6 luglio 2005
Il resto di niente, presente la regista
Billy Nuzzolillo

 

 

Sannio FilmFest, oggi la regista Antonietta De Lillo assisterà alla proiezione del suo film: Il resto di niente
 
La regista del film "Il resto di niente" Antonietta De Lillo sarà ospite oggi del Sannio FilmFest a S. Agata de' Goti. Alle ore 19.30 parteciperà all'incontro-aperitivo in programma alla Finestra Catalana e successivamente, alle ore 21.00, assisterà alla proiezione del suo film presso la Sala Ostieri. Il cast della pellicola comprende  Maria De Medeiros, Rosario Sparno e Raffaele Di Florio. La sceneggiatura è, invece, di Giuseppe Rocca che, com'è noto, nel 2000 ha girato a S. Agata de' Goti il film "Lontano in fondo agli occhi".


 Il programma di oggi del Sannio FilmFest di S. Agata de' Goti, l'unico festival europeo del cinema in costume, prevede anche la proiezione di "Neverland" del regista Marc Foster (con Johnny Deep, Kate Winslet e Julie Christie), sempre alle ore 21.00, nella Sala Umberto. Il programma della giornata è completato dalla replica de "La vita che vorrei" del regista Giuseppe Piccioni alle ore 18.30 e dalla proiezione alle ore 23.00 presso la Sala Umberto, nell'ambito della rassegna "Un regista e il suo scenografo: Garci sceglie Parrondo", del film "Historia de un beso" del regista Josè Josè Luis Garci (con Alfredo Landa e Ana Fernandez, scenografie di Gil Parrondo)  .


 "Il resto di niente" narra la storia di Eleonora Pimentel Fonseca, una giovane ed accesa rivoluzionaria che, nel 1799 sposa le idee della Rivoluzione Napoletana con intelligenza e fermezza cercando di diffonderle tra la popolazione napoletana anche attraverso un giornale che sappia utilizzare la lingua del popolo. Purtroppo, però, per lei e i compagni arriverà presto la repressione borbonica e con essa il patibolo.


 "Neverland" è, invece, ambientato a Londra nel 1904. Lo scrittore J.M. Barrie mette in scena con scarso successo le proprie commedie, fino a quando in un parco conosce la famiglia Davies. Quattro bambini, tra cui il più piccolo e timido Peter, e una madre, Sylvia, coraggiosa rimasta vedova e gravemente ammalata. Barrie passerà sempre più tempo con loro, restituendo ai bambini una figura paterna e traendone ispirazione per la sua più celebre opera: Peter Pan.
 

 

 

     

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