30 ottobre 2005
Campania Sanità, Ascierto sostituisce Bocchino
Domenico Giordano

 

 

 

Comunicato stampa

n. 27 del 28 ottobre 2005

 

Con gentile preghiera di pubblicazione

 

Commissione Sanità: Mario Ascierto sostituisce Italo Bocchino

sabato e domenica a  Telese Terme i camper della prevenzione

 

                       

 

Il consigliere regionale Mario Ascierto Della Ratta, che ha sostituito Italo Bocchino nella Commissione Sanità, è intervenuto sulla recente approvazione da parte del Consiglio della legge che istituisce in ogni provincia un’unità di senologia.

 

Ci riteniamo soddisfattisottolinea Ascierto Della Ratta del provvedimento legislativo adottato dal Consiglio che in qualche misura raccoglie l’attività che Alleanza Nazionale ha negli ultimi cinque anni portanto avanti in provincia di Benvento a favore della prevenzione e della sensibilizzazione su patologie così diffuse. Vorrei ricordare, infatti, che grazie all’associazione House Hospital e all’iniziativa dei camper della prevenzione abbiamo toccato numerosi comuni sanniti ed i risultati delle numerose indagini diagnostiche ci avevano convinto che occorresse allargare e qualificare il fronte della lotta ai tumori. L’istituzione dell’unità di senologia, quindi, è un un risultato significativo ottenuto a tutela delle comunità sannite e campane.

Un ulteriore motivo di apprezzamento – ha affermato il consigliere regionale -  è legato alla considerazione che il coordinamento scientifico regionale delle unità di senologia è affidato all’Istituto Pascale e all’equipe medica guidata dal professore D’Aiuto”.

 

Intanto continua il tour dei camper dell’associazione House Hospital che sabato e domenica stazioneranno in Viale Minieri a Telese Terme per offrire ai cittadini indagini diagnostiche gratuite per la prevenzione del cancro alla prostata

“Ogni anno – ha affermato Sergio Canzanella presidente dell’associazione – il cancro alla prostata colpisce circa 1.500.000 di italiani. L’obiettivo della nostra campagna è quello di spazzar via quel velo di imbarazzo, quella vergogna che frena il paziente da andare da un urologo. Eppure, proprio per questo tipo di patologia la prevenzione può fare la differenza. I dati in nostro possesso testimoniano che nel 45% dei casi coloro ai quali è stato diagnosticato  un cancro alla prostata non sapevano di essere affetti dalla malattia e questo la dice lunga sulla necessità di rafforzare la prevenzione che poi si traduce in minor ricoveri, meno operazioni e riduzioni dei costi per il sistema sanitario pubblico. Dal luglio di questo anno – ha concluso Canzanella – il governo ha stanziato 60 milioni di euro per campagne di prevenzione e sensibilizzazione che possono contribuire ad abbassare la mortalità annuale per cancro alla proposta che annualmente in Italia registra più di 15.000 casi”.

 

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