26 novembre 2005
BN, 3° consiglio comunale in pochi giorni
Billy Nuzzolillo

 

 

Comune di Benevento

 

-         Comunicato stampa n. 1.712

 

Convocato per il 29 novembre il consiglio comunale 

Terza convocazione della civica assise in pochi giorni

 

Benevento, 24 novembre 2005 – Il presidente del consiglio comunale, Alessandro Consales, ha ufficializzato la data del prossimo consiglio comunale che si terrà, martedì 29 novembre, alle ore 19,30 con il seguente ordine del giorno:

 

1)Risposta alle interrogazioni consiliari, come previsto dall’art.72 del regolamento del consiglio comunale; 2) Approvazione del regolamento dei centri polivalenti comunali per anziani; 3) Adesione alla fondazione “Professione e sviluppo” quale socio benemerito; 4) Approvazione del progetto definitivo dei lavori di sistemazione dei marciapiedi lungo il prolungamento di via Nuzzolo – art.38 bis legge 109/94; 5) Approvazione definitiva del regolamento per l’insediamento urbanistico e territoriale di impianti fissi per la telefonia mobile, ai sensi dell’art.8, comma 6, della legge n.36 del 22 febbraio 2001; 6) Ordine del giorno presentato dal consigliere Luca Ricciardi per la riduzione delle indennità di carica.

 

Come è noto, si tratta della terza convocazione della civica assise in pochi giorni. Dopo quello celebrato ieri, infatti, il consiglio tornerà a riunirsi venerdì 25 novembre, alle ore 19,30.  

 


 

-         Comunicato stampa n. 1.719

 

San Pasquale, decisa l’esternalizzazione dei servizi

Il consiglio approva l’integrazione per gli incarichi legali

 

 

Benevento, 25 novembre 2005 – Con 20 voti favorevoli, 3 contrari e 2 astenuti, il consiglio comunale ha approvato, questa sera, l’avvio delle procedure amministrative per la esternalizzazione della casa di riposo San Pasquale e l’affidamento della struttura tramite convenzione.

 

Prima del voto definitivo sono stati provati anche due emendamenti presentati da diversi consiglieri di maggioranza che hanno integrato la proposta originaria.

 

E’ stata definitivamente approvata anche l’integrazione all’art.27 dello statuto comunale, che disciplina l’assegnazione degli incarichi di difesa legale del Comune.

 

Approvata anche l’acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile realizzato dall’Iacp a Pacevecchia, nonché la sdemanializzazione degli ex suoli appartenenti alla Gesesa.

 

Ritirato a seguito di comunicazione del dirigente alla Pianificazione territoriale, il terzo punto all’ordine del giorno inerente la permuta dei suoli tra Comune e Iacp.

 

Il presidente del consiglio comunale,  Alessandro Consales, infine, ha rinviato la discussione riguardante il doppio senso a via del Sole e dell’ultimo punto all’ordine del giorno. Alle ore 24 il consiglio è terminato.

 

 

 

 

 

 


 

 

Comunicato stampa n. 1.713 del 24/11/2005

 

Chiusura del dissesto finanziario,

dichiarazioni dell’assessore Di Pietro

 

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera di giunta che ha introdotto le procedure di chiusura del dissesto finanziario risalente al mese di settembre 1993, allorquando la massa debitoria del Comune di Benevento ammontava a 92.785.067.62 euro.

 

L’amministrazione in carica provvederà a saldare oltre tremila creditori con 16.395.696,24 euro che saranno reperiti con un mutuo e con 5.379.568,25 euro, frutto della vendita di beni immobili all’Università.

 

«Il risultato raggiunto in consiglio comunale – ha affermato l’assessore alle Finanze, Costanzo Di Pietro – testimonia la bontà delle politiche di bilancio che la giunta ha seguito in questi anni: amministrare bene la città, programmando il suo futuro ma tenendo sempre un occhio rivolto al passato, senza mai cedere alla tentazione di fare polemiche, anche demagogiche. Oggi possiamo dire che chiuderemo questa fase disastrosa senza incidere sulla nostra capacità finanziaria, né presente, né futura, pur facendo sempre attenzione ai vincoli del patto di stabilità».

 

Il sostegno di tutti i gruppi consiliari alla delibera di giunta è per l’assessore Di Pietro «la dimostrazione che si tratta di un capitolo funesto per il Comune, una pagina da dimenticare, che la città potrà smaltire senza particolari conseguenze, grazie al lavoro serio e scrupoloso portato avanti in questi anni».

 

«Come ho detto ieri sera in consiglio comunale – ha concluso l’assessore Di Pietro – essere giunti a questo risultato mi conferisce una grandissima soddisfazione, che estendo a tutti gli assessori e a tutti i consiglieri: potremo essere ricordati come coloro che hanno chiuso la fase di dissesto che nel 1993 aveva scoperchiato una massa debitoria enorme, che avrebbe potuto paralizzare definitivamente la città se, d’allora in poi, i sindaci e le giunte che si sono succedute non avessero trovato strumenti, stimoli e volontà politica per governare senza farsi condizionare dal disastro economico in cui ci si dibatteva».


 

- Comunicato stampa n. 1.714

 

Domenica 27 novembre esercizi commerciali aperti

Possibilità di deroga prevista dall’ordinanza 153/2004

 

Benevento, 25 novembre 2005 – Domenica 27 novembre è consentita l’apertura degli esercizi commerciali. A comunicarlo è l’assessore alle Attività Produttive, Gianfranco Ucci.

La possibilità di deroga alla normale chiusura domenicale, com’è noto, è prevista dall’ordinanza n. 153 del 21/12/2004. Si tratta dell’ultima deroga prevista per l’anno in corso.


 

Comunicato stampa n. 1.716 del 24/11/2005

 

Approvato in giunta il progetto

per ristrutturare l’ex asilo di via Firenze

 

La giunta comunale, riunita a Palazzo Mosti sotto la presidenza del sindaco D’Alessandro, ha approvato il progetto preliminare per i lavori di riammodernamento della struttura ex Omni (Opera nazionale maternità e infanzia) di via Firenze. Con l’atto in parola, supportato da una relazione del dirigente del settore opere pubbliche, Fernando Capone, sarà possibile richiedere uno stanziamento apposito alla Regione Campania.

 

I lavori, infatti, potrebbero rientrare tra quelle opere finanziabili, entro il limite di 467.702,53 euro, a valere sui fondi delle aree sottoutilizzate (Fas), in virtù dell’accordo di programma quadro sui “Sistemi urbani”.

 

La vicenda dell’ex asilo prese le mosse nel mese di gennaio del 2001, allorquando il Comune di Benevento concesse in comodato d’uso gratuito alla parrocchia San Modesto di Benevento, l’immobile di proprietà comunale ubicato in via Firenze per la realizzazione di un progetto di socializzazione e recupero per i cittadini del Rione Libertà.

Nel mese di marzo pure del 2001 fu quindi stipulato un contratto tra il Comune  e stessa parrocchia con il quale, a fronte dell’affidamento prima descritto, la parrocchia si accollò le spese relative alla ristrutturazione dell’immobile per renderlo idoneo agli scopi sociali elencati nell’articolo 5 del contratto e precisamente: asilo nido sociale;  laboratorio di incontro tra generazioni alla riscoperta degli antichi mestieri; ludoteca per ragazzi; consultorio familiare; centro di ascolto e prima accoglienza della Caritas parrocchiale; biblioteca, doposcuola e centro informatico.

 

Presso l’ex asilo nido sono stati già eseguiti lavori di ristrutturazione, attingendo a fondi della parrocchia, a un mutuo acceso presso una banca e a contributi dell’Arcidiocesi e di altri enti pubblici.

 

Con la procedura attivata oggi dalla giunta, il  Comune di Benevento si è impegnato a porre in essere «tutti gli atti opportuni e necessari, di propria competenza, onde consentire la più sollecita attivazione ed esperimento delle ulteriori procedure autorizzatorie ed urbanistiche anche attraverso la promozione di Accordi di programma e/o conferenze di servizi per il rilascio di tutte le autorizzazioni e permessi all’uopo necessari; a mettere a disposizione il proprio Ufficio tecnico per eseguire i lavori di ammodernamento, previa acquisizione delle relative risorse finanziarie; ad affidare, inoltre, ad ultimazione dei lavori, in comodato d’uso gratuito l’immobile alla parrocchia di San Modesto di Benevento per la realizzazione del progetto di socializzazione e recupero del Rione Libertà affidandole le risorse necessarie per l’acquisto degli arredamenti e le attrezzature previste nel progetto di ammodernamento».


 

Comunicato stampa n. 1.717 del 25/11/2005

 

Approvato il progetto per il trasferimento

della Guardia di Finanza nell’ex scuola Moscati

 

La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la ristrutturazione e l’adeguamento dell’ex scuola Moscati al viale Principe di Napoli da destinare a sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza, nonché, su proposta dell’assessore al Patrimonio, Luigi Bocchino, la delibera che definisce i rapporti tra il Comune e il corpo delle fiamme gialle per la delocalizzazione della caserma di via Bologna.

 

Il progetto, redatto dal Settore opere pubbliche del Comune, prevede la ristrutturazione e l’adeguamento dell’immobile di viale Principe di Napoli, l’abbattimento dei capannoni posteriori e del corpo di fabbrica lungo via Vittorio Veneto, la realizzazione di un nuovo fabbricato e di un piano seminterrato da destinare ad autorimessa.

 

Soddisfazione per l’approvazione in giunta del progetto, che ha una dotazione finanziaria di 3 milioni e duecentomila euro, è stata espressa dagli assessori Luigi De Minico (lavori pubblici) e Luigi Bocchino (Patrimonio).

 

L’assessore De Minico ha ricordato come la ristrutturazione dell’immobile di viale Principe di Napoli facesse parte degli interventi previsti dal Comune nel piano triennale dei lavori pubblici, per un importo di 750mila euro, a testimonianza sia dell’attenzione che l’amministrazione riserva a tutti i quartieri della città sia delle scelte che vengono effettuate affinché in centro storico siano presenti attività e funzioni realmente compatibili con il progetto di pedonalizzazione dell’area.

 

L’assessore Bocchino, dal canto suo, ha specificato che l’insediamento del Comando provinciale della Guardia di Finanza a viale Principe di Napoli rientra nell’obiettivo più generale di riqualificazione del quartiere Ferrovia, processo che può realizzarsi assegnando nuove funzioni e nuovi servizi al rione, e coglie la possibilità di recuperare completamente al patrimonio comunale un edificio di notevole importanza e valore, quale l’ex scuola Moscati.


 

Comunicato stampa n. 1.718 del 25/11/2005

 

Stadio Santa Colomba,

respinto il ricorso dello Sporting

 

Il Tribunale di Benevento ha respinto il ricorso presentato dallo Sporting Benevento contro l’amministrazione comunale, in relazione a quanto accaduto il 20 agosto scorso, ossia il rientro in possesso da parte del Comune (proprietario dell’impianto) dello stadio Santa Colomba.

 

Nella sentenza è tralaltro scritto che «è dubbia l’esistenza di un possesso, ovvero di una detenzione qualificata, tutelabili da parte dello Sporting. Si verte, infatti, in tema di concessione di un bene di pubblica utilità; su tale bene il concessionario (lo Sporting) non esercita un possesso in senso tecnico equivalente al diritto di proprietà o ad altro diritto reale, in quanto l’adesione al rapporto concessorio implica “ex se” il riconoscimento della proprietà pubblica; non possiede lo stadio per farci ciò che vuole, come invece è consentito al possessore di un bene privato; la situazione fattuale è qualificabile come detenzione qualificata (poiché riconosce la titolarità del diritto in capo ad altri, limitandosi a usare il bene) e più specificamente come potere (ma anche dovere, attesi gli innegabili aspetti pubblicistici) di svolgere un’attività corrispondente a quanto è stato oggetto di concessione».

 

 

 


 

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