15 maggio 2005
Gravissimo autogol di D'Occhio
Giovanni Forgione

 

 

Non entro nel merito della questione "Soste a pagamento" perchè esistono interventi autorevoli da potere consultare a questo link.

La gravità inaudita dell'intervento dell'assessore ai lavori pubblici D'Occhio, fatta attraverso Il Sannio Quotidiano del 14 maggio 2005, non lascia adito a dubbi: l'attuale sindaco Capasso non ha il diritto di esprimersi, né di far valere il suo ruolo di rappresentante dei cittadini.

Questi i fatti:

12 maggio 2005 - Capasso, sindaco di Telese Terme:

...Il servizio dei parcheggi a pagamento, continuerà con la gestione diretta del Comune. La sua prosecuzione mi è stata richiesta da moltissimi cittadini ed operatori d'impresa del nostro territorio...

 

12 maggio 2005 - Caporaso, vice sindaco e assessore alla viabilità:

Il servizio continuerà con la gestione diretta del Comune di Telese Terme che, a parte la copertura dei costi, non ha altre esigenze proprie di una impresa privata. L'aspetto innovativo sarà quello della istituzione di un abbonamento per i residenti, per gli operatori commerciali e per i lavoratori che, a vario titolo vengono a Telese Terme, facendo in modo che il servizio rimanga tale, senza accanimento e senza fini esasperati di lucro".

 

14 maggio 2005 - D'Occhio, assessore ai lavori pubblici:

...al prossimo consiglio comunale un capitolato di appalto per indire una gara pubblica per l'affidamento ad una nuova società la gestione della sosta a pagamento. La gara dovrebbe assicurare alla ditta vincitrice, l'affidamento delle aree a carattere pluriennale...

 

 

 

Foto di repertorio di Giuseppe Grimaldi (Inaugurazione Pista Ciclabile)

 

 

Con tipica arroganza di chi non ama la democrazia, D'Occhio non si preoccupa minimamente di ridicolizzare in un sol colpo Sindaco e Vice Sindaco. L'attuale sindaco Capasso, eletto democraticamente, non reagisce, incassa il colpo e lascia orfani i propri cittadini disorientati.

 

Il sindaco non conta niente, perché D'Occhio afferma l'esatto contrario sullo stesso quotidiano locale; l'assessore alla viabilità Caporaso non ha competenze per decidere, perché D'Occhio afferma principi opposti.

 

La legalità viene calpestata; i principi democratici dettati dalla Costituzione vengono bruciati dall'assessore D'Occhio e da chi lo lascia fare. D'Occhio, che non è nuovo a queste uscite arroganti, è come se volesse dimostrare, in una ipotetica giungla selvaggia, che il territorio è suo e che solo lui può disporre di tutto e di tutti.

 

Se Capasso non reagirà nemmeno nei prossimi giorni, esistono concreti motivi per dichiarare il fallimento definitivo di questa amministrazione.

 

    

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Per intervenire: invia@vivitelese.it