Mentre il sindaco di Benevento passeggia per la "zona alta" di questa città che sembra aver diviso in zone cittadine di serie A e di serie B, preso dall'enfasi della contrattazione per la serie C calcistica, l'immagine che viene proiettata ai turisti che in alcuni casi non mancherei di denominare "forestieri" se non "stranieri" è evidentemente falsata.

Senza nulla voler dire sul rifacimento della zona alta, con nuovi marciapiedi, pavimentazioni e panchine a dispetto di una "zona bassa" (ferrovia) fatta di contenitori di rifiuti collocati su ogni fermata di autobus urbani e di panchine collocate nelle adiacenze degli stessi; senza nulla voler suggerire su lavori interminabili che ostacolano finanche gli interventi di pubblica utilità nel centro storico, pronto soccorso, pronto intervento, operatività eventuale dei vigili del fuoco ed altro; senza neppure voler ribadire la necessità che questa città ha bisogno di fatti e non di immagini di facciata mi limito solo ad econeggiare il mortificante giudizio che alcuni "stranieri" hanno espresso, a giusta o errata ragione, sulle nostre amate tradizioni e antiche culture soffermandosi ad ammirare gli alberelli posti a Natale lungo corso Garibaldi, lasciati ad essiccare al sole cocente di luglio.

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