LA
POSIZIONE UFFICIALE DELL’ASSOCIAZIONE PER LA
DIFESA DEI DIRITTI DELLE FAMIGLIE ADOTTIVE IN
MERITO AL NUOVO DECRETO LEGGE SULLE ADOZIONI.
(posizione scaturita dalla riunione del
Consiglio Direttivo del 22 marzo 2004)
PIU’ POTERE AGLI ENTI E MENO ALLE FAMIGLIE E
SOPRATUTTO ANCORA NULLA SULLE ADOZIONI GRATIS…….
Addifan (Associazione per la difesa dei diritti
delle famiglie adottive e non) analizzato
scrupolosamente i contenuti del nuovo DL
adozioni approvato dal Consiglio dei Ministri
non può che proporre un parere negativo in
merito allo stesso.
Si
tratta in sintesi di un provvedimento a tutto
vantaggio degli enti autorizzati che consolidano
maggiormente in questo modo il loro potere in
danno delle coppie aspiranti all’adozione
internazionale.
Il
termine di soli quattro mesi per poter scegliere
l’ente è veramente irrisorio, non si lascia il
tempo di riflettere e di scegliere con serenità.
Irrisorie sono altresì le sanzioni pecuniarie
previste per gli enti autorizzati irrispettosi
delle regole. Vanno dunque previste nuove
fattispecie penalmente rilevanti e non una
semplice multa che va da € 500,00 a 2500,00.
Grave errore è il mancato ricorso ai servizi
sociali nella fase antecedente l’emissione del
decreto di idoneità.
La
emananda legge non spreca una parola in merito
alla partecipazione delle famiglie adottive al
tavolo decisionale. Le famiglie adottive vanno
considerate al pari degli enti autorizzati.
Il
fatto che i servizi sociali intervengano solo
nel post adozione è oltremodo pericolosissimo in
quanto il bambino è già arrivato in seno alla
famiglia ed in caso di parere negativo dove lo
si manda? Si aprirebbero scenari solo a danno
del bambino.
Ricordiamo che in realtà il modo serio per
risolvere definitivamente il problema delle
adozioni già è stato presentato dalle famiglie
adottive.
La
proposta di Legge 4998 formulata
dall’associazione Loretobambino e presentata
dall’On. Marco Zacchera in data 13 Maggio
2004,(attualmente relegata nel dormitorio della
Camera dei Deputati) è destinata a migliorare
sensibilmente l'attuale sistema normativo sulle
Adozioni Internazionali. Non riteniamo che sia
la Bibbia delle Bibbie, ma indubbiamente è un
serissimo punto di partenza per affrontare
veramente e con coscienza il problema adozioni.
Molti mesi fa avevamo denunciato il grave
degrado procedurale nel quale versano Adozioni
Internazionali ed Affido Internazionale:
allungamento dei tempi, incertezze sempre
crescenti, truffe e frodi non denunciate per
paura di ritorsioni, cifre corrisposte agli Enti
Autorizzati ed ai loro interlocutori stranieri,
anche 5 volte superiori alle "tabelle CAI" ormai
inutili ed inapplicate da tutti.
Le
oltre 20.000 coppie ormai affastellate in una
lista senza numero, in un caos voluto da un
sistema che non vuole controlli efficaci
evidentemente per agevolare un sistema confuso e
convulso, attendono ormai da oltre 24-36 mesi un
abbinamento che sarà sempre più difficile da
ottenere.
Ridurre i termini con un colpo di spugna non è
sicuramente il rimedio migliore, basterebbe
semplicemente far rispettare il termini
attualmente previsti dalla legge potenziando i
servizi sociali e il personale dei tribunali per
i minorenni.
Altrettanto grave è che non si fa ancora nessun
riferimento ad una seria discussione sulle
“adozioni gratis” a gran voce invocate dalle
famiglie adottive. Infatti oggi solo chi ha a
disposizione un forte capitale può adottare – i
disgraziati stanno a guardare!
La
nostra impressione è che si stia cavalcando il
momento elettorale senza tenere presente che un
decreto legge diventerebbe effettivo in
brevissimo tempo e che se non valutato
correttamente potrebbe innescare una serie di
problematiche e di errori che difficilmente
potranno essere corretti.
Addifan invita quindi le forze parlamentari a
prestare la massima attenzione nella discussione
che seguirà in Parlamento per l'approvazione del
DL presentato dall'On.Stefania Prestigiacomo.
Sicuri che le più attente forze politiche si
schiereranno con noi e le altre Associazioni che
sino ad oggi hanno già espresso il loro parere
contrario all'approvazione di questo DL.
Quindi parere negativo sul DL, anche se
l’impegno e l’attenzione data dal Ministro sulla
volontà di risoluzione del problema adozioni non
può che trovarci solidali.
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