14 novembre 2005
BN, Verdi si rivolgono all'ass.urbanistica
Eugenio Feleppa

 

 

Federazione Provinciale  di Benevento

 

12 – novembre - 2005

 

COMUNICATO STAMPA

 

La conferenza stampa organizzata da “altrabenevento” sul Programma di Recupero Urbano del Rione Libertà,  ha ancora una volta messo in evidenza il “malgoverno” che caratterizza alcuni interventi del programma di riqualificazione. In particolar modo la spina commerciale e dei servizi ed il piano di recupero di via Galanti, sicuramente le due opere più importanti di tutto il piano, che si stanno rivelando un vero affare per pochi e non un’occasione di riqualificazione dell’intero Rione Libertà.

 

È impensabile definire intervento di riqualificazione un “muro di cemento di 17000 mc”, della lunghezza di 450 metri che separa due centri di aggregazione socio-culturale quali sono le due chiese del Rione Libertà e che da un’ulteriore colpo mortale al piccolo commercio che si affaccia lungo via Napoli. 

 

Così come è impensabile riproporre oggi la costruzione simili opere che in altre realtà hanno contribuito ad alimentare il degrado urbano e la delinquenza, favorendo, in questo modo, ad allargare la forbice tra centro e periferia, come ben sanno urbanisti ed architetti.

 

I Verdi considerano tale opera inutile e negativa per l’intero Rione Libertà e per evitare che un simile scempio possa realizzarsi, i Verdi di Benevento si sono rivolti all’assessore regionale all’Urbanistica, On. Cundari, consegnandoLe tutta la documentazione mostrata durante la conferenza stampa, affinché intervenga e faccia chiarezza sull’intera vicenda, soprattutto in merito ai tanti abusi che sono stati fatti in materia urbanistica ed alla cessione dei suoli, di proprietà dello IACP, da parte del Comune alla società Partenope.

 Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it