4 settembre 2005
S.Stefano di Sessanio, concerto e mostra
Piera Peri

 

 

Segnaliamo l'incontro, Sabato 10 Settembre, presso S.Stefano di Sessanio (AQ), con l'attore e regista russo Ljubimov Jurij Petrovic, il concerto dell'Officina Musicale e la mostra fotografica che documenta alcuni tra i più significativi momenti dell'opera di  Ljubimov Jurij Petrovic presso il teatro Taganka di Mosca ed il Teatro Stabile dell'Aquila.

Per la partecipazione è richiesto l'accredito.

 

COMUNICATO STAMPA

 

Sabato 10 settembre 2005 -  S. Stefano di Sessanio (Aq.)

Sala dei concerti - Sotto gli archi

Ore 17,30

 

“WIDMUNG”

OMAGGIO A LJUBIMOV JURIJ PETROVIC

 

Sabato 10 settembre prosegue “Widmung”, progetto culturale che l’Officina Musicale realizza insieme alla Sextantio s.r.l.

Il termine  “Widmung”, che in tedesco significa “dedica” è anche il titolo di un brano per violino solo del 1967 di Bruno Maderna, lo stesso che L’Officina Musicale e la Società Sextantio hanno scelto per denominare una iniziativa particolarmente importante e gradita: invitare nel borgo di Santo Stefano di Sessanio (Aq), personalità del mondo della cultura per conoscere il ruolo che la musica riveste nella loro vita, le loro riflessioni sugli accostamenti e le analogie che coinvolgono le varie forme artistiche.

 

Secondo evento dell’iniziative è la serata dedicata all’artista Ljubimov Jurij Petrovic, attore e regista russo di fama internazionale.

 

Ljubimov ha trasferito nel teatro un ideale di umanismo e di libertà che troppo spesso si è voluto far tacere. Come Mejerchol’d, Ljubimov ha resistito per anni a censure e vessazioni di ogni tipo, vere torture psicologiche, culminate poi nel suo esilio con l’intera famiglia. In quegli anni l’Italia fu la prima nazione ad offrire al Maestro ospitalità ed asilo.

Da ormai quattro anni Jurij Ljubimov trascorre le su vacanze a Santo Stefano e qui, in un clima  ideale per la salute e la concentrazione, sono nati i suoi ultimi, clamorosi successi: da Il secolo d’argento a Fermate il progresso, al recentissimo Souf(f)le (2005).

 

L’incontro con Jurij Ljubimov si concluderà con il concerto che l’Officina Musicale, e il suo Direttore Orazio Tuccella, dedicheranno al Maestro con un brano di Bruno Maderna ed uno di Wolfgang Amadeus Mozart.

 

La mostra fotografica, che rimarrà aperta  da domenica 10 settembre e per ogni sabato e domenica sino al 9 ottobre dalle 17,30 alle 20,30 con ingresso gratuito, documenta alcuni tra i momenti che restano tra i più intensi e significativi dell’opera multiforme di Ljubimov. Il percorso scelto, non potendo comunque dar conto di tutto quello che il Maestro ha prodotto nel corso di tanti anni, segue i momenti principali della collaborazione con lo scenografo Borovski, con lo straordinario attore-cantante Vysockij, con i maggiori sperimentatori della musica contemporanea, da Nono a Denisov, a Schnitke, senza trascurare quegli aspetti della sua più recente produzione che ne hanno di nuovo consacrato la grandezza.

La mostra è a cura dell’Officina Musicale e della Santo Stefano Sextanio s.r.l.

 

 

Piera Peri 

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