COMUNICATO STAMPA
10 Settembre 2005
Sono attualmente in corso le indagini che
dovranno chiarire i motivi per cui una donna
di 47 anni, dopo essersi sottoposta ad un
intervento di lifting cervico-facciale, sia
caduta in uno stato di coma. L’accaduto
ripropone argomenti già sentiti altre volte
che inducono a riflettere.
“Quello che è successo a Nola nei giorni
scorsi – dichiara Fernando Errico - mi
induce ad intervenire non soltanto come
capogruppo dei Popolari-UDEUR in seno al
Consiglio regionale ma anche in qualità di
componente della 5° commissione sanità della
Regione Campania.
Nella nostra regione esistono realtà
sanitarie private d’eccellenza ma accanto ad
esse, purtroppo, continuano a funzionare
strutture che operano in precarietà.
Va in ogni caso detto che i casi come quelli
accaduto nel napoletano sono rari ma non
impossibili. Le complicanze cliniche non
sono sempre prevedibili ma è dovere degli
operatori sanitari ridurre al minimo i
rischi.
Sono d’accordo – ha aggiunto il Consigliere
della Regione Campania esponente dei
Popolari-UDEUR – con l’Assessore regionale
Montemarano che ha deciso di avviare
operazioni di monitoraggio delle strutture
sanitarie private presenti sul territorio
campano. Tuttavia è necessario impegnarsi
maggiormente per garantire ai nostri
concittadini un servizio sanitario sempre
migliore.
L’organizzazione e l’efficienza delle
strutture sanitarie private che insistono
sul nostro territorio – conclude Errico – va
attentamente analizzata per garantire
efficienza e professionalità medica e, di
conseguenza, evitare che interventi di
routine, come un lifting facciale, causino
grave nocumento ai cittadini che si affidano
a centri estetici ed ospedalieri”.
Lì 10/09/2005
Dr. Fernando
Errico
Consigliere
della Regione Campania