18 agosto 2004
Autovelox, è battaglia sulle multe
da Il Mattino

 

 

I Comuni si arricchiscono con i soldi delle multe agli automobilisti. Nei giorni dell’esodo e della massima attenzione delle forze dell’ordine su quanto avviene lungo le strade per le vacanze , ecco spuntare una polemica violenta tra utenti e amministrazioni locali.

Ad alimentare lo scontro è il Movimento Difesa del Cittadino, che prende spunto dalla sentenza di un giudice di pace della Liguria per confermare che spesso e volentieri c’è una pervicace persecuzione da parte degli inquirenti nei confronti degli automobilisti, in particolare per le multe sul mancato rispetto dei limiti di velocità. Il verdetto del magistrato è eloquente e, per certi versi, innovativo: senza scontrino o fotografia non è dimostrabile la violazione del codice della strada con cui si multa un automobilista. Insomma, tutte le apparecchiature che non rilasciano lo scontrino o un documento equipollente (appunto la fotografia), anche se la violazione è stata immediatamente contestata al trasgressore rischiano di essere inutilizzabili.

Sulla questione si innesca una polemica tutta sannita: è il presidente del Movimento difesa del cittadino della Valle Telesina, Giovanni Festa, a sferrare il duro attacco agli enti locali.

«Ormai tutti gli automobilisti sanniti - dice Festa - hanno ben compreso che è giusto osservare le regole per una guida sicura a salvaguardia della propria vita e di quella degli altri cittadini. Ma nel contempo hanno pure ben compreso il fatto che, in particolare, dietro l’eccesso di zelo dei vigili urbani nel far rispettare il codice della strada vi sia l’esigenza dei comuni di fare cassa coi soldi delle multe inflitte ai cittadini». Accusa chiara e inequivocabile, Ma il Movimento va oltre. E parla di una strategia persecutoria verso gli automobilisti, attuata in maniera scientifica dai comuni, che hanno l’esigenza di incassare denaro.

E così Festa del Movimento di difesa del Cittadino sottolinea che «addirittura nel bilancio di previsione di molte amministrazioni locali sannite si trova scritta chiaramente anche la cifra attesa come entrata derivante dalle multe agli automobilisti. Questo non è ammissibile, non è civile, non è da Repubblica democratica parlamentare rappresentativa qual è lo Stato italiano».

 

    

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