Migliaia di fan al concerto del Tony nazionale
PUBBLICO TRAVOLTO DAL CICLONE TAMMARO
S.S.Giovanni e Paolo (Caiazzo)-
Sono accorsi in migliaia per assistere allo
scoppiettante spettacolo di Tony Tammaro,
l’artista tamarro- number one. Arrivati da tutta
la regione, riversatisi per le strade del borgo
caiatino- che per la prima volta nella storia ha
registrato un altissimo flusso di persone.
Popolo tamarro in fibrillazione, sin dal primo
pomeriggio- per l’arrivo del cantante
partenopeo: un popolo sorprendentemente giovane.
Una massa imponente di teen-ager, esplosa
all’arrivo del re del pop-trash (l’unico artista
in Italia capace di vendere 25mila copie di un
cd, autoproducendosi)- partito l’altra sera alle
10,50 a razzo con “Teorema”- Un vero ciclone
Tammaro, abbattutosi sull’incantato pubblico-
sincronizzato a cantare cavalli di battaglia
come “ Tien e ccorn, L’animale, Miché, Parco
dell’amore, Patrizia, O Trerrot, Rock dei
Tamarri, Scalea, Medley Anni “60, Alla fiera
della casa- parodiando motivi nazionali. Canzoni
trasformate in autentici inni: settantaquattro
minuti travolgenti e coinvolgenti per il
numerosissimo esercito di fan- fini conoscitori
di tutti i testi dei brani eseguiti- da Tammaro,
un fenomeno che da quindici anni ha
inventato(con grande intuito) e porta nelle
piazze il suo “Zelig”.
Fan che seguono come un ombra il cantante nei
concerti. “Lo seguiamo ovunque- racconta una
giovane signora- posizionata ai piedi del palco,
con il figlio Francesco, sfegatato fan di appena
otto anni: l’altra sera sera eravamo presenti al
concerto di San Gregorio Matese”. Gli fa eco
Pina, altra giovanissima fan- che irrompe
dichiarando “il sedici agosto lo seguiremo a
Cascano (ndr.frazione di Sessa Aurunca)- Tony è
un simpaticone, le sue canzoni ci fanno
“torcere”- è nù tamarr comm a nuie- non si
atteggia per niente- è il cantante ideale per
una grande serata di divertimento e
spensieratezza, è un artista puro, diventato
popolare- senza l’aiuto di nessuno”- il pensiero
conclusivo dello scatenato gruppo. Un grande
successo per il cantante napoletano, per
l’agenzia Aries spettacoli di Gianni Diana -che
ha dirottato Tammaro nella frazione caiatina-
per l’orchestra Mille e una Notte, per il
cabarettista Thomas Mugnano, per lo stesso
comitato organizzatore della festa patronale-
presieduto da don Armando Visone, che in modo
impeccabile ha organizzato le manifestazioni
religiose. Questi gli altri componenti del
collaudatissimo comitato: Giovanni D’agostino,
Sandro Campaiola, Sergio e Franco Sangiovanni,
Maria e Pasquale Mone, Angelo Califano, Maria
Del Vecchio, Maria Antonietta Tascillo, Michele
Marfella, Raffaele De Marco.
Nota di merito per i giovani prodigatisi per la
raccolta di fondi per i fuochi pirotecnici.
Questi i nomi: Fortunato Califano, Luigi e
Lorenzo Cinicola. Unica nota stonata (il
comitato non ha alcuna responsabilità) il solito
parcheggiatore abusivo- “celebrato” giustamente
dai microfoni del palco.
Giuseppe Sangiovanni
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