19 dicembre 2004
Cerreto, amaro servizio da AGRIART
Rosario Lavorgna

 

 

Cerreto Sannita (BN).

L’Agriart dicembrina all’insegna della pioggia e della scortesia.

Qualcuno si è persino rifiutato di farci fotografare lo stand.

 

“Stampa!” No!, vai via! è già passata la Rai”. Questo è il Bon Ton sannita: Che vergogna!

 

Una manifestazione caratterizzata dalla pioggia insistente e da una inaspettata scortesia quella che a Cerreto Sannita (BN) ha portato in piazza la seconda edizione stagionale dell’Agriart.

 

Nonostante il cattivo tempo abbiamo cercato di documentare la manifestazione riuscendo, però, a scattare solo poche foto a causa di una inaspettata scortesia di alcuni espositori che non ci hanno permesso né di immortalare lo stand, né i prodotti in esso contenuti. Una signora, in particolare, nel cui stand erano in mostra prodotti caseari, non appena ha visto la macchina fotografica ha dato in escandescenza, impedendoci di documentare i prodotti esposti.

 

La stessa ha giustificato la sua energica contrarietà alla nostra presenza sottolineando che in mattinata già la Rai aveva fatto visita agli stands e che poteva bastare così, non avrebbero avuto bisogno di nessun altro. Che vergogna! Una situazione veramente incresciosa, per noi e per l’immagine di Cerreto Sannita che, da una circostanza del genere non ne esce certo in maniera dignitosa.

 

Una situazione che, nonostante la presenza del responsabile dell’organizzazione della manifestazione, ci ha portato a lasciare Cerreto e non continuare volontariamente il lavoro in segno di protesta non solo nei riguardi della molto poco educata espositrice e compagni di lingua, ma nei confronti dell’organizzazione dell’evento, avvezzo a gloriarsi del nostro lavoro per poi puntualmente ignorarci, virtualizzando persino i rapporti personali e umani.

 

In segno di protesta per l’indicibile accadimento non pubblicheremo alcuna immagine di questo evento che, sicuramente, ha contribuito a deteriorare il nostro rapporto con questa terra che cerchiamo quotidianamente di promuovere e di raccontare.

 

    

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