Comune di Benevento
- Comunicato
stampa n. 1.654
L’assessore
Pasquariello a Roma per il sostegno a distanza
A palazzo
Valentini, la prima riunione nazionale Elsad
Benevento, 15
novembre 2005 – L’assessore ai Servizi Sociali
del Comune di Benevento, Mario Pasquariello,
dopo la sottoscrizione del protocollo di intesa
per l’adesione al Coordinamento nazionale enti
locali per il sostegno a distanza, ha
partecipato alla prima riunione dell’Elsad,
tenutasi a Roma presso la sede di palazzo
Valentini.
“Dopo la
sottoscrizione del protocollo d’intesa –
chiarisce l’assessore – il progetto Elsad (Enti
locali per il sostegno a distanza, ndr) entra
finalmente nel vivo, con la messa a punto di
programmi attuativi in tema di politiche sociali
internazionali. Grazie all’accordo siglato, per
la prima volta il Comune di Benevento ha
partecipato, insieme a molte province e comuni
italiani, ad una riunione nazionale Elsad.
L’incontro – spiega l’assessore – è stato molto
utile per definire le iniziative da mettere in
atto nei prossimi mesi.
Si stanno creando
finalmente i presupposti per rafforzare le
politiche di sostegno ai paesi in condizioni di
bisogno. Si avvertiva da tempo, infatti,
l’esigenza di una concertazione al fine di
migliorare l’efficacia delle tante iniziative di
aiuto alle famiglie in condizioni disperate di
altre nazioni. Il coordinamento Elsad nasce con
questo obiettivo, nell’intento, cioè di
promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte
ai cittadini per diffondere la pratica del
sostegno a distanza, facilitare un interscambio
di esperienze tra le diverse istituzioni ed
associazioni che operano in questo campo e
rendere quanto più possibile trasparente la
gestione degli aiuti concessi”.
Il Coordinamento
nazionale enti locali per il sostegno a distanza
è composto dai Comuni e dalle Province italiane
nel cui territorio sono attivi progetti di
sostegno a distanza. L’Elsad provvede
periodicamente al censimento delle associazioni
operanti nel settore del sostegno a distanza, si
occupa inoltre delle campagne di promozione
nazionale e dei vari progetti di solidarietà o
di cooperazione internazionale. L’Elsad cura,
inoltre, l’organizzazione di convegni,
pubblicazioni e ricerche.
“Nel corso della riunione nazionale - confida
l’assessore Pasquariello - si è stabilito
d’istituire una giornata nazionale per la
promozione del sostegno a distanza che si
svolgerà il 6 gennaio. Per dare il necessario
risalto all’appuntamento, l’assessorato alle
politiche sociali del Comune di Benevento sta
provvedendo a contattare tutte le associazioni
territoriali che operano nel settore degli aiuti
internazionali per lavorare insieme
all’organizzazione ed alla gestione dell’evento”
- Comunicato
stampa n. 1.655
Viaggio della
Fiamma Olimpica, il 2 gennaio tappa a Benevento
Il sindaco
D’Alessandro ha incontrato stamani gli
organizzatori
Benevento, 15
novembre 2005 – Il sindaco di Benevento, Sandro
D’Alessandro, ha incontrato stamani, Roberto
Pagliuca, responsabile evento del Viaggio della
Fiamma Olimpica dei XX Giochi Olimpici invernali
– Torino 2006, per definire gli aspetti
organizzativi legati all’arrivo in città della
Fiamma Olimpica, in programma il 2 gennaio 2006.
All’incontro
erano presenti anche l’assessore alla Cultura ed
al Turismo, Nazzareno Orlando, il presidente
provinciale Panathlon, Alberto Abbuonandi, ed il
vice presidente, Emilio Tirelli.
La Fiamma
Olimpica verrà accesa in Grecia ed arriverà nel
nostro Paese per incominciare il suo viaggio
attraverso tutte le province italiane: giovedì 8
dicembre partirà da Roma, dove al palazzo del
Quirinale il presidente della Repubblica
accenderà la torcia a Stefano Baldini, medaglia
d’oro nel 2004 ad Atene.
10.101 tedofori
daranno poi vita ad una straordinaria staffetta.
Ogni sera la Fiamma Olimpica verrà accolta in
una città diversa (tra cui Benevento), con
musica e spettacoli entusiasmanti. A Palermo
festeggerà il Natale, a Napoli illuminerà la
notte di Capodanno e a Cortina d’Ampezzo
celebrerà il 50° anniversario delle ultime
Olimpiadi Invernali italiane.
Il viaggio della Fiamma Olimpica durerà due mesi
e sarà una grande emozione di strada, di piazza.
Ogni giorno di viaggio, ogni luogo di
celebrazione avrà un carattere unico e speciale.
Così, tappa dopo tappa, la torcia illuminerà gli
elementi di assoluta eccellenza del nostro
Paese: ambiente, arte e cultura, gusto, sport,
stile e design, innovazione e tecnologia.
- Comunicato
stampa n. 1.656
Agroalimentare,
avviati contatti per l’esportazione dei prodotti
Le aziende
sannite hanno incontrato i buyers americani
Benevento, 15
novembre 2005 – In mattinata la visita al
Pastificio Rummo ed alla Strega Alberti e nel
pomeriggio i contatti “one to one”, presso il
President Hotel, con circa 50 aziende sannite
del settore agroalimentare intenzionate ad
intraprendere percorsi di commercializzazione
all'estero: questa, in sintesi, la giornata
odierna dei 20 buyers provenienti dai paesi
dell'area Nafta (Stati Uniti, Canada e Messico)
in visita nel Sannio nell’ambito della due
giorni organizzata dal Prusst “Calidone”, dal
ministero del Lavoro, dal ministero delle
Politiche Agricole, dall’Assocamerestero,
dall’Isfol, dalla Camera di Commercio e dal
Comune di Benevento
I lavori
pomeridiani sono stati aperti dal vice sindaco
di Benevento, Gianfranco Ucci, che si è
soffermato sulle finalità dell’iniziativa. “Si
tratta – ha spiegato Ucci – di un’ulteriore
opportunità che viene offerta alle aziende
sannite che vogliono aprirsi al mercato estero.
Il Comune di Benevento è orgoglioso di poter
supportare queste aziende e ciò è stato reso
possibile dai notevoli investimenti che abbiamo
effettuato in questi anni sulla formazione del
nostro personale. Siamo infatti convinti che lo
sviluppo debba partire dal territorio e per
questo le istituzioni debbono essere all’altezza
delle esigenze degli imprenditori, impegnati in
questa sorta di competizione territoriale. Ecco
perché è stato importante investire in
formazione”.
Il responsabile
Servizi internazionali – Direzione marketing
imprese di Banca Intesa, Alfonso Santulli, si è
invece soffermato sull’aspetto regolamentare
nelle transazioni con l’estero, mentre il
direttore della Camera di Commercio Italiana
all'estero di New York, Federico Tozzi, ha
illustrato le opportunità offerte dal mercato
nordamericano.
La delegazione dei buyers nordamericani era
composta da: Angela Valoroso (Valoroso Foods,
Kelowa – Canada), Stephane Richer (Tribeca
Imports, Monttreal – Canada), Carmen D’Onofrio
jr. (Stile Wines, Vancouver – Canada), Nicola
Valerio (Ocean Waves Inc., St. Hubert – Canada),
Tracy Crawford, Manitoba Liquor Control
Commissione, Winnipeg – Canada), Teresa Spinelli
(Italian Centre Shop, Edmonton – Canada), Italo
Mario Siervo (Italgroup Enterprises, Palmetto
Bay – Usa), Frank Gallucci (I-D Foods Superior
Corporation, Calgary – Canada), Isabelle
Apostolopoulos (Homard Depot, Montreal –
Canada), Susan Franco (Gardners Market, Miami –
Usa), Guido Tinaburri (Falesca Importing Ltd,
Vancouver – Canada), Michel Nohra (Montreal –
Canada), Judith Gomez (Docitalia Sa de Cv, Publa
– Messico), Susan Garret (Culinarie Speciality
Foods, Miami – Usa), Jack Fassetta (U.S.
Foodservice, Houston – Usa), Steven Butterfield
(Mondovino Inc, Austin – Usa), Bruno Cestra
(Bruno & Nick Inc., Montreal – Canada) e Don
Baracchini (Baracchini Foods, Seattle – Usa).
- Comunicato
stampa n. 1.657
Approvata la
delibera di “chiusura” del dissesto finanziario
Il sindaco
D’Alessandro: raggiunto un grande risultato
Benevento, 15
novembre 2005 – La giunta comunale ha approvato
stasera la delibera con la quale sono state
assunte le procedure per accelerare la
definizione e la chiusura del dissesto
finanziario.
«L’adozione di
questo atto deliberativo – ha affermato il
sindaco Sandro D’Alessandro - rappresenta , se
ancora ce ne fosse bisogno, la conferma della
validità di un percorso politico che ha saputo
tenere a bada le difficoltà legate alla
programmazione e all’attuazione degli impegni
amministrativi, avendo altresì cura di non
dimenticarsi del passato, rappresentato dal
dissesto finanziario».
«Abbiamo oggi
definito – ha proseguito il sindaco di Benevento
– ogni sforzo politico e amministrativo per
cancellare questa pagina ingloriosa che ha
vissuto il nostro ente (che è esplosa in tutta
la sua violenza il 15 settembre del 1993) e che
è stata cancellata con un costante e incessante
lavoro, tenendo costantemente la barra
dell’azione di governo sulla rotta della buona e
corretta amministrazione e, parallelamente,
scrollandosi di dosso l’onta del dissesto e il
peso di 170 miliardi di debiti.
Tanto più questo
risultato merita di essere apprezzato se solo si
pone mente alle difficoltà congiunturali che
oggi toccano tutto il mondo degli enti locali.
Abbiamo però saputo dimostrare che il
federalismo non è un limite ma è un insieme di
principi e regole che possono addirittura
esaltare un ente locale, consentendogli di
governare il presente, programmare il futuro e
liberarsi del peso di un ingombrante passato.
E’ mio dovere –
ha concluso il sindaco D’Alessandro – dare atto
del lavoro ininterrotto e costante che per
questi fini è stato intrapreso nel lontano 1994
dalla prima giunta Viespoli, proseguito dalla
seconda e finalizzato da questa amministrazione
(assessori e consiglieri), che ha saputo creare
le condizioni per un obiettivo di primaria
importanza e che potrà trovare una larga
condivisione in consiglio comunale».
«Sul piano
operativo va detto che dal prossimo mese di
gennaio – ha aggiunto l’assessore alle Finanze,
Costanzo Di Pietro – avremo a disposizione
quaranta miliardi di vecchie lire per saldare
cittadini e fornitori, ovvero la parte residua
di coloro che all’atto della dichiarazione di
dissesto vantavano crediti dal Comune di
Benevento. Va ricordato, peraltro, che negli
ultimi 3 anni, dal mese di ottobre 2002 al mese
di ottobre 2005, ci sono state notificate
sentenze, risalenti appunto agli anni del
dissesto, per oltre 16 milioni di euro.
«L’adozione di questa delibera – ha proseguito
l’assessore Di Pietro – tuttavia non lede la
capacità finanziaria del Comune di Benevento,
nel senso che non farà lievitare la spesa
corrente, visto che parallelamente ai pagamenti
per il dissesto estingueremo altri mutui assunti
negli anni scorsi».
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