Autovelox abusivo,
sindaco indagato
BOLZANO
Per aver fatto installare un autovelox lungo
la statale della val di Fiemme, la procura
di Bolzano ha aperto un fascicolo a carico
del sindaco di Trodena Edmund Lanziner per
usurpazione di funzioni pubbliche.
«Non capisco – dice il sindaco – sono
indagato per un atto di prevenzione e di
sicurezza stradale».
Trodena è un piccolo Comune (mille abitanti
e nessun vigile urbano) tagliato in due
dalla statale 48 che dalla Valle dell'Adige
porta in val di Fiemme.
«Ogni anno si verificano gravi incidenti e
quasi sempre per eccesso di velocità; per
questo motivo il Comune ha stipulato un
contratto con una ditta di Brescia per
l'installazione di un autovelox» racconta
Lanziner.
Così, alcuni giorni fa, una pattuglia della
polizia stradale di Cavalese ha incontrato
sulla statale un «concorrente» che stava
rilevando la velocità delle macchine con un
autovelox professionale.
L'uomo ha spiegato ai poliziotti di non
essere un loro collega ma di lavorare per
una ditta di Brescia su incarico del Comune.
Il fatto è finito in procura, dove è stato
aperto un fascicolo contro il sindaco. (f.d.f.)
Bolzano
Sindaco indagato per
autovelox abusivo in Alto Adige
La procura di Bolzano ha aperto un fascicolo
a carico del sindaco di Trodena, Edmund
Lanziner, per aver fatto installare un
autovelox lungo la statale della val di
Fiemme, per usurpazione di funzioni
pubbliche.
Trodena è un piccolo Comune tagliato in due
dalla Ss 48 che dalla Valle dell'Adige porta
in val di Fiemme, in cui secondo
l'amministrazione comunale, ogni anno si
verificano gravi incidenti e quasi sempre
per eccesso di velocita'; è proprio per
questo secondo il sindaco che per il Comune
ha stipulato un contratto con una ditta di
Brescia per l'installazione di un autovelox
in funzione 'dissuasiva'.
La querelle è sorta quando una pattuglia
della polizia stradale di Cavalese ha
incontrato sulla statale un 'concorrente'
che stava rilevando la velocita' delle
macchine con un autovelox professionale su
incarico del Comune di Trodena. Il fatto e'
finito in procura, dove è stato aperto un
fascicolo contro il sindaco. Per Lanziner si
è trattato di ''una misura di prevenzione
efficiente e legale'' perchè con il
passaparola sull'autovelox gli automobilisti
hanno cominciato a rispettate in paese il
limite di velocità di 50 km all'ora.