Comunicato stampa del 28 febbraio 2005
Contestato l’Assessore Santamaria al convegno
sulla Contrattazione.
Il
coordinamento provinciale dello Slai Cobas ha
diffuso stamane a Palazzo Mosti, nel corso del
convegno sulle regole della Contrattazione tra
Enti locali e Organizzazioni Sindacali, un
volantino dal titolo eloquente “Basta con i
salamelecchi e le ipocrite filosofie sulla
Contrattazione. Santamaria, posa i soldi!”
Lo
Slai Cobas si riferisce alle “Indennità
fisse mensili” che per il mese di febbraio non
sono state pagate per decisione arbitraria ed
illegittima assunta dalla Giunta Comunale, con
la delibera n.7 del 27 gennaio 2005 proposta
proprio dall’Assessore Santamaria. “Si tratta-
sostengono i coordinatori provinciali del
Sindacato Lavoratoti Autorganizzati
Intercategoriale- di Indennità previste dal
Contratto Integrativo Decentrato firmato nel
settembre 2003 tra Amministrazione comunale e
delegazione Sindacale e che pertanto non possono
essere abolite senza alcuna informazione alle
organizzazioni sindacali e senza alcuna
contrattazione”.Quella
delibera è assolutamente illegittima e per
questo motivo la impugniamo dinanzi alla
Autorità Giudiziaria- annunciano i
rappresentanti del Cobas- chiedendo alle altre
sigle sindacali di chiarire che cosa intendono
fare.
Ad
Agosto del 2004, senza verificare se il Fondo
fosse stato regolarmente costituito, la Uil, la
Ugl e parte della Cisl si erano già convinti che
occorreva tagliare le Indennità ed ora hanno
fatto la stessa cosa prevedendo tagli drastici
frutto anche di banali errori di calcolo.
Anche questa volta il rappresentante dello Slai
Cobas ha dovuto segnalare alla Amministrazione
Comunale e al resto della delegazione sindacale,
che al Fondo Salario Accessorio per l’anno 2005
mancano alcune voci che potrebbero consentire di
pagare anche la Progressione Orizzontale senza
tagliare le Indennità fisse mensili finora
pagate.
Pertanto lo Slai Cobas ha invitato i segretari
nazionali di CGIL, CISL, UIL e UGL presenti al
convegno di stamane sulla Contrattazione, a non
fare salamelecchi all’Assessore, e a
protestare per il taglio delle Indennità. Il
volantino è stato poi distribuito nel pomeriggio
al Consiglio Comunale per chiedere ai
“consiglieri che si occupano solo della
attribuzione degli incarichi all’Ospedale Rummo”
di interessarsi anche delle condizioni dei
lavoratori dell’Ente che dovrebbero
amministrare.
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