4 ottobre 2005
Concluso il Campo di Formazione Politica DS
Pasquale Biondi

 

 




Cari amici di Vivitelese, si è concluso il Campo di Formazione Politica di Agropoli. Nel ringraziare i ragazzi di Telese e della Valle Telesina, che hanno partecipato a questa importante iniziativa, preannuncio che nei prossimi mesi si terranno altri appuntamenti di formazione politica rivolti ai giovani e che la Sezione dei Democratici di Sinistra di Telese organizzerà la partecipazione a questi eventi.

Saluti

Pasquale Biondi



 






Sinistra Giovanile
Unione Regionale della Campania

Comunicato stampa

Oggetto: concluso il primo Campo di formazione politica della Sinistra Giovanile campana.

Ieri, domenica 2 ottobre, con la chiusura della Festa regionale de L’Unità di Agropoli, si è concluso anche il primo Campo di formazione politica della Sinistra giovanile della Campania.

Più di cento, tra ragazze e ragazzi, da tutte le cinque Province, hanno partecipato ai quattro giorni di attività, intensa ed utile per la creazione di un diffuso gruppo dirigente che coinvolga tutto il territorio regionale, anche grazie alla partecipazione di numerosi ospiti.

Visto lo sciopero unitario dei metalmeccanici svoltosi proprio giovedì scorso, primo giorno del campo, il primo appuntamento è stato organizzato e coordinato dal responsabile del settore lavoro, Sergio Carozza, con Carmine Biglino, della FIOM Cgil, per comprendere più approfonditamente le ragioni di quella mobilitazione, e per fissare gli obiettivi di una collaborazione che porterà alla prima assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici della Sg che, come si ricorderà, ha voluto dedicare questo Campo alla memoria di Ciro Leonardo, giovanissimo morto sul lavoro appena una settimana fa.

Nei giorni successivi, un altro interessantissimo seminario ha visto la partecipazione di Luigi Nicolais, ex Assessore regionale all’Università ed alla Ricerca scientifica, e di Michele Mezza, dirigente Rai, coordinati dal responsabile università, Roberto Dinacci, per affrontare i temi della conoscenza e del sapere come chiavi di volta del progresso e della crescita, e poi ancora un incontro seguito dal responsabile formazione politica, Adriano Biondi, con il professor Pino Cantillo, presidente del Polo Umanistico della Federico II, e con Luca Basile, responsabile nazionale Sinistra giovanile per la formazione politica, sulla critica della modernità in Gramsci e Berlinguer.

Sempre parlando di Berlinguer, si è sviluppata la presentazione del libro ‘Sofia 1973: Berlinguer deve morire’, fortemente voluta dal segretario provinciale della Sg di Napoli, Francesco Dinacci, e dal responsabile nazionale esteri, Michele Mazzarano, cui hanno partecipato l’autore del libro, Giovanni Fasanella, giornalista di Panorama, Beppe Vacca, presidente della Fondazione Gramsci, Alberto Franceschini, ex Br, oggi dirigente Arci.

Nel corso della giornata conclusiva, in mattinata, si è svolto un incontro con Abdon Alinovi, storico dirigente del Pci, ex presidente della Commissione Antimafia, testimonianza sull’importanza della memoria, e fonte di una fortissima energia di militanza politica, e nel pomeriggio, due diversi appuntamenti, il primo seguito dal coordinatore della segreteria regionale, Veniero Fusco, sulla drammatica vicenda storica della Foibe, intorno alla quale, Giacomo Scotti, ospite dell’iniziativa, ha da poco pubblicato un libro, ‘Dossier Foibe’, che prova a far luce su una delle pagine meno considerate della nostra storia recente, ed il secondo, un incontro con due poeti israeliani e palestinesi, Ronny Someck e Tajev Ghanajem, coordinato dal responsabile politiche internazionali regionale, Francesco Gentile, per riflettere sull’importanza di una cultura di pace.

L’ottimo risultato del Campo, da cui si dipaneranno le attività dei prossimi mesi ed altri appuntamenti similari, è stato merito del lavoro, già affiatato e lineare, dell’intera segreteria regionale, ed in primo luogo del responsabile organizzazione, Mauro Calatola, e poi della responsabile formazione professionale, Valentina Paris, della responsabile politiche sociali, Grazia Marciano, dei responsabili Enti Locali e Cooperazione internazionale, rispettivamente, Cristian Telese e Andrea Marino, del responsabile Economia e Sviluppo, Gaetano Gigliano.

Il segretario regionale, Fabio Santoro, che ha anche partecipato alla manifestazione conclusiva della Festa, insieme al segretario regionale dei DS, Gianfranco Nappi, ed al Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, dinanzi a migliaia di persone, estremamente soddisfatto dell’ottima partenza realizzata dal nuovo gruppo dirigente, ha voluto sottolineare l’impegno della Sinistra giovanile nel sostenere Romano Prodi alle elezioni primarie del 16 ottobre, in virtù ‘del suo progetto, che vuole coniugare il rilancio economico con il paradigma dell’equità e della giustizia sociale, che punta all’affermazione di nuovi diritti civili e di laicità del Paese, al superamento dell’assoluta precarietà del lavoro introdotta dal Governo Berlusconi, ed al rientro delle truppe italiane dall’Iraq’.

Fabio Santoro ha rilanciato il progetto della Lista unitaria dell’Ulivo, chiedendo poi che sia fissato un codice che impedisca ai tanti che, consapevoli della vicina sconfitta elettorale del centrodestra, cercano una ricollocazione strumentale, e molto spesso una ricandidatura, sullo sponde de L’Unione, di prendere in giro quei cittadini elettori posti al centro dalle elezioni primarie che il centrosinistra ha fortemente voluto. Ha voluto sottolineare l’importanza del progetto di legge nazionale per le giovani generazioni, ‘Accesso al Futuro’, che la Sinistra giovanile ha lanciato, anche con una raccolta di firme, e che sarà ripreso su scala regionale.

Parafrasando l’anonimo studente di Berkeley: ‘Il futuro ci interessa perché è là che intendiamo passare i prossimi anni.’

Napoli, lunedì 3 ottobre 2005



 

 

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