17 novembre 2005
Le strane procedure della ASL BN
Gianluca Serafini

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista in Regione Campania, dopo la presentazione del dossier di “altrabenevento” interroga l’Assessore Regionale alla Sanità sulle strane procedure adottate dalla ASL di Benevento per l’acquisto di una struttura che non esiste al Rione Libertà di Benevento.

 

I consiglieri regionali del Partito della Rifondazione Comunista, il Capogruppo Vito Nocera, Antonella Cammardella e Gerardo Rosania, dopo aver segnalato che la Concessione Edilizia per costruire nel più grosso quartiere popolare di Benevento una nuova sede della ASL risale a 5 anni fa ma finora non sono state realizzare neppure le fondazioni, hanno presentato ieri, 15 novembre, all’Assessore alla Sanità, Angelo Montemarano , una interrogazione per sapere:

 

-         Perché la ASL di Benevento non ha indetto una regolare gara di appalto ad evidenza pubblica per  dotarsi di una propria sede al Rione Libertà ed ha, invece, trattato direttamente con una società privata la costruzione di un immobile da acquistare con fondi regionali.

-         Perché  il Direttore Generale della ASL di Benevento ha continuato a trattare con la società consortile PARTENOPE l’acquisto della struttura ancora da costruire, nonostante il rappresentante dell’ARSAN avesse chiarito nella Conferenza dei Servizi tenuta presso la sede del Comune di Benevento il 5 maggio 2003, che le Aziende Sanitarie Locali possono acquistare legittimamente solo strutture già esistenti ed idonee all’uso.

-         Che cosa intende fare l’Assessore Regionale per evitare che la esigenza degli abitanti del Rione Libertà di Benevento ad avere disponibile in zona una adeguata struttura sanitaria pubblica, divenga oggetto di una speculazione edilizia.

 

 

Benevento, lì 16.11.2005

 

 

Per la Segreteria Regionale PRC

Gianluca Serafini


 

  

Centro Direzionale, Is. F 13

Tel. 7783364 – Fax 7783107

 

 

 

 

Al Presidente della

Giunta Regionale

 

All’Assessore alla

Sanità

 

 

 

Oggetto: Sede ASL, Rione Libertà, Benevento

 

 

 

INTERROGAZIONE

urgente a risposta scritta

 

 

 

I sottoscritti Consiglieri,

 

 

PREMESSO:

 

-         Che il Comune di Benevento in data 30 luglio 1999, nell’ambito del Programma di Recupero Urbano del Rione Libertà, bandiva un Concorso Pubblico Concorrenziale per scegliere il soggetto privato che con propri fondi e senza compartecipazione di finanziamenti pubblici, avrebbe dovuto realizzare un intervento edilizio denominato “ Spina Commerciale e dei Servizi;

-         Che il Progetto preliminare di tale intervento prevedeva solo la realizzazione di botteghe commerciali, uffici e servizi culturali e ricreativi a servizio del quartiere, senza alcun riferimento ad una sede distrettuale della ASL;

 

 

 

 

 

-         Che in risposta al Bando Pubblico Concorrenziale fu presentata al Comune di Benevento in data 28 ottobre 1999, una sola proposta da parte della A.T.I Castaldi costruzioni - Consorzio Lavoro, Patria e Famiglia- Anacapri costruzioni- che prevedeva la costruzione di negozi ma anche di una sede della ASL secondo le indicazioni contenute in un Protocollo di Accordo firmato il 21 settembre 1999, quindi dopo la pubblicazione del Bando Concorrenziale Pubblico, tra il Sindaco di Benevento e il Direttore Generale della ASL di Benevento;

-         Che tra la ASL di Benevento e i rappresentanti della società incaricata di realizzare la struttura vi sono stati dal 1999 ad oggi, diversi incontri finalizzati a stabilire le caratteristiche tecniche  dell’edificio da costruire e il costo dell’opera a farsi;

-          Che la ASL di Benevento, con la Deliberazione n. 434 del 16/10/2000, si è impegnata ad acquistare l’edificio ancora da realizzare, per la spesa di £.9.717.427.500  da sostenere con fondi ex art. 20 legge 67/88  - II Triennio – attribuiti con la Delibera di G.R. Campania n. 14 del 1° Febbraio 2000;

-         Che nel corso della Conferenza dei Servizi del 5 maggio 2003, l’arch. Luigi Fraticelli, intervenuto per delega del dott. De Stefano dell’ARSAN testualmente dichiarò “ai sensi delle procedure indicate dalla Giunta Regionale della Campania attinente i finanziamenti dell’art. 20 della legge 67/88, le ASL possono procedere legittimamente all’acquisto di immobili che risultano realizzati ed idonei all’uso” ;

 

COSIDERATO:

 

-         Che nonostante tali chiarimenti dell’ARSAN, la Direzione Generale della ASL di Benevento ha continuato a trattare con la società PARTENOPE S.C. a r.l. (subentrata alla ATI Castaldi ed altri) per l’acquisto di una struttura edilizia che ancora non esiste;

 

 

INTERROGANO

 l’Assessore Regionale alla Sanità

per sapere:

 

 

 

 

 

-         Perché la ASL di Benevento non ha indetto una regolare gara di appalto ad evidenza pubblica per  dotarsi di una propria sede al Rione Libertà della città capoluogo ed ha invece trattato direttamente con una società privata la costruzione di un immobile da acquistare con fondi regionali.

-         Perché  il Direttore Generale della ASL di Benevento ha continuato a trattare con la società Partenope S.C. a r.l. l’acquisto della struttura ancora da costruire, nonostante il rappresentante dell’ARSAN avesse chiarito nella Conferenza dei Servizi tenuta presso la sede del Comune di Benevento il 5 maggio 2003, che le Aziende Sanitarie Locali possono acquistare legittimamente solo strutture già esistenti ed idonee all’uso.

-         Che cosa intende fare l’Assessore Regionale per evitare che la esigenza degli abitanti del Rione Libertà di Benevento ad avere disponibile in zona una adeguata struttura sanitaria pubblica, divenga oggetto di una speculazione edilizia.

 

I Consiglieri Regionali

Vito Nocera

 

Antonella Cammardella

 

Gerardo Rosania

 

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