28 ottobre 2005
Caserta in piazza  per i diritti dei migranti
Talia Fabozzi

 

 

La Sinistra Giovanile di Terra di Lavoro Sabato 29 Ottobre scenderà  in piazza al fianco dei migranti per manifestare contro la legge Bossi-Fini e  per sollecitare l'attenzione delle istituzioni provinciali sul tema dei diritti e dei servizi a questi soggetti ancora troppo "invisibili".


L'appuntamento per sabato mattina è alle ore 10,00 alla stazione fs di Caserta...mi raccomando...dobbiamo essere numerosissimi e  muniti di tante tante bandiere...esserci significherà  contribuire, almeno sul piano della proposta politica, a rendere Caserta una città  aperta ai diritti dei migranti.

Compagneros vamos adelante!

Battaglieri saluti
Talia Fabozzi
Coordinatrice di segreteria della Sinistra Giovanile di Caserta

PS:vi allego il comunicato stampa che è stato divulgato ai giornali
sull'iniziativa


Comunicato stampa

 

 

                                   Sinistra giovanile di Terra di Lavoro

 

                                         

 

La Sinistra Giovanile di Terra di lavoro scende in piazza  per i diritti dei migranti.

Sabato 29 ottobre un corteo di migranti, accompagnato dalla Sinistra giovanile sfilerà dalla stazione ferroviaria di Caserta fino a piazza della Prefettura dove, a conclusione della manifestazione,  si terrà un incontro con le istituzioni sul tema del lavoro, dell’alloggio e dei servizi ai migranti in provincia di Caserta.

 

Matrice della manifestazione la volontà di manifestare, come già fatto in altre occasioni, contro una legge incostituzionale, xenofoba e razzista come la Bossi-Fini e la necessità di sollecitare le istituzioni a fare di Caserta una città  aperta ai diritti dei migranti; in tutto il territorio, difatti, non esistono ancora misure atte a facilitare l’accesso agli alloggi e ai trasporti, in linea con quanto previsto da una recente normativa europea.

 

Talia Fabozzi, coordinatrice provinciale SG, sottolinea che “essere presenti sabato sarà importante perchè non è mai abbastanza manifestare contro una legge che ha trasformato l’Italia in un Paese a frontiere chiuse, che ha radicato tra gli stranieri l’idea che l’unica via per entrare sia quella illegale e che dunque, indirettamente, è responsabile di tante tragedie, che continuano a consumarsi ogni giorno sotto i nostri occhi” .

“La legge tra l’altro” prosegue la coordinatrice di segreteria, “ viola due principi costituzionali fondamentali: l’articolo 3 della Costituzione che sancisce l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e l’articolo 13 che legittima l’adozione da parte dell’autorità amministrativa di provvedimenti che incidono sulla libertà personale solo in casi eccezionali di necessità e di urgenza, ovvero i casi in cui siano stati commessi gravi delitti”.

 

“Caserta è una città che ancora arranca nel rispondere adeguatamente ai diritti e alle normali esigenze dei richiedenti asilo” ha dichiarato Giuseppe Di Gregorio, segretario provinciale Sg. “Bisogna dare a queste persone la sicurezza di un alloggio e di un onesto lavoro e per sensibilizzare le istituzioni provinciali su questa materia la Sg sabato mattina sfilerà al fianco dei migranti”.

“Lotteremo sempre”, ha concluso il segretario provinciale, “affinché nell’orizzonte di una nuova legge nazionale, che obliteri le nefandezze di quella odierna, Caserta diventi sempre più una terra ospitale e concretamente rispettosa di tutti i  diritti umani”.

 

 

 

 

Caserta, 27 ottobre 2005.   

 

 

 

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