SETTEMBRE
|
Domenica 12 |
Tre Cantoni–Leonessa
(Cerreto Sannita)
- L’escursione si svolge in uno
stupendo scenario paesaggistico
caratterizzato da monumenti rocciosi
dalle svariate forme determinate dal
segno del tempo che dominano su grandi
distese verdi. E’ ancora possibile
scorgere i segni dell’antico tratturo
dove veniva effettuata la “Transumanza”,
un punto d’incontro di genti e di
culture diverse…e poi c’è la Leonessa….. |
Domenica 19 |
Terranova di Arpaise -
Con
Giulio alla ricerca dei luoghi e di
vecchi sentieri rurali che conservano
ancora un particolare fascino. Ci
troviamo immersi in un paesaggio
collinare tra la valle del fiume Sabato
e i monti del Partenio.
|
Domenica 26
|
Parco Regionale
del
Taburno – Camposauro
– Una varietà di forme che ne
esaltano una naturale bellezza con
diversi punti panoramici sull’intera
provincia sannita.
…si
Taurno’ a verità te putesse raccuntà te
cuntasse tutto chello ca nisciuno po’
‘nsegnà….(Sancto Ianne).
|
OTTOBRE
|
Domenica 3
|
Parco Nazionale del Pollino -
…Affascinante come il suo dio, il mitico
Apollo, da cui si dice prenda il nome,
avvolgente come i suoi monti
rassicuranti come vecchi saggi,
ammaliante come le sue erbe che
inebriano di profumo l’intero luogo. Il
Parco Nazionale del Pollino è posto a
cavallo di due regioni: la basilicata e
la Calabria. La morfologia appare più
dolce e arrotondata per i versanti
settentrionali, mentre nel settore
meridionale si presenta con pareti
ripide e spoglie, protese verso il
cielo.
|
Domenica 10 |
M.te Monaco di Gioia –
M.te Erbano
-
Dal Castello di Gioia Sannitica a
Civitella Licino nel cuore del Monte
Monaco di Gioia e del M.te Erbano. Un
massiccio ricco di contrasti. A sud un
ripido versante roccioso del Monte
Monaco di Gioia in cui spicca la guglia
della Verneia che domina Faicchio ed il
corso del Titerno ed è ben visibile
dalla Valle del Volturno. A nord, oltre
l'altopiano carsico del Campo, si
estendono fitti boschi che ricoprono
totalmente il M.te Erbano.
|
Domenica 17 |
Parco Regionale del Partenio
- Un
paesaggio montano aspro e selvatico che
offre numerosi affacci naturali
sull’ampia vallata che si apre ai piedi
del massiccio carbonatico.
|
Domenica 24 |
Parco Regionale dei Monti
Picentini
– ‘Acellica
– E’
l’Irpinia Verde, un susseguirsi di
montagne e valli, ricca di sorgenti da
cui nascono numerosi fiumi, tra cui il
Calore, il Sabato, l'Irno e il Sele, l'Ofanto;
fiumi che dissetano il 10% della
popolazione italiana. |
Dal 28.10 Al 01.11 |
Etna – Sicilia
–
L’Etna con i suoi 3300 m di altezza è la
montagna più alta della Sicilia ma è
anche il vulcano più alto d’Europa. Il
territorio montano è ricoperto da folti
boschi e lave, con un paesaggio aspro ma
di estremo fascino.
|
NOVEMBRE
|
Domenica 7 |
M.te Cervialto - Pianori
del Laceno
-
Il monte più Alto dei Monti Picentini,
con i suoi 1800 m circa, offre
all’escursionista una varietà
paesaggistica, in quanto è
caratterizzato da una fascia pedemontana
costituita da ampi campi carsici come il
lago Lacero e da un versante dominato da
una ricca faggeta. La cima si presenta
priva di vegetazione di alto fusto, dove
emergono a forma di guglie e piramidi le
rocce sottostanti. Si parte dal lago
lacero e si giunge presso colle leone,
qui si seguono varie indicazioni
presenti sul posto….poi bisogna solo
camminare verso la vetta. |
|
Grotta di San Michele – Faicchio
- …La
grotta è posta ai piedi del M.te Monaco
di Gioia, nella bassa valle del bacino
del T. Titerno. Nella grotta si possono
ammirare alcuni dipinti dell’XII sec.
atti a
testimoniare la presenza del culto
micaelico…si parte dal ponte dell’Occhio
o Fabio Massimo.
|
Domenica 21
|
Matera- Parco della Murgia Materana
– I
“Sassi” di Matera rappresentano il
migliore esempio di frequentazione umana
verificatesi per un lungo periodo di
tempo in una regione del Mediterraneo.
Esso è uno dei più spettacolari paesaggi
rupestri d’Italia ricco di elementi
naturalistici e testimonianze storiche
di eccezionale valore. Un territorio
suggestivo, apparentemente desolato,
caratterizzato dalla forte presenza di
grotte, forre e gravine.
|
Domenica 28 |
Parco Nazionale del Circeo –
Posizionato ai piedi dei M.ti Lepini,
lungo il litorale laziale, ai margini
della Pianura Pontina, è caratterizzato
da un territorio che presenta una
varietà di aspetti morfologici, su cui
domina incontrastato il promontorio
calcareo del Circeo.
|
DICEMBRE
|
Domenica 5 |
Parco Nazionale del Vesuvio
-
Il paesaggio Vesuviano è il risultato di
grandi sconvolgimenti geologici che
hanno interessato la Piana Campana a
partire da alcuni milioni di anni fa.
Tra gli effetti di questi eventi
geologici c’è la nascita del vulcano che
si fa risalire a circa 400.000 anni fa.
La posizione geografica del Vesuvio, le
terre fertili arricchite dai minerali
contenuti nelle lave, insieme allo
splendore dei loghi hanno determinato la
colonizzazione di quest’area già a
partire da alcuni secoli dopo la nascita
di Cristo. In quest’epoca furono i Greci
e poi i Romani a stabilire le prime
colonie alle falde del Vesuvio. Le
colonie romane stabilitesi tra Pompei,
Ercolano, Stabia ed Oplonti saranno
costrette ad abbandonare il Vesuvio in
seguito alla catastrofica eruzione del
79 d.C. A questa seguirà nel 472 d.C.
un’altra eruzione esplosiva di grande
energia. Il vulcano rimarrà poco abitato
almeno fino ad alcune centinaia di anni
dopo l’evento del 472. Tra il 1631 ed il
1944 le abitazioni alle falde del
vulcano rimangono sempre a debita
distanza dal cratere, grazie
all’attività persistente che il vulcano
mostrava in quest’ arco di tempo. |
Domenica 12 |
Parco Regionale di Roccamonfina e foce
del Garigliano -
Uno dei
sistemi vulcanici della Campania situato
ai margini settentrionali del “graben”
della Piana Campana…con Danilo e
Mariano.
|
Domenica 19 |
Le Surte
-
Le verdi colline sannite “a cavallo” tra
la media valle del fiume Calore e la
valle del fiume Sabato poste ad
un’altezza di circa 700 m s.l.m.,offrono
all’escursionista la possibilità di
ammirare un paesaggio che si sviluppa
tra boschi di castagni, querce e di
numerose evidenze floreali.
L’evidenze territoriali sono
rappresentative di un’area
caratterizzata da un forte interesse
storico- naturalistico come: il centro
storico di Montefusco di origine
longobarda, i numerosi geotopi presenti
nell’area come la frana della piana
delle mele detta “a montagna spaccata”,
le numerose sorgenti e fontane sparse
sul territorio.
|
Gennaio
|
|
Escursioni a gennaio ?
chi lo sa.......?
“Il
mondo gira e noi giriamo intorno al
mondo……”
|