione e di pubblicita' di gameti ed embrioni umani e dell'ordinanza concernente il divieto di importazione e di esportazione di gameti o di embrioni umani. Ordinanza 18 giugno 2002
http://staminali.aduc.it/php_leggishow_912_3_t_l.html

- Ordinanza di divieto importazione ed esportazione dei gameti e degli embrioni umani
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_bacheca_15_listaelencodocumenti_elenco0
_listadocumenti_documento2_listafile_file0_linkfile.pdf


- Ordinanza per la creazione della Commissione Cellule Staminali (novembre 2001)

http://staminali.aduc.it/php_docushow_129_4_t_l.html

 

- Documento del Comitato nazionale di bioetica (27 ottobre 2000)
http://staminali.aduc.it/php_docushow_82_4_t_l.html

- Procreazione assistita: disegno di legge S1514 (testo licenziato alla Camera il 18-06-2002)
http://staminali.aduc.it/php_leggishow_915_3_t_l.html

- Osservatorio sulla Sperimentazione Clinica
http://oss-sper-clin.sanita.it

- Ministero della Salute: Ordinanza 11 gennaio 2002. Misure urgenti in materia di cellule staminali da cordone ombelicale
http://staminali.aduc.it/php_leggishow_970_3_t_l.html

- La sperimentazione clinica dei medicinali in Italia - 1° Rapporto Nazionale
http://oss-sper-clin.sanita.it/index_pubbl.htm

 

    

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