Sannio FilmFest, inaugurata la mostra di Mimmo
Paladino.
Premiato il direttore della sartoria Farani,
Luigi Piccolo
(Benevento, 2 luglio 2005) – Grande affluenza di
pubblico ieri sera a S. Agata de’ Goti per la
serata inaugurale del Sannio FilmFest, l’unico
festival in costume che si svolge in Europa. La
serata inaugurale ha avuto come momento clou la
cerimonia di consegna del premio promosso
dall'Accademia della Moda e del Costume di Roma,
che è stato assegnato a Luigi Piccolo, direttore
della sartoria Farani, e consegnato dal
direttore dell'Accademia, Mario Carlini con la
seguente motivazione: "per l'impegno e la
fiducia data ai giovani costumisti nella
formazione professionale". Il premio – ha
annunciato il direttore artistico della
manifestazione, Remigio Truocchio - sarà
istituzionalizzato e dal prossimo anno
rappresenterà una delle principali premiazioni
del Sannio FilmFest. Il film a sorpresa è stato
invece "La Diva Julia Being Julia " di Istvan
Szabo con Annette Bening, Jeremy Irons (basato
sulla vita amorosa della diva londinese Julia
Lambert, che meditò vendetta quando scoprì che
il suo grande amore, l'americano Tom Fennel,
aveva relazione con un'altra donna. Allo scoccar
della mezzanotte con brindisi inaugurale offerto
da Torre Gaia Wine Resort è stata infine
inaugurata la mostra, allestita nella chiesa di
San Francesco, con le opere di Mimmo Palladino
realizzate per l’opera lirica “Tancredi”,
melodramma eroico in due atti di Gioacchino
Rossini, andato in scena al Teatro San Carlo di
Napoli nel febbraio del 2002, con la regia di
Roberto Andò.
Il programma di domani del Sannio FilmFest
prevede alle ore 18.30, presso la saletta
Mustilli, la replica del film di Guido Chiesa,
“Lavorare con lentezza”. Alle ore 21.00, invece,
presso la Sala Ostieri verrà proiettato il film
internazionale in concorso “La caduta” di Oliver
Hirschbiegel con Bruno Ganz, Alexandra Maria
Lara, Corinna Harfouch. Il film parla
dell'orribile parabola del nazismo, durata
dodici anni, racchiusa negli ultimi dodici
giorni di Hitler, vissuti nel fondo di un
bunker. La storia è narrata dalla sua giovane
segretaria, Traudl Junge, che visse quei giorni
col Fuhrer e i suoi fedelissimi. L'esercito
russo sta ormai circondando Berlino, la capitale
è un cumulo di macerie e la sconfitta della
Germania è inevitabile. All'interno del bunker,
durante i festeggiamenti per il 56° compleanno
del Fürhrer, in molti, fra cui il Ministro degli
Interni Himmler, pregano Hitler senza successo
affinché lasci Berlino per un luogo più sicuro.
Nel frattempo, in superficie, alcuni ragazzini
della Gioventù Hitleriana combattono ancora: uno
di loro, il tredicenne Peter, è orgoglioso di
aver distrutto due carri armati russi. Suo padre
lo implora di tornare a casa ma il ragazzino
tenacemente rifiuta. Quando i russi giungono nel
centro di Berlino nessuno può più negare la
sconfitta, neppure il giovanissimo Peter che,
tornando a casa, troverà i suoi genitori
assassinati da uno squadrone della morte.
Sempre alle ore 21.00, presso la Sala Umberto,
verrà invece proiettato il film italiano in
concorso “L’amore ritrovato” di Carlo
Mazzacurati con Stefano Accorsi, Maya Sansa,
Marco Messeri. La storia è ambientata poco prima
della seconda guerra mondiale. Mario, impiegato
in banca e Giovanna, manicure, un tempo amanti,
iniziano una tormentata storia d'amore fatta di
passione, liti e riconciliazioni, nonostante lui
sia sposato e non lasci la moglie, che ben
presto gli regala anche un bambino...
L’ultima proiezione, infine, alle ore 23.00
nell’ambito della Sezione Spagna, sempre presso
la Sala Umberto, il film del regista iberico
Josè Luis Garci “Una istoria de entonces” con
Lydia Bosch, Julia Guiterrez Caba, Juan Diego.
Lo scenografo del film è Gil Parrondo.
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