Sannio FilmFest, oggi la regista Antonietta De
Lillo assisterà alla proiezione del suo film: Il
resto di niente
La regista del film "Il resto di niente"
Antonietta De Lillo sarà ospite oggi del Sannio
FilmFest a S. Agata de' Goti. Alle ore 19.30
parteciperà all'incontro-aperitivo in programma
alla Finestra Catalana e successivamente, alle
ore 21.00, assisterà alla proiezione del suo
film presso la Sala Ostieri. Il cast della
pellicola comprende Maria De Medeiros, Rosario
Sparno e Raffaele Di Florio. La sceneggiatura è,
invece, di Giuseppe Rocca che, com'è noto, nel
2000 ha girato a S. Agata de' Goti il film
"Lontano in fondo agli occhi".
Il programma di oggi del Sannio FilmFest di S.
Agata de' Goti, l'unico festival europeo del
cinema in costume, prevede anche la proiezione
di "Neverland" del regista Marc Foster (con
Johnny Deep, Kate Winslet e Julie Christie),
sempre alle ore 21.00, nella Sala Umberto. Il
programma della giornata è completato dalla
replica de "La vita che vorrei" del regista
Giuseppe Piccioni alle ore 18.30 e dalla
proiezione alle ore 23.00 presso la Sala
Umberto, nell'ambito della rassegna "Un regista
e il suo scenografo: Garci sceglie Parrondo",
del film "Historia de un beso" del regista Josè
Josè Luis Garci (con Alfredo Landa e Ana
Fernandez, scenografie di Gil Parrondo) .
"Il resto di niente" narra la storia di
Eleonora Pimentel Fonseca, una giovane ed accesa
rivoluzionaria che, nel 1799 sposa le idee della
Rivoluzione Napoletana con intelligenza e
fermezza cercando di diffonderle tra la
popolazione napoletana anche attraverso un
giornale che sappia utilizzare la lingua del
popolo. Purtroppo, però, per lei e i compagni
arriverà presto la repressione borbonica e con
essa il patibolo.
"Neverland" è, invece, ambientato a Londra nel
1904. Lo scrittore J.M. Barrie mette in scena
con scarso successo le proprie commedie, fino a
quando in un parco conosce la famiglia Davies.
Quattro bambini, tra cui il più piccolo e timido
Peter, e una madre, Sylvia, coraggiosa rimasta
vedova e gravemente ammalata. Barrie passerà
sempre più tempo con loro, restituendo ai
bambini una figura paterna e traendone
ispirazione per la sua più celebre opera: Peter
Pan.
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