26 agosto 2004
Cerreto mostra di ceramica, denuncia
da Il Mattino del 24 agosto 2004

 

 

DENUNCIA DELLA MINORANZA SULLA MOSTRA DI CERAMICA

TILDE MARAVIGLIA

Cerreto Sannita -

 

A dispetto del tema prescelto («La pace»), la quarta edizione della Biennale di arte ceramica contemporanea, in programma a settembre, già finisce nel mirino del gruppo consiliare di minoranza «Blocco per Cerreto», che in un documento denuncia il mancato coinvolgimento della Pro Loco. «Per moltissimi anni l'Italia è stata divisa da un abisso ideologico - si legge nella nota della minoranza a firma del capogruppo, Lorenzo Morone -.

 

Eppure, durante questo lungo periodo, i rapporti umani fra le persone, le relazioni fra vicini, fra colleghi, non sono mai state contaminate, avvelenate dalla divisione politica. Oggi, invece, è diverso. Basta sapere da che parte stai e poi tutto è già deciso. Un esempio è dato da quanto sta accadendo in questi giorni nell'organizzazione della quarta edizione della Biennale». Per comprendere meglio il problema, Morone ripercorre la storia della manifestazione: «Nel 1997, una cultura autenticamente super partes, partorì la Biennale di arte ceramica contemporanea.

 

«Galeotto» fu l’entusiasmo del maestro Salvatore Cipolla e l’'amore per la ceramica di Tonino Maddonni. Il sapiente coinvolgimento della Pro Loco, rappresentata allora dal duo Giannetti-Zoschi, e dell'amministrazione capeggiata dall'allora sindaco Antonio Barbieri ed assessore alla Cultura, Lucio Rubano, partorirono la Biennale, istituzionalizzata con voto unanime del consiglio comunale il 27 aprile del 1998». Seguirono altre due edizioni: quella del 2000, dedicata al Giubileo, e quella del 2002, in cui fu lanciato il manifesto della ceramica moderna.

 

«La manifestazione, curata dal direttore artistico Salvatore Cipolla - continua il documento della minoranza consiliare -, è sempre stata felicemente organizzata con il decisivo contributo, anche economico, della Pro Loco e del coordinatore Antonino Maddonni, vice presidente della Pro Loco (di fatto Presidente per le dimissioni del sottoscritto) e delegato ufficiale dell'associazione sia per la «Biennale» che per «Presepiarte». Quest’ultima manifestazione, poi, è stata organizzata dal solo Maddonni, a prescindere da chi era sindaco».

 

«Con tutti vi è stato un rapporto corretto. E tanto è avvenuto anche quando, in presenza del commissario Prefettizio, non è stato dato nemmeno un contributo… morale. Poi la… dimenticanza. Nei giorni scorsi, al tavolo organizzativo, è stato chiamato il solo direttore artistico, Salvatore Cipolla. E pensare che il tema della manifestazione scelto da Cipolla e dalla Pro Loco era ed è: ”La pace”».

 

Si potrebbe pure pensare ad un legittimo cambio di rotta, per carità, ma in questo caso sarebbero stati corretti i dovuti ringraziamenti di rito a chi fino ad oggi ha tirato la carretta. Poiché tanto non è avvenuto, preferiamo credere ad una pura, semplice e inopportuna dimenticanza. L'importante è che le manifestazioni continuino, per i rapporti umani c'è sempre tempo».

 

    

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