10 Settembre 2004
Escursioni sull'Appennino meridionale
Giovanni Lombardi

 

 

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CULTUREALTRE PROGETTO CESMU MEDIO CALORE

IL PETTIROSSO - INSIEMI SANNIO – ANHANGUERA-

LABORATORIO CITTA’ APERTA

 

Escursioni sull’Appennino meridionale

Calendario Autunno 2004

 

SETTEMBRE

Domenica  12

Tre Cantoni–Leonessa (Cerreto Sannita) - L’escursione si svolge in uno stupendo scenario paesaggistico caratterizzato da monumenti rocciosi dalle svariate forme determinate dal segno del tempo che dominano su grandi distese verdi. E’ ancora possibile scorgere i segni dell’antico tratturo dove veniva effettuata la “Transumanza”, un punto d’incontro di genti e di culture diverse…e poi c’è la Leonessa…..

Domenica  19

Terranova di ArpaiseCon Giulio alla ricerca dei luoghi e di vecchi sentieri rurali che conservano ancora un particolare fascino. Ci troviamo immersi in un paesaggio collinare tra la valle del fiume Sabato e i monti del Partenio.

Domenica  26

Parco Regionale del Taburno – Camposauro Una varietà di forme che ne esaltano una naturale bellezza con diversi punti panoramici sull’intera provincia sannita.

…si Taurno’ a verità te putesse raccuntà te cuntasse tutto chello ca nisciuno po’ ‘nsegnà….(Sancto Ianne).

OTTOBRE

Domenica  3

Parco Nazionale del Pollino - …Affascinante come il suo dio, il mitico Apollo, da cui si dice prenda il nome, avvolgente come i suoi monti rassicuranti come vecchi saggi, ammaliante come le sue erbe che inebriano di profumo l’intero luogo. Il Parco Nazionale del Pollino è posto a cavallo di due regioni: la basilicata e la Calabria. La morfologia appare più dolce e arrotondata per i versanti settentrionali, mentre nel settore meridionale si presenta con pareti ripide e spoglie, protese verso il cielo. 

Domenica  10

M.te Monaco di Gioia – M.te Erbano - Dal Castello di Gioia Sannitica a Civitella Licino nel cuore del Monte Monaco di Gioia e del M.te Erbano. Un massiccio ricco di contrasti. A sud un ripido versante roccioso del Monte Monaco di Gioia in cui spicca la guglia della Verneia che domina Faicchio ed il corso del Titerno ed è ben visibile dalla Valle del Volturno. A nord, oltre l'altopiano carsico del Campo, si estendono fitti boschi che ricoprono totalmente il  M.te Erbano.

Domenica  17

Parco Regionale del Partenio - Un paesaggio montano aspro e selvatico che offre numerosi affacci naturali sull’ampia vallata che si apre ai piedi del massiccio carbonatico.

Domenica  24

Parco Regionale dei Monti Picentini – ‘Acellica – E’ l’Irpinia Verde, un susseguirsi di montagne e valli, ricca di sorgenti da cui nascono numerosi fiumi, tra cui il Calore, il Sabato, l'Irno e il Sele, l'Ofanto; fiumi che dissetano il 10% della popolazione italiana.

Dal 28.10 Al 01.11

Etna – Sicilia L’Etna con i suoi 3300 m di altezza è la montagna più alta della Sicilia ma è anche il vulcano più alto d’Europa. Il territorio montano è ricoperto da folti boschi e lave, con un paesaggio aspro ma di estremo fascino.

NOVEMBRE

Domenica  7

M.te Cervialto - Pianori del Laceno - Il monte più Alto dei Monti Picentini, con i suoi 1800 m circa, offre all’escursionista una varietà paesaggistica, in quanto è caratterizzato da una fascia pedemontana costituita da ampi campi carsici come il lago Lacero e da un versante dominato da una ricca faggeta. La cima si presenta priva di vegetazione di alto fusto, dove emergono a forma di guglie e piramidi le rocce sottostanti. Si parte dal lago lacero e si giunge presso colle leone, qui si seguono varie indicazioni presenti sul posto….poi bisogna solo camminare verso la vetta.

Domenica  14

Grotta di San Michele – Faicchio - …La grotta è posta ai piedi del M.te Monaco di Gioia, nella bassa valle del bacino del T. Titerno. Nella grotta si possono ammirare alcuni dipinti dell’XII sec. atti a testimoniare la presenza del culto micaelico…si parte dal ponte dell’Occhio o Fabio Massimo.  

Domenica  21

 

Matera- Parco della Murgia MateranaI “Sassi” di Matera rappresentano il migliore esempio di frequentazione umana verificatesi per un lungo periodo di tempo in una regione del Mediterraneo. Esso è uno dei più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia ricco di elementi naturalistici e testimonianze storiche di eccezionale valore. Un territorio suggestivo, apparentemente desolato, caratterizzato dalla forte presenza di grotte, forre e gravine.

Domenica  28

Parco Nazionale del Circeo Posizionato ai piedi dei M.ti Lepini, lungo il litorale laziale, ai margini della Pianura Pontina, è caratterizzato da un territorio che presenta una varietà di aspetti morfologici, su cui domina incontrastato il promontorio calcareo del Circeo.

DICEMBRE

Domenica  5

Parco Nazionale del Vesuvio - Il paesaggio Vesuviano è il risultato di grandi sconvolgimenti geologici che hanno interessato la Piana Campana a partire da alcuni milioni di anni fa. Tra gli effetti di questi eventi geologici c’è la nascita del vulcano che si fa risalire a circa 400.000 anni fa. La posizione geografica del Vesuvio, le terre fertili arricchite dai minerali contenuti nelle lave, insieme allo splendore dei loghi hanno determinato la colonizzazione di quest’area già a partire da alcuni secoli dopo la nascita di Cristo. In quest’epoca furono i Greci e poi i Romani a stabilire le prime colonie alle falde del Vesuvio. Le colonie romane stabilitesi tra Pompei, Ercolano, Stabia ed Oplonti saranno costrette ad abbandonare il Vesuvio in seguito alla catastrofica eruzione del 79 d.C. A questa seguirà nel 472 d.C. un’altra eruzione esplosiva di grande energia. Il vulcano rimarrà poco abitato almeno fino ad alcune centinaia di anni dopo l’evento del 472. Tra il 1631 ed il 1944 le abitazioni alle falde del vulcano rimangono sempre a debita distanza dal cratere, grazie all’attività persistente che il vulcano mostrava in quest’ arco di tempo.

Domenica  12

Parco Regionale di Roccamonfina e foce del Garigliano - Uno dei sistemi vulcanici della Campania situato ai margini settentrionali del “graben” della Piana Campana…con Danilo e Mariano. 

Domenica  19

Le Surte - Le verdi colline sannite “a cavallo” tra la media valle del fiume Calore e la valle del fiume Sabato poste ad un’altezza di circa 700 m s.l.m.,offrono all’escursionista la possibilità di ammirare un paesaggio che si sviluppa tra boschi di castagni, querce e di numerose evidenze floreali.

L’evidenze territoriali sono rappresentative di un’area caratterizzata da un forte interesse storico- naturalistico come: il centro storico di Montefusco di origine longobarda, i numerosi geotopi presenti nell’area come la frana della piana delle mele detta “a montagna spaccata”, le numerose sorgenti e fontane sparse sul territorio.

Gennaio

 

Escursioni a gennaio ? chi lo sa.......?

“Il mondo gira e noi giriamo intorno al mondo……”

Gli orari, i punti di partenza e le eventuali escursioni organizzate con spostamenti in pulmino verranno comunicati di volta in volta nelle brevissime del nostro sito web.

Per informazioni

Zio Bacco

347 8896433

ziobacco@lerkaminerka.com

Giulio

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giulio@lerkaminerka.com

Dario

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Giovanni

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Pino

339 5374548

 

e tutti coloro che si sentono coinvolti in queste camminate…………..

 

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