10 maggio 2005
Comunicato degli ex dipendenti SOES
Autori vari

 

 

Ex dipendenti della SOES SpA

 

Comunicato stampa

 

 

Telese Terme 10/05/2005

 

Nel caso la SOES SpA non firmi il nuovo contratto per la gestione delle aree di sosta a pagamento, il Comune di Telese Terme ci offrirà un contratto di lavoro con una Agenzia interinale. Questi sono i risultati dell'incontro avvenuto ieri sera, lunedì nove maggio, al Comune di Telese Terme.

 


 

 

I sottoscritti ex dipendenti della Soes SpA in merito alla questione sottolineano:

 

Ci è stata proposta una gestione della sosta a pagamento che a noi appare poco professionale e soprattutto poco produttiva per la viabilità telesina, mediante la distribuzione dei grattini e con la eliminazione dei parcometri.

 

E' sotto gli occhi di tutti lo stato del traffico cittadino e anche la situazione delle aree di sosta. Teniamo a sottolineare che la SOES è stata minacciata, osteggiata e ricattata da tre ex nostri colleghi, dai quali prendiamo pubblicamente le dovute distanze.

 

Questi signori hanno creato condizioni negative affinché la nostra ex società potesse firmare il nuovo contratto con il Comune di Telese Terme e salvaguardare così i nostri posti di lavoro. I nostri tre ex colleghi pretendono la continuazione del contratto a tempo indeterminato. Questo avrebbe certamente creato disparità di trattamento, soprattutto nei nostri confronti, alla quale la SOES, giovedì scorso, ha detto pubblicamente di no, tutelando in primis i suoi ex lavoratori.

 

La cosa che più ci ha colpito è che, nella riunione di Lunedì scorso, le stesse persone hanno accettato un poco ed edificante contratto di lavoro da espletare tramite una agenzia interinale. La sosta a pagamento prospettataci dall'Amministrazione comunale ci appare poco consona a quello che Telese Terme è diventata negli ultimi anni, una vera cittadina capace di tante cose buone.

 

Qualcuno vuole farci passare da lavoratori con una propria dignità, ad una nuova figura, il venditore ambulante di grattini, neanche fossimo l'abusivo o gli abusivi di Piazza Nuova, facendoci indossare però un cappellino e una casacca. Invece di guardare avanti, abbiamo la forte sensazione che si vogliano fare dei passi indietro. E questo a causa di chi non si è reso conto che esagerare non porta a nulla.

 

Chi prenderà la responsabilità di questo tipo di sosta a pagamento che si preannuncia squallida per noi, per i cittadini e per i turisti? In tre anni e mezzo, grazie a Tommaso Stazio e Vittorio Vallone, abbiamo compreso come si porta avanti la sosta a pagamento in cittadine di media e grande importanza; abbiamo conosciuto un nuovo lavoro non presente nella nostra Provincia che ci ha dato gratificazione e dignità. Abbiamo anche compreso i sacrifici sopportati dalla nostra SOES spa per mantenerci al lavoro, in mezzo a tante difficoltà , tante umiliazioni e sgambetti vari.

 

Nonostante tutto da sempre, la SOES, ha tutelato il nostro diritto al lavoro, rendendolo dignitoso, professionale e soddisfacente. Vogliamo continuare a lavorare per una società, forse una delle poche di Telese Terme, che con orgoglio e lo diciamo ad alta voce, ha fatto e fa' bella figura ovunque è impegnata, tenendo alto il nome della nostra Telese Terme.

 

Siamo stati i primi lavoratori della SOES, che oggi ne conta più di cento, e vogliamo continuare ad esserlo. Non siamo gli spadaccini delle multe come qualcuno ci ha definito, abbiamo cercato sempre di lavorare al meglio e con coscienziosità. Siamo semplicemente cittadini di Telese Terme che intendono continuare a lavorare nel proprio paese, contribuendo alla sua crescita in maniera seria e corretta. Ci auguriamo che il tutto venga risolto in maniera pacifica e serena insieme alla nostra SOES.

 

D'Onofrio Alberto

Giaquinto Mena

Monteforte Francesco

Pacelli Anna

Paolella Gaetano

Parigiano Patrizia

Sortino Maria

Vitelli Consiglia

 

 

 

 

    

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