16 novembre 2005
Errico (UDEUR) 3 comunicati stampa
Liliana Naimoli

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

11 Novembre 2005

 

In merito all’evento sismico del 21 maggio 2005, che ha interessato i Comuni di Arienzo, Airola, Arpaia, Forchia e Paolisi, la Giunta Regionale della Campania, con Atto Deliberativo del 4.11.2005, ha determinato le condizioni per l’erogazione di contributi per la riparazione ed il ripristino degli edifici danneggiati, soggetti ad ordinanza sindacale di sgombero. A renderlo noto è il Consigliere Regionale Fernando Errico che, a tal proposito, aggiunge: “Considero la Delibera in questione - ha dichiarato il Consigliere Regionale e vice capogruppo dei Popolari-UDEUR Dr. Fernando Errico - un passaggio fondamentale per dettare tempi e criteri di intervento. L’evento sismico, secondo i rilievi scientifici, non ha dato luogo ad una dichiarazione di “stato di emergenza nazionale”, ma l’ Esecutivo Regionale ha tenuto saggiamente presente che gli edifici con danno strutturale grave ( D3) sono localizzati lungo la Statale N°7, in una zona interessata dal traffico pesante e perciò soggetta a forti sollecitazioni dinamiche. Per questa situazione la Regione si avvarrà del Fondo Regionale di protezione civile al fine di erogare contributi destinati ai proprietari degli edifici danneggiati. L’Atto Deliberativo classifica l’evento sismico di tipo B, contemplato dall’art. 2 della Legge n.225/92; di fatto, quindi, gli oneri graveranno sulle risorse del Fondo di Protezione Civile, per effetto della Legge 388/2000. Il Dipartimento della Protezione Civile emetterà un’ordinanza a carattere preventivo, che fisserà le modalità di erogazione dei contributi. Seguiremo - ha poi concluso il Consigliere Regionale Dr. Fernando Errico -con attenzione gli sviluppi, fino all’erogazione dei contributi destinati alla riparazione dei danni”.

 

Napoli, lì 11/11/2005

                             Dr. Fernando Errico

       Consigliere della Regione Campania

 


 

 

12 Novembre 2005

 

Si porta a conoscenza degli organi di stampa che in merito a questioni relative al diritto allo studio, il Consigliere della Regione Campania nonché vice capogruppo dei Popolari-UDEUR, On. Fernando Errico, ha inviato all’Assessore all’Istruzione Formazione e Lavoro, dr. Corrado Gabriele, un’interrogazione urgente a risposta scritta e orale secondo quanto previsto dall’art.78 comma 3 del Regolamento del Consiglio Regionale.

Le argomentazioni oggetto dell’interrogazione consiliare formulata dal dr. Errico sono di seguito riportate:

 

PREMESSO CHE:

 

  • l’articolo 33 della Costituzione sancisce in maniera chiara il Diritto allo studio e determina i principi fondamentali che garantiscono ed assicurano la libertà di scelta del percorso educativo, all’interno del sistema nazionale d’istruzione;

 

  • Al comma 2 del citato articolo si legge che il sistema nazionale di istruzione è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli Enti Locali;

 

  • La Legge n. 62 del 2000, partendo dal dettato costituzionale, allarga gli obiettivi, mirando di fatto all’espansione dell’offerta formativa e generalizza la domanda d’istruzione che percorre tutto l’arco della vita;

 

 

CONSIDERATO CHE:

 

 

  • Sono scuole paritarie, per definizione, le istituzioni scolastiche non statali, comprese quelle attivate dagli Enti Locali, abilitate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale;

 

 

  • la parità non sarebbe efficace e non avrebbe giustificazione giuridica, se queste istituzioni scolastiche non si inquadrassero negli ordinamenti generali dell’ istruzione, non fossero coerenti con la domanda formativa delle famiglie e non fossero in possesso dei requisiti di qualità e di efficacia, espressamente richiesti dal Legislatore;

 

  • il Legislatore chiede alle scuole paritarie, come alle scuole statali, il rispetto di tutte le norme che regolano i processi di apprendimento e di formazione, attraverso i passaggi giuridici ed amministrativi comuni a tutto il pianeta scuola;

 

  • alle scuole paritarie è assicurata piena libertà per quanto attiene l’orientamento culturale e l’indirizzo pedagogico-didattico purché il loro progetto educativo sia in armonia con i principi della Costituzione ed il Piano dell’Offerta Formativa sia conforme agli ordinamenti ed alle disposizioni vigenti;

 

  • da queste considerazioni sul quadro normativo si deduce che le scuole paritarie rendono un servizio pubblico e sono aperte a tutti quelli che liberamente ne accettano il progetto educativo;

 

  • nonostante la chiarezza delle norme, si registra una situazione di fatto che vede in concorrenza la scuola statale con la scuola privata.

 

·        un sano meccanismo di competizione potrebbe portare ad un complessivo miglioramento del servizio scolastico.Tuttavia, perché ciò possa avvenire, occorre che la parità si concretizzi seriamente in una visione sistemica, che contempli in misura equanime i costi, le risorse disponibili e le norme relative alla gestione.Altrimenti si potrebbe arrecare un grave pregiudizio al diritto di scelta, stabilito dalla Costituzione.

 

Per le considerazioni  su esposte, si interroga con risposta scritta l’Assessore all’Istruzione alla Formazione e al Lavoro Dr. Corrado Gabriele per conoscere:

 

1.      Quale posizione intende assumere la Giunta Regionale a garanzia della parità dei diritti fra le Istituzioni Scolastiche Statali e quelle Paritarie?

2.      Quali criteri intende adottare nella ripartizione delle risorse?

3.      Quali azioni intende promuovere (o consolidare, se già in atto) per garantire alle famiglie la libertà di opzione?

 

 

Napoli, lì 12/11/2005  

 

                             Dr. Fernando Errico

       Consigliere della Regione Campania

                                     


 

15 Novembre 2005

 

Si porta a conoscenza degli organi di stampa che questa mattina si è riunito il Consiglio della Regione Campania che ha discusso ed approvato tra i vari argomenti posti all’ordine del giorno la ‘Legge Regionale di semplificazione 2005’. Ad annunciarlo è l’On. Fernando Errico, consigliere dell’Ente regionale ev Vice-Capogruppo dei Popolari-UDEUR.

“Il disegno di legge n.43 – dichiara Fernando Errico, Consigliere regionale e vice-capogruppo dei Popolari-UDEUR - relativo al piano di riordino normativo e abrogazione di leggi vigenti – Legge Regionale di semplificazione 2005, approvato con seduta di Consiglio regionale del 15/11/2005, indica chiaramente la strada lunga la quale questo Consiglio intende muoversi. La necessaria semplificazione legislativa – aggiunge Errico - è presupposto di trasparenza e effettiva efficacia delle norme. Su questa strada il gruppo dei Popolari-UDEUR intende muoversi per determinare proposte semplici, chiare e coerenti con spirito collaborativo tra Giunta e Consiglio, spirito – conclude Fernando Errico – che non vuole e non deve essere di mera subalternità ma che deve invece prevedere forme piene di collaborazione nel rispetto dei ruoli per portare avanti qualsiasi tipo di discorso, nell’esclusivo interesse del territorio della Regione Campania”.

 

Napoli, lì 15/11/2005

 

                             Dr. Fernando Errico

       Consigliere della Regione Campania

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