Partirà oggi 1 settembre l’appuntamento con la
10° edizione della Rassegna nazionale di
Ceramica “Regioni d’Italia”.Il tema di quest’anno
è la peculiarità di ciascun sito ceramico.
Partirà il prossimo 1 settembre l’appuntamento
con la 10° edizione della Rassegna nazionale di
Ceramica “Regioni d’Italia”.Il tema di quest’anno
è la peculiarità di ciascun sito ceramico.
L’importante evento culturale quest’anno vedrà
la presenza di 60 artisti dell’argilla
provenienti dai più affermati siti ceramici
nazionali. L’apertura della manifestazione si
terrà il prossimo primo settembre nelle Terme di
Telese che già ospitano parte del museo della
ceramica dell’Associazione ‘N. Giustiniani’ di
San Lorenzello.
Il
programma prevede per domenica cinque settembre,
sempre nel parco termale, il convegno sul tema:
“Il comparto ceramica tra sviluppo e
innovazione”, organizzato dalla C.NA.
(Confederazione Nazionale dell’Artigianato) e
dal GAL Titerno.
La
domenica successiva (12 settembre), la mostra si
trasferisce a Solopaca per la tradizionale
“Festa dell’uva”. A Solopaca sarà possibile
ammirare i ceramisti all’opera.
I
giorni 18 e 19 settembre rappresentano il cuore
della manifestazione. Si inizia alle 17.00 del
sabato, nel capoluogo, presso il chiostro di San
Domenico, per poi spostarsi il giorno dopo nella
terra della ceramica, a Cerreto Sannita. Nel
chiostro dell’Istituto tecnico commerciale di
Cerreto sannita, dalle 10 alle 13 e, poi, dalle
17 alle 20 i ceramisti torneranno a lavorare
sulle opere iniziate il giorno precedente.
L’avvio della manifestazione in terra cerretese
sarà preceduta dal saluto del sindaco. La
rassegna 2004 è stata organizzata
dall’associazione «Giustiniano» di San
Lorenzello e dalla Camera di Commercio di
Benevento. Collaborano: la città di Benevento e
i Comuni di Castelvenere, Cerreto Sannita,
Guardia Sanframondi, San Salvatore Telesino,
Solopaca e Telese Terme.
Alla decima edizione della Rassegna Nazionale di
ceramica “Regioni d’Italia” sparisce
definitivamente il Comune di San Lorenzello.
Cerreto Sannita assurge ad unica capitale
sannita dell’arte figulina.
di
Rosario Lavorgna
Nata a San Lorenzello, dalla genialità e
lungimiranza culturale ed artistica
dall’Associazione “Nicola Giustiniani”, la
Rassegna ceramica “Regioni d’Italia” giunge
quest’anno alla sua decima edizione senza poter
più, già da qualche anno, annoverare il luogo
dove essa è stata partorita. Acredini personali,
ragion politica, indifferenza e squallore
culturale hanno tagliato fuori San Lorenzello da
questa prestigiosa vetrina nazionale ed
internazionale.
Non ci soffermeremo sul perché di una situazione
tanto indecorosa figlia prediletta
dell’incapacità a gestire e promuovere la res
pubblica, come di una sorta di ostracismo per i
‘bastian contrari’ ma andremo oltre, nella
considerazione di ciò che le circostanze hanno
provocato o, se volete, fatto maturare.
All’uscita di scena di San Lorenzello dal
panorama culturale, artistico e promozionale
sannita due sono state le realtà che ne hanno
tratto enorme vantaggio: Telese Terme e Cerreto
Sannita.
Non che ne avessero bisogno, ma hanno colto la
palla al balzo dando piena disponibilità ad
accogliere il prestigioso museo della ceramica
artistica e tradizionale fiore all’occhiello del
paese adagiato sul Titerno. Parte di quell’antica
e geniale arte è finita ad impreziosire il parco
termale telesino, mentre l’altra sezione è
volata a Cerreto Sannita, altra prestigiosa ed
antica patria dell’arte di forgiare l’argilla.
Nonostante che l’Associazione promotrice della
manifestazione sia Laurentina, a San Lorenzello
parlare di ceramica e del suo museo è divenuto
tabù.
I
tanti ed affermati artisti che popolano la
cittadina sono stati condannati a lavorare
nell’anonimato, potendo sfruttare la sola
cerchia individuale di clienti, e non la ribalta
mediatica ed economica che vivono altre realtà
ceramiche dello stivale. Tutto questo a seguito
di una anomala politica di ritorsioni e di
favoritismi boomerang che hanno finito con
l’affossare la grande tradizione artistica
Laurentina. Sic Rebus, direbbero i Latini, la
vicina Cerreto ha assurto il ruolo di unica
capitale di questa antica arte in terra Sannita,
almeno per i grandi riflettori sociali e
istituzionali.
A
San Lorenzello non resta che rimpiangere ciò che
si è stato e ciò che non si è più. |