Il sollecito di pagamento che la SOES
invia a casa di chi commette l'infrazione di
sostare in zona a pagamento oltre i 15 minuti
senza fare il tagliando al parcometro, recita
così:
Telese Terme 12/04/2005
Evasione Tariffaria Verbale Num. xxxxxxxxx
del 13/11/2004 alle ore: 18:10 Elevato in via
VIALE MINIERI in Telese Terme (BN) perche'
sostava SPROVVISTO DELLA RICEVUTA DEL
CORRISPETTIVO DA PAGARSI
L'
accertatone 002 - Annotazioni dell'accertatore:
AVVISO ORE 17.44
Con la presente Le comunichiamo che, ad
oggi, non ci risulta ancora pervenuto il
pagamento della somma di
Euro 12,91 relativa alla penale
di cui al verbale di accertamento di evasione
tariffaria su indicata per aver sostato in Zona
a Pagamento senza regolare ricevuta del
corrispettivo da pagarsi.
La
invitiamo Pertanto, entro 10 giorni dalla
ricezione della presente ad effettuare a nostro
favore il pagamento della suddetta somma
aumentata di 6 Euro per spese (così ripartite: 3
euro per visura al P.R.A. 2 Euro per costi di
segreteria/ cancelleria, Euro 1 per spese
postali), con espressa avvertenza che, decorso
tale termine provvederemo al recupero in via
giudiziaria addebitando le relative spese per un
importo di Euro 25.82 salvo il risarcimento del
danno ulteriore.
Il
pagamento complessivo della somma di Euro 18,91
puo' essere effettuato tramite Bollettino
Postale INDICANDO IL NUMERO DEL VERBALE E LA
TARGA DEL VEICOLO sul conto 56639040 intestato a
SOES S.p.A. Indirizzo C.so Trieste - Pal.Uffici,scala
A int.7 - 82037 Telese Terme(Bn) dal Lun. al
Ven. dalle 17:00 alle 19:00 Tel.0824 941 202
Già due anni fa FEDERCONSUMATORI e ADUSBEF
avevano evidenziato l'illegittimità della penale
aggiunta alla multa.
IL CORRIERE DELLA SERA DEL 3.7.2003
In Italia Sentenza del tribunale Eur,
addio alla doppia multa «è abusiva»
Le due società di gestione della sosta a
pagamento non potranno chiedere la
penale di 30 euro
Eur, addio alla «doppia multa».
Anche se continuano le lamentele per le
troppe strisce blu che hanno invaso il
quartiere, e quelle del Luneur e degli
impianti sportivi per la sosta a
pagamento il sabato e la domenica, gli
ausiliari della «Union park coop» e la
«Società consortile parcheggi pubblici»
non potranno più presentare due
foglietti sotto i tergicristalli: quello
con la multa per divieto di sosta e
l’altro con la penale delle società che
hanno avuto la concessione dei
parcheggi.
Ieri il Tribunale civile di Roma ha
infatti inibito le due società di
gestione della sosta a pagamento
dall’applicare la penale di 30 euro per
il mancato pagamento della sosta oraria.
Lo hanno fatto sapere in un comunicato
due associazioni di difesa dei
consumatori, la Federconsumatori e l’Adusbef.
Entrambe affermano che il giudice della
decima sezione designato ad esaminare il
loro ricorso del 7 maggio scorso
sull'illegittima applicazione di penali
troppo elevate ha ritenuto quella di 30
euro una penale «vessatoria e abusiva»
nonchè «lesiva dei diritti dei
consumatori e degli utenti alla corretta
informazione, alla correttezza, alla
trasparenza ed equità nei rapporti
contrattuali concernenti beni e
servizi».
In particolare, l'inibizione riguarda
l'utilizzazione dell'articolo 5 del
cosiddetto «regolamento interno delle
condizioni di parcheggio delle Società»
e la prosecuzione delle «azioni per il
recupero dei crediti». Il ricorso era
partito in seguito alle polemiche da
parte di automobilisti incappati in
sanzioni nella zona dell'Eur.
Federcosumatori e Adusbef - conclude la
nota - rimangono a disposizione degli
utenti «sia per contestare le penali
richieste da parte di tali società, sia
per chiedere il rimborso delle stesse
qualora siano già state pagate». L. Gar.
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IL MESSAGGERO DEL 3.7.2003
EUR
«Una penale vessatoria e abusiva, nonché
lesiva dei diritti dei consumatori». Con
questa motivazione il giudice della
decima sezione del tribunale civile di
Roma ha deciso che l’Union Park coop e
la Società consortile parcheggi pubblici
non potranno applicare la penale di
trenta euro sulle multe per il mancato
pagamento della sosta oraria. Il ricorso
al tribunale era partito il sette maggio
scorso in seguito a proteste di
automobilisti dell’Eur che erano stati
multati e avevano sollevato il problema
dell’illegittimità delle sanzioni. Chi
fosse incappato nella penale si può
rivolgere a Federconsumatori e Adusbef
sia per eventuali contestazioni sia per
chiedere il rimborso del denaro qualora
l’avesse già pagata. |
Perchè alla luce di questa sentenza la S.O.E.S.
spa continua a chiedere ciò che non le è dovuto?
Come reagirà il sindaco Capasso in merito alla
questione? Con lo stesso
silenzio amministrativo
del suo predecessore D'Occhio?
Su
ViviTelese avevamo più volte segnalato il caso,
(il 29 maggio 2002) ma il Sindaco D'Occhio non
ci ha mai risposto. Le similitudini con il caso
di Roma sono notevoli e pertanto continuiamo a
chiedere chiarezza. Ai link qui sotto si possono
consultare le precedenti domande alle quali
non abbiamo mai avuto risposta.
Richiesta al sindaco D'Occhio del 29 maggio 2002
Parcheggi di Telese su Mi Manda RAI TRE (1
maggio 2003)
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