24 novembre 2005
BN, mobilità ed energie alternative
Billy Nuzzolillo

 

 

Comune di Benevento

 

Comunicato stampa n. 1.711 del 23/11/2005

 

Mobilità ed energie alternative

nel futuro della città italiane

 

«La qualità della vita nella città italiane passa essenzialmente per due grandi opzioni: il controllo della mobilità e l’incentivazione dell’energia alternativa». E’ quanto dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Benevento, Antonio Luciano, reduce dalla partecipazione alla manifestazione di Legambiente, in occasione della presentazione del rapporto sull’Ecosistema urbano 2006.

 

La foto è stata scattata a Milano in occasione della presentazione del rapporto sull'Ecosistema urbano, a cui sono intervenuti i sindaci e i rappresentanti dei comuni italiani
 

 

 

Nella classifica delle 103 province italiane, Benevento è piazzata all’83esima posizione. Rispetto allo scorso anno il capoluogo sannita ha scalato cinque posti «ma – continua l’assessore Luciano – non dobbiamo dimenticare che fino a qualche anno fa eravamo la cenerentola d’Italia. Oggi le cose vanno meglio, anche perché abbiamo saputo meglio rapportarci rispetto alla compilazione di queste classifiche. Tuttavia, ritengo che la collocazione di Benevento sia ancora sotto dimensionata. D’altra parte, basterebbe che gli altri enti preposti (Regione e Provincia) sottoscrivessero l’accordo di programma per la depurazione, per farci fare un ulteriore, significativo, balzo in avanti».

 

L’assessore Luciano non nasconde l’evidenza di alcune criticità accertate da Legambiente: monitoraggio dell’aria, trasporto pubblico, piste ciclabili, il dato provinciale sull’abusivismo edilizio e, appunto, la depurazione. «Non può essere sottovalutato, ad esempio, l’insufficiente ricorso al mezzo pubblico da parte dei beneventani. Bisogna . prosegue Luciano - capire le ragioni del ricorso indiscriminato all’auto privata, accertare eventuali responsabilità, propagandare la certezza che una città meno intasata dalle automobili è una scelta salutare, ambientale ed economica per tutti».

 

Tuttavia dal work shop di Legambiente sono emersi anche aspetti molto positivi per Benevento, come nel settore dell’energia alternativa. Il Comune è stato premiato (insieme ad altri quindici città italiane) per aver messo in atto una politica di incentivazione delle energie rinnovabili (i tetti fotovoltaici in otto scuole). «Anche in questo campo – ha concluso l’assessore all’ambiente – possiamo fare di più, incentivando i privati, già all’atto del rilascio delle concessioni edilizie per nuovi fabbricati, a fare ricorso ai pannelli solari. Questo è un filone già seguito da tanti altri comuni. E, come detto, è uno degli elementi, insieme alla mobilità, per arrivare a una migliore qualità della vita nelle nostre città».


- Comunicato stampa n. 1.709

 

Centro Informagiovani, aumentano utenti e soddisfazione

Orlando: “Dati dell’ultimo trimestre molto lusinghieri”

 

Benevento, 23 novembre 2005 – “Il Centro Informagiovani del Comune di Benevento, nel terzo trimestre  del 2005 ha registrato ottimi risultati sia per quanto attiene la qualità che per la quantità dei  servizi offerti all’utenza”. A dichiararlo è l’assessore alle Politiche Giovanili, Nazzareno Orlando, che commentando i dati di afflusso alla sede Informagiovani di piazza Roma, aggiunge: “I numeri ed il grado di soddisfazione di chi si rivolge a questo servizio testimoniano come il centro Informagiovani rappresenti ormai un punto di riferimento importante per giovani ed operatori del mondo giovanile. Bisogna anche sottolineare – continua l’assessore – come l’Informagiovani rappresenti anche un osservatorio privilegiato dei fenomeni sociali che riguardano i giovani e si sta affermando anche come luogo d’incontro,  di confronto, di indirizzo e guida”.

 

Il servizio Informagiovani è rivolto prevalentemente ad una fascia d’età compresa tra i 14 ed i 32 anni e raccoglie, elabora e diffonde informazioni sulla base di quanto definito dal piano di classificazione nazionale degli Informagiovani. Le linee guida di tale piano sono state recepite ed adattate al contesto socio–culturale-economico nel quale si svolge l’attività del Centro.

 

Dalla lettura dei dati raccolti nell’ultimo trimestre d’attività e dall’analisi di quelli più significativi contenuti nelle schede di rilevazione compilate dagli utenti, emerge che l’età media dei ragazzi che si rivolgono al servizio Informagiovani è di 26 anni; che il 27% di questi sono studenti, il 33% disoccupati, il 19% in cerca di prima occupazione ed il 3%  occupati. Il 73% degli utenti dell’Informagiovani sono inoltre diplomati, il 17% laureati, 6% ha conseguito la licenza media inferiore.

 

I motivi per i quali i giovani  si rivolgono al servizio sono:  inserimento nella banca data dei curriculum vitae (9,2%), consultazione delle offerte di lavoro (30,4%), concorsi pubblici (28,1%), arruolamento e concorsi militari (7,1%), corsi di formazione (5,8%), leggi per l’imprenditoria giovanile (2,5%) , vita sociale e servizio civile volontario (9,2%). 

 

In relazione al grado di soddisfazione rispetto ai servizi ricevuti il 56% degli utenti ha giudicato ottimo  il servizio Informagiovani , il 35% buono, il 5% discreto ed il 4% sufficiente. 

 

In relazione alla provenienza geografica degli utenti del servizio il 74% risiede a Benevento,  il 23% nella provincia, il 2% fuori provincia e l’1% fuori Regione.

 

“Il notevole afflusso e soprattutto il buon grado di soddisfazione espresso dagli utenti rispetto ai servizi offerti dal Centro Informagiovani di Benevento, - osserva l’assessore Orlando – testimoniano l’utilità del lavoro svolto. Nel periodo giugno-ottobre 2005 sono stati raccolti 560 curricula di giovani in cerca d’occupazione, che sono stati inviati a circa 50  aziende richiedenti.

 

Per effetto di tale attività di mediazione,  33 giovani hanno trovato un impiego attraverso varie tipologie contrattuali; altri 31, sebbene ritenuti idonei, non hanno accettato l’offerta aziendale  e per  altri  112 giovani  sono ancora in corso le selezioni da parte delle aziende.

 

Ma molto lusinghieri sono anche i risultati  che l’Informagiovani ha registrato nel settore del tempo libero e della cultura: basti pensare al successo che la Card giovani sta riscuotendo sia presso i giovani che presso gli operatori economici locali”.

 

 

 


 

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