13 maggio 2005
Amalfi, 50a edizione Regata storica
Donatella Bernabò

 

 

Una festa di mare, di sport e di popoli

Amalfi, al via la 50.a edizione della Regata storica

Domenica, 5 giugno i fasti dell’evento famoso in tutto il mondo

Ad Amalfi il 5 giugno si festeggia la 50esima Edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: una festa di storia, di popolo, di mare. Straordinario evento storico - agonistico, appassionante e di forte richiamo in tutto il mondo.

Nato, mezzo secolo fa, nel dicembre del 1954, con lo scopo di rievocare i caratteri e le vicende delle quattro città che nel medioevo corsero i mari scrivendovi le storie gloriose di altrettante libere Repubbliche, l’appuntamento vede, ogni quattro anni, sfidarsi i quattro galeoni (azzurro per Amalfi, rosso per Pisa, bianco per Genova, verde per Venezia) in una competizione remica spettacolare.

La gara si svolge su un percorso di duemila metri in linea retta e coniuga storia, cultura, agonismo e spettacolo: le imbarcazioni sono ricostruzioni fedeli dei galeoni storici del XII secolo, varate il 9 giugno 1956. Lunghi 11 metri, con un peso di 760 kg, i galeoni sono spinti ciascuno da otto vogatori a sedile fisso e condotti da un timoniere con la partecipazione di atleti di caratura internazionale. Recano a prua una polena dorata raffigurante un animale simbolico: il cavallo alato per Amalfi (insieme alla sirena, uno dei motivi maggiormente utilizzati dalle galee medievali); il drago di S. Giorgio, patrono della città per Genova; l'aquila imperiale germanica per Pisa (ricordo del fedele appoggio alla causa sveva e ghibellina dalla repubblica toscana); infine per Venezia il leone di S. Marco Evangelista, simbolo del suo Santo protettore.

Il palio remiero è preceduto dal tradizionale Corteo storico composto da oltre quattrocento persone in costume, riproduzioni di modelli medievali. Il corteo muove dalla vicina Atrani e percorre le vie di Amalfi rinnovando il ricordo delle antiche Repubbliche marinare in uno splendido contesto coreografico di vessilli, di trombe, di tamburi e di armi.

Il logo della 50°esima regata storica è opera dell’artista Ernesto Tatafiore

 

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