In
trentamila alla kermesse dedicata ai 50 anni
della Rai
GIUSY MALGIERI
Solopaca. Personaggi e trasmissioni che hanno
segnato la storia della televisione italiana
celebrati attraverso un chiaro scuro di chicchi
d’uva, con cui i maestri carraioli hanno dato
vita agli inimitabili ed apprezzati carri d’uva,
la vera attrazione della festa dell’uva, la
tradizionale kermesse che ieri ha riversato sul
paese una pioggia di colori e di sapori, in
un’atmosfera festosa che ha inebriato i circa
trenta mila visitatori che ogni anno raggiungono
il piccolo paese alle falde del
Taburno-Camposauro per assistere ad un
appuntamento che è unico nel suo genere.
Un
omaggio alla Rai lungo dodici carri. Tanti sono
stati infatti i carri, che hanno trovato il
consenso dei visitatori, ispirati come erano a
quanto di bello la Rai ha presentato nei suoi
anni di vita: Tortora ed il suo Portobello, che
nell’allegoria dei maestri carraioli dice la
magica parola solo assaggiando il vino di
Solopaca, il Musichiere del grande Mario Riva,
con il concorrente che vince grazie al Solopaca
Doc, il mitico Nando Martellini che commenta in
diretta la finalissima ottantadue della coppa
del mondo di calcio in Spagna, Paolo Bonolis,
Staffelli ed il tapiro di striscia la notizia.
Strappano applausi Pippo Baudo ed il suo
licenziamento dalla Rai, Piero Angela ed il suo
Quark, dedicato ai dinosauri compreso il piccolo
«Ciro», che viene allevato con il vino, ed
ancora Bruno Vespa con il suo programma «Porta a
Porta», ospiti speciali Berlusconi, Bossi e D’Alema;
«lo sbarco sulla luna» con il vino che esce dai
crateri, «carosello», e per finire il cavallo di
viale Mazzini.
Entusiasma la fanfara dei bersaglieri, strappa
risate il comico Alvaro Vitali, meglio
conosciuto come Pierino, ispira nostalgici
ricordi l’asinello con l’uva, richiama alla
mente la tradizione che vince il tempo la statua
della madonna dell’Addolorata addobbata con
grappoli d’uva. Diverse le autorità militari e
civili che hanno assistito alla sfilata: il
presidente del consiglio regionale, Bruno
Casamassa, il presidente della provincia di
Benevento, Carmine Nardone, i parlamentari Nino
Izzo ed Antonio Barbieri.
Ma
la giornata di ieri è stata anche l’occasione
per visitare le numerose botteghe allestite
lungo il corso del paese in cui è stato
possibile vedere e comprare praticamente di
tutto: dalle specialità culinarie locali, ai
ricami, passando per ceramiche, libri, quadri ed
oggetti di vario genere. Presso la cantina
sociale di Solopaca, vi è stata la presentazione
del libro dell’avvocato Antonio Minauro «la
festa dell’uva ai tempi del Mommo».
Alla presentazione sono intervenuti il
professore Luigi Salomone, l’avvocato Tullio
Iannotti, la professoressa Adele Calzone, la
presidente della Pro Loco Rosa Gentilcore, il
professore Orazio Francesco Piazza, il dottore
Luigi Tazza.
Si
replica mercoledì 15 settembre con la sfilata in
notturno con inizio alle ore 20.30. Martedì,
invece, alle ore 19, esposizione dei carri in
corso Cusani e alle ore 21.30, nella villa
comunale «Vito Mercurio e famiglia d’arte» in
concerto.
Ricordiamo che dalla serata di venerdì sono in
funzione gli stand gastronomici dove i
visitatori potranno gustare le specialità
locali.
Giovedì 16, appuntamento con l’estrazione di
biglietti vincenti e la proclamazione del carro
vincitore. Il gran finale della kermesse
settembrina è previsto per venerdì 17 settembre
alle ore 21 in piazza municipio, con la
premiazione di carri allegorici e il concerto di
Simon Sarti.
SINGOLARE COMPETIZIONE NELLA CAPITALE DEL VINO
SANNITA
Eletti anche i primi campioni delle «Viniadi»
Solopaca. Sono otto i primi finalisti delle «Viniadi»
2004, il campionato italiano degustatori non
professionisti, svoltosi a Solopaca organizzato
da Ente vini - Enoteca Italiana (Siena) e dal
ministero delle Politiche Agricole, nell'ambito
di «Vino e giovani - Per Bacco, Ragazzi!», la
campagna nazionale rivolta ai giovani tra 18-30
anni per sensibilizzarli ad un consumo corretto
e moderato del vino.
I
«campioni», vincitori della prima semifinale
(centro sud) svoltasi nell'ambito della Festa
dell'Uva provengono da 6 regioni, hanno tra 25 e
39 anni di età e potranno gareggiare per la
conquista dei premi finali: filari di vite in
usufrutto per 3 anni, vacanze enologiche in
aziende di pregio e ricchi set di bottiglie.
Il
più bravo (13 punti su 15) è stato Alessandro
Sudano, 25 anni, di Ardea (Roma), impiegato
presso una multinazionale. Secondo classificato
(10 punti) è risultato un marchigiano, Fausto
Stortoni, 39 anni, pasticcere di Comunanza
(Ascoli Piceno). Terzo in graduatoria, invece,
Giuseppe Cutillo, 31 anni, finanziere di Telese
(Benevento) che abita in Molise dove ha
partecipato alla selezione regionale. Al quarto
posto è poi giunto Luca D'Aloja, 30 anni, di
Capurso (Bari), laureato in filosofia, seguito
da Francesco Costanzo, 29 anni, siciliano,
imprenditore agricolo di Catania. Gli ultimi
finalisti hanno passato il turno al termine di
un estenuante spareggio: dopo otto risposte
esatte a testa sono stati «promossi» tutti e
tre.
Gli otto finalisti hanno prevalso su 23
concorrenti (8 donne) provenienti da 11 regioni,
al termine di una gara che prevedeva
degustazioni «bendate» di sei vini e un test a
risposte multiple di cultura enologica generale
che si è svolta presso i locali della Cantina
Sociale del Vino Solopaca, territorio emergente
della enologia campana e nazionale. Ai campioni
di Solopaca, già ammessi alla finale delle «Viniadi»
2004 in programma sabato 16 ottobre a Udine, si
aggiungeranno i vincitori della seconda
semifinale prevista invece sabato 25 settembre
ad Asti nel corso di «Dulcis».
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