Una promessa che ero riuscito a strappare a
Gennaro Capasso, prima che venisse eletto
sindaco della nostra concittadina, era quella di
porre rimedio alla deplorevole ubicazione degli
stalli di sosta nel parcheggio alle spalle dell'ufficio
postale.
Questa mattina all'inaugurazione della pista
ciclabile il primo cittadino mi informava che da
un mese, forse più, aveva provveduto ad adeguare
in modo congruo l'ubicazione degli stalli di
sosta. L'ho ringraziato e subito dopo l'epilogo
della manifestazione, con quattro pedalate, ho
raggiunto il parcheggio per scattare qualche
foto a testimonianza dell'avvenuto cambiamento.
Meraviglia delle meraviglie ho potuto constatare
si la buona volontà da parte degli
amministratori, ma anche la stupefacente
distrazione con cui era stato eseguito il
lavoro:
1)
gli stalli da spostare erano 2 e sono rimasti al
proprio posto;
2)
E' stato creato UNO ED UNO SOLO stallo per
disabili in prossimità dell'ingresso
dell'ufficio postale, ma chi ha eseguito il
lavoro ha dimenticato:
a)
di realizzare la pista di accesso al marciapiede
per i disabili muniti di carrozzella;
b)
di tracciare lo spazio da lasciare libero per la
discesa e la salita del guidatore disabile;
c)
di posizionare il corrispondente segnale
verticale.
In
pratica chi ha realizzato il lavoro non ha
saputo nemmeno copiare le disposizioni esistenti
in loco.
Un
dato e certo: chi è stato incaricato di eseguire
la variazione deve essere dotato di estro ed
inventiva al di fuori del comune.
Ma
quello che lascia stupiti è la circostanza che
si è realizzato uno stallo di sosta per disabili
proprio in prossimità di una buca che
probabilmente si è generata in seguito ad un
cedimento della pavimentazione (...tanto per
cambiare).
Caro Gennaro Capasso apprezzo la buona volontà,
ma visti i risultati ti chiedo di verificare di
persona il lavoro eseguito prima di dirmi di
aver provveduto ad accontentare le mie
richieste. Questo lavoro così come è stato
eseguito, devi ammetterlo, lascia molto a
desiderare.
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