LA
SORTE DEI BAMBINI ABBANDONATI NON INTERESSA A
NESSUNO.
Lettera aperta del presidente dell’Associazione
difesa diritti famiglie adottive e non.
Quando accettai di pormi al timone di Addifan lo
feci pensando allo sguardo dei bambini
abbandonati negli orfanotrofi di tutto il mondo,
lo feci pensando alla fame che sentono ma
soprattutto pensando alla loro struggente
solitudine, al bisogno di stringersi forte tra
le braccia di una mamma e di un papà.
Non pensai dunque agli adulti, questi li misi in
secondo piano ben conscio però di cosa si prova
nel desiderare di stringere un figlio al petto,
nel vederlo crescere, di volergli bene …..
Gli adulti dunque spesso accusati ingiustamente
di voler colmare un vuoto interiore, di volersi
sentire uguale agli atri. Ma l’aiuto a questi
bambini poteva venire solo ed esclusivamente
dagli adulti.
Per una assurdità del destino ho scoperto che il
peggior nemico di quei bambini sono proprio gli
adulti. Gli adulti che governano la nostra
società votati solo ed esclusivamente allo
schifosissimo “dio danaro”. E’ proprio quel
maledetto dio danaro che evita a quei bambini di
uscire dagli orfanotrofi e affrancarsi in una
famiglia vera.
Come presidente di Addifan ho conosciuto tante
persone e parlato con tanta gente, giornalisti,
politici, autorità, gente comune; - alla fine
però o capito che a nessuno interessa la sorte
di quei poveri bambini, nessuno muove un dito,
nessuno dice una parola.
Allora è ora di dire “pane al pane e vino al
vino”, sperando che questa lettera possa servire
a smuovere gli animi, specialmente quelli dei
giornalisti spesso solo a caccia di notizie
scandalistiche perché il problema adozioni non
fa più notizia, non va più di moda…. E’ proprio
ai giornalisti che rivolgo l’invito a
rinvigorire il dibattito, perché se non se ne
parla si lascia campo aperto al “potere
occulto”. Quel potere occulto da sempre nascosto
e clandestino che si nasconde dietro sigle e
spot pubblicitari ma che non fa altro che
succhiare il sangue a coloro che vogliono
adottare.
Allora cari giornalisti, politi, giudici ecc.
che leggete questa lettera dovete sapere che
l’attuale normativa prevede che per poter
adottare un bambino straniero bisogna mettere
mano alla tasca, dissanguarsi….. Ma a chi vanno
questi soldi?, vanno ai 72 cosiddetti “enti
autorizzati” che sulla carta dovrebbero essere
Onlus senza scopo di lucro ma che in realtà non
sono altre che agenzia puramente lucrative.
Allora mi chiedo è mai possibile che a nessuno
mai sia venuto in mente di andare a controllare
i bilanci e vedere che fine fanno i circa
25000,00 euro sborsati da ogni coppia adottiva.
Ma le onlus in che modo devono destinare i
propri proventi???
In
realtà l’impunità e il permesso di fare e
disfare viene dall’attuale strumento normativo
(e anche da quello che verrà emanato a breve),
se si dà il potere di “speculare” la gente
specula, è un fatto fisiologico, se si
depenalizza la rapina la gente ruba, se si
tolgono i limiti di velocità la gente sfreccia a
200 all’ora …. Allora di chi è la responsabilità
principale di ciò che accade? La risposta è
semplice: del mondo politico. Un mondo troppo
impegnato a guardarsi il proprio orticello,
troppo impegnato a farsi leggi per agevolare
parenti, amici e compagni …. un mondo di falsi
moralisti.
Permettere che privati incassino soldi per
consentire un’adozione significa essere complici
del sistema.
Orbene vorrei tanto che qualcuno mi smentisse e
con fatti alla mano mi dicesse che stò
sbagliando.
Il
decreto legge che si andrà tra breve a discutere
in Parlamento non fa altro che peggiorare le
cose. Un provvedimento normativo che andrà
anch’esso ad avvantaggiare parenti, amici e
anche i compagni. In una democrazia che si
rispetti viene data voce a tutte le parti in
causa, in realtà oggi a decidere sulle adozioni
manca un elemento essenziale, la voce delle
famiglie adottive volutamente tenuta fuori dal
coro.
Mi
rivolgo dunque alla dignità (se ne è rimasta
ancora) che dovrebbe albergare nella conoscenza
di ogni politico ricordando loro che nel
“dormitorio” della Camera dei Deputati è
depositato un progetto di legge che parla di
“adozioni gratis”, adozioni a carico dello
Stato, adozioni che non costringono coppie a
fare mutui e finanziamenti.
Stefano Montone
Presidente dell’Associazione difesa diritti
famiglie adottive e non
PER CONTATTI 3470767658
montone@addifan.it
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