13 maggio 2005
SOES, penale sulla multa illegittima?
Giuseppe Grimaldi

 

 

Il sollecito di pagamento che la SOES invia a casa di chi commette l'infrazione di sostare in zona a pagamento oltre i 15 minuti senza fare il tagliando al parcometro, recita così:

 


Telese Terme 12/04/2005

Evasione Tariffaria Verbale Num. xxxxxxxxx  del 13/11/2004 alle ore: 18:10 Elevato in via VIALE MINIERI in Telese Terme (BN) perche' sostava SPROVVISTO DELLA RICEVUTA DEL CORRISPETTIVO DA PAGARSI

L' accertatone 002 - Annotazioni dell'accertatore: AVVISO ORE 17.44

Con la presente Le comunichiamo che, ad oggi, non ci risulta ancora pervenuto il pagamento della somma di Euro 12,91 relativa alla penale di cui al verbale di accertamento di evasione tariffaria su indicata per aver sostato in Zona a Pagamento senza regolare ricevuta del corrispettivo da pagarsi.

La invitiamo Pertanto, entro 10 giorni dalla ricezione della presente ad effettuare a nostro favore il pagamento della suddetta somma aumentata di 6 Euro per spese (così ripartite: 3 euro per visura al P.R.A. 2 Euro per costi di segreteria/ cancelleria, Euro 1 per spese postali), con espressa avvertenza che, decorso tale termine provvederemo al recupero in via giudiziaria addebitando le relative spese per un importo di Euro 25.82 salvo il risarcimento del danno ulteriore.

Il pagamento complessivo della somma di Euro 18,91 puo' essere effettuato tramite Bollettino Postale INDICANDO IL NUMERO DEL VERBALE E LA TARGA DEL VEICOLO sul conto 56639040 intestato a

SOES S.p.A. Indirizzo C.so Trieste - Pal.Uffici,scala A int.7 - 82037 Telese Terme(Bn) dal Lun. al Ven. dalle 17:00 alle 19:00 Tel.0824 941 202

 



Già due anni fa FEDERCONSUMATORI e ADUSBEF avevano evidenziato l'illegittimità della penale aggiunta alla multa.

IL CORRIERE DELLA SERA DEL 3.7.2003

In Italia Sentenza del tribunale Eur,

addio alla doppia multa «è abusiva»

Le due società di gestione della sosta a pagamento non potranno chiedere la penale di 30 euro

Eur, addio alla «doppia multa».

Anche se continuano le lamentele per le troppe strisce blu che hanno invaso il quartiere, e quelle del Luneur e degli impianti sportivi per la sosta a pagamento il sabato e la domenica, gli ausiliari della «Union park coop» e la «Società consortile parcheggi pubblici» non potranno più presentare due foglietti sotto i tergicristalli: quello con la multa per divieto di sosta e l’altro con la penale delle società che hanno avuto la concessione dei parcheggi.

Ieri il Tribunale civile di Roma ha infatti inibito le due società di gestione della sosta a pagamento dall’applicare la penale di 30 euro per il mancato pagamento della sosta oraria. Lo hanno fatto sapere in un comunicato due associazioni di difesa dei consumatori, la Federconsumatori e l’Adusbef. Entrambe affermano che il giudice della decima sezione designato ad esaminare il loro ricorso del 7 maggio scorso sull'illegittima applicazione di penali troppo elevate ha ritenuto quella di 30 euro una penale «vessatoria e abusiva» nonchè «lesiva dei diritti dei consumatori e degli utenti alla corretta informazione, alla correttezza, alla trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali concernenti beni e servizi».

In particolare, l'inibizione riguarda l'utilizzazione dell'articolo 5 del cosiddetto «regolamento interno delle condizioni di parcheggio delle Società» e la prosecuzione delle «azioni per il recupero dei crediti». Il ricorso era partito in seguito alle polemiche da parte di automobilisti incappati in sanzioni nella zona dell'Eur. Federcosumatori e Adusbef - conclude la nota - rimangono a disposizione degli utenti «sia per contestare le penali richieste da parte di tali società, sia per chiedere il rimborso delle stesse qualora siano già state pagate». L. Gar.

 

IL MESSAGGERO DEL 3.7.2003

EUR

«Una penale vessatoria e abusiva, nonché lesiva dei diritti dei consumatori». Con questa motivazione il giudice della decima sezione del tribunale civile di Roma ha deciso che l’Union Park coop e la Società consortile parcheggi pubblici non potranno applicare la penale di trenta euro sulle multe per il mancato pagamento della sosta oraria. Il ricorso al tribunale era partito il sette maggio scorso in seguito a proteste di automobilisti dell’Eur che erano stati multati e avevano sollevato il problema dell’illegittimità delle sanzioni. Chi fosse incappato nella penale si può rivolgere a Federconsumatori e Adusbef sia per eventuali contestazioni sia per chiedere il rimborso del denaro qualora l’avesse già pagata.

Perchè alla luce di questa sentenza la S.O.E.S. spa continua a chiedere ciò che non le è dovuto? Come reagirà il sindaco Capasso in merito alla questione? Con lo stesso silenzio amministrativo del suo predecessore D'Occhio?

Su ViviTelese avevamo più volte segnalato il caso, (il 29 maggio 2002) ma il Sindaco D'Occhio non ci ha mai risposto. Le similitudini con il caso di Roma sono notevoli e pertanto continuiamo a chiedere chiarezza. Ai link qui sotto si possono consultare le precedenti domande alle quali non abbiamo mai avuto risposta.

Richiesta al sindaco D'Occhio del 29 maggio 2002 

Parcheggi di Telese su Mi Manda RAI TRE (1 maggio 2003) 

 

 

    

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Per intervenire: invia@vivitelese.it