4 maggio 2005
Festa dell'Europa, riflessioni su pace e solidarietà
da ValtelesinaNews

 

 

Telese Terme

 

Festa dell'Europa. Giornata di riflessioni sui temi della pace e della solidarietà.

 

In occasione della Festa dell'Europa che si celebrerà il 9 maggio 2005 l'Amministrazione Comunale ha voluto organizzare una giornata di riflessioni sui temi della pace e della solidarietà.

 

Il 9 maggio 1950 nasce l'Europa comunitaria su proposta di Robert Schuman nota come "dichiarazione di Schuman" per la creazione di un'Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati membri. Successivamente nel vertice tenutosi a Milano nel 1985 viene istituita "la Festa dell'Europa" occasione per organizzare attività che avvicinano l'Europa ai suoi cittadini ed i popoli dell'Unione tra di loro.

 

Lo slogan della giornata è "L'Italia e le sue monete prima dell'Euro". L'appuntamento è per le ore 16.00 di lunedì 9 maggio presso il Palazzo dei Congressi delle Terme di Telese. E' prevista la partecipazione degli alunni dell'Istituto Comprensivo e degli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore di Telese Terme che saranno parte attiva dell'incontro in particolare nel corso della Conferenza sulla "Costituzione Europea" che avrà come relatore il prof. Felice Casucci, direttore del Dipartimento degli studi giuridici dell'Università degli studi del Sannio. Prima della conferenza il Sindaco dott. Gennaro Capasso saluterà i presenti dettando nel suo intervento spunti di riflessione su Europa - pace -solidarietà.

 

La manifestazione presentata da Enzo Neri prevede anche momenti ludici a cura degli stessi studenti e della scuola di ballo "Passione latina". " Nel rispetto delle diversità culturali, religiose e delle tradizioni linguistiche di ogni Stato membro dell'Unione - dichiara il primo cittadino di Telese Terme Capasso - è importante festeggiare l'Europa affinché tutti possano essere sensibilizzati sui valori universali della persona e il percorso comune in essere per un futuro di pace.

 

Cosa più importante però è far partecipare i giovani perché loro avranno future responsabilità e doveri per la piena realizzazione dei diritti e delle libertà che l'Unione Europea riconosce. Lo sforzo è anche quello di promuovere uno sviluppo equilibrato sostenibile che soddisfi i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere le possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni".

 

    

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