Danni alle vetture, Anas chiamata in causa dagli
automobilisti
Paupisi / Nel mirino il sale depositato nei
pressi dello svincolo della superstrada
di
Antonio Iesce
La
risposta dei meccanici interpellati dagli
automobilisti è sempre la stessa: la salsedine
ha provocato seri danni alla parte inferiore
dell’automobile. I casi sembrano susseguirsi. La
causa? Sembra che sia da additare al frequente
transito nella zona dello svincolo di Paupisi
sulla superstrada Benevento - Caianello.
Sembra che in questa zona da quando l’Anas ha
scaricato in una piazzola in prossimità dello
svincolo cumuli di sale da impiegare in caso di
maltempo e gelate, sugli automezzi che la
percorrono con particolare frequenza si vengono
a registrare alcuni problemi. Nei giorni di
pioggia, infatti, sulla strada che costeggia la
piazzola si formano diverse pozzanghere. In
questo periodo, a causa della presenza del sale,
l’acqua piovana diventa una soluzione
particolarmente corrosiva: il frequente
passaggio, dunque, si trasforma in un continuo
«attacco» alla parte inferiori delle automobili.
A partire dal silenziatore dello scappamento dei
fumi della combustione.
Diverse le segnalazioni che giungono dai
cittadini della zona che ogni anno, lamentano,
si vedono costretti al cambio della marmitta
della propria automobile. Ma ad essere
danneggiati non sono soltanto i residenti, bensì
tutti coloro che transitano lungo questo tratto
di strada. E sono in tanti: infatti questa
arteria viene percorsa da chi deve immettersi
sulla superstrada, da tutti quelli che escono
dalla statale per poi dirigersi verso Paupisi e
le zone limitrofe, nonché da tutti quelli che
provengono dal versante laurentino-guardiese e
attraversano il ponte sul fiume Calore per poi
imboccare la superstrada in direzione Benevento.
Una zona, dunque, che fa registrare un notevole
transito di autoveicoli anche in considerazione
del fatto che proprio il ponte sul Calore
collega la zona industriale di Ponte e San
Lorenzo Maggiore con altre zone nevralgiche. Da
qui, dunque, il forte appello lanciato dai
numerosi abitanti della zona e dai tanti
automobilisti che percorrono quotidianamente
questo tratto di strada. Un appello rivolto in
particolar modo ai vertici dell’Anas al fine di
attivarsi per far sì che venga eliminato questo
inconveniente, magari attraverso l’installazione
di una recinzione efficiente della piazzola
oppure attraverso la collocazione di un
container dove raccogliere il sale da utilizzare
nei casi necessari. Un appello, poi, che viene
rivolto anche alle istituzioni locali per
attivarsi e sollecitare un intervento
tempestivo.
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