Se ne parlava da
decenni. Si sono scritte pagine e pagine sui
giornali, ma c'era di mezzo lui: il Calore, quel
corso d'acqua tra i più inquinati d'Italia
sembrava essere l'ostacolo insormontabile
perché Telese e Solopaca, ad un tiro di
schioppo in linea d'aria, fossero collegate
l'una all'altra da una striscia di asfalto.
Qualche anno fa
iniziarono i lavori per la realizzazione di un
ponte a poche centinaia di metri da lago di
Telese. In un lasso di tempo stranamente breve
il ponte è stato terminato ed oggi risulta
addirittura percorribile.
L'accesso sembra libero anche se un misero e
sconsolato segnale di divieto di transito sembra
voler dire passate pure, ma a vostro rischio.
Accade così che da
pochi giorni la vivibilità su Via Scafa, strada
che costeggia il calore nel territorio telesino,
sta assumendo una connotazione anomala per il
flusso veicolare in costante aumento nonostante
le ridotte dimensione della carreggiata
decisamente non idonee alla situazione.
L'automobilista che da Solopaca raggiunge il
nuovo ponte utilizza una strada costituita
da una carreggiata decisamente ampia e confortevole.
Improvvisamente dopo il passaggio sul ponte è
costretto ad un vero è proprio "salto nel buio".
Infatti la strada
nel territorio telesino non solo è stretta, ma è
anche dissestata.
A quanto pare,
ancora una volta, l'amministrazione comunale
telesina è costretta ad incassare un altro duro
colpo per quanto concerne la viabilità ed il
traffico facendosi
trovare inspiegabilmente ed inesorabilmente impreparata.
Ma esiste un altro
rischio da non sottovalutare. Considerando la
vicinanza alla viabilità intorno al lago è
evidente che gli autoveicoli in transito sul
ponte potrebbero utilizzare la già fatiscente
stradina che costeggia lo specchio d'acqua
mettendo in serio pericolo l'habitat
naturalistico del laghetto.
Alla luce di
queste considerazioni mi chiedo: come è
possibile che i comuni di Solopaca e di Telese
Terme abbiano permesso l'apertura del ponte
senza considerare la mancanza dell'idonea rete
viabile ed i prevedibili danni per la
vivibilità della cittadinanza residente nella
zona e senza considerare i pericoli di alterazione
dell'ecosistema legato all'area lago?
Le
risposte che ci attendiamo, dalle due
amministrazioni, riguardo alla tutela del territorio, sono
facilmente interpretabili dalle foto scattate a
ridosso del nuovo ponte. Le amministrazioni di
Solopaca e Telese si dimostrano sempre più
insensibili ed assenti per quanto concerne il fenomeno dei rifiuti abbandonati,
proprio come se non fosse un loro problema.
In
attesa che il ponte avvicini le due comunità in
maniera efficiente e con canoni di decenza, le
due amministrazioni sono già vicinissime e vanno
a braccetto per l'incapacità della gestione dei
rifiuti abbandonati.
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