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Quaggiù nella valle soffocata dal cemento, c'è ancora qualcuno che
coltiva la vite con caparbietà. Per lo più, sono
anziani agricoltori. La terra è la loro vita.
Imperterriti, come se nulla fosse, mi
ricordano i contadini israeliani di Gush Katif
(striscia di Gaza) che continuavano a curare
le loro piante con amore fino all'ultimo giorno,
sperando sempre in un contrordine dell'ultimo
minuto.
Qui la terra ormai si chiama "suolo" e i campi sono
diventati "lotti". Rumore continuo di cantieri
edilizi. Sventolano tricolori su scheletri di
cemento. Non si vive più, si costruisce. Polvere
dappertutto. Frastuono senza sosta.
Me ne scappo al Lago per respirare. Caro fratellino minore del
Kinneret, a quanto pare anche tu hai le ore
contate... Ricordo quando ti conobbi tanti anni
fa, fresca minuscola oasi selvaggia! Se
potessero, ti prosciugherebbero per far sorgere
al tuo posto un bel condominio.
Investire. Investire i propri soldi. Un problema, un problema.
Noi squattrinati possiamo ritenerci fortunati!
Un tempo c'erano i BOT i CCT, i fondi gestiti dalle banche e non so
che altro ancora, non me ne intendo.
Ma per quella povera gente ricca c'è da non dormirci la notte!
Dove li metti i soldi al giorno d'oggi?
Se li tieni così, in banca, non ti fruttano niente!
Bisogna investirli, investirli!!
Un negozio? Già ne hai più di uno... in un altro chi ci metti a
lavorare?
Se assumi qualcuno ti fa passare i guai tuoi!
No, non se ne parla. E' meglio investire nel mattone, quello è
sicuro.
Costruisci, costruisci, costruisci...
Ma quante case vuote!
Be', vuol dire che le affitteremo ai turisti. Bisogna pensare a un
rilancio turistico...
Sì? Ma chi vuoi che venga a fare il turista in un paesotto anonimo,
dall'aria ammorbata dalle macchine, e dal cielo
ristretto fra i palazzi?
Soldi, soldi, soldi...
Come si deve fare con questi soldi!?
E poi, alla fine, che te ne fai di tutti quei soldi?
Ti ritrovi in un posto che perfino tu che ci sei nato stenti
a riconoscere...
Sei triste.
Dove sono finite quelle belle giornate rilassate... le
passeggiatine... le chiacchieratine con gli
amici... le risate... ?
Dov'è finita TELESE ???
L'HAI SEPOLTA TU STESSO SOTTO UN ENORME STRATO DI CEMENTO.
E ora non dormi.
Hai saputo investire i tuoi soldi, ma non dormi lo stesso.
Adesso "possiedi", ma senti di avere più problemi di prima.
Che ne sarà di te?
Ti senti male... Qualcuno ti augura di comprartene tutte medicine.
Intanto, al cimitero ti sei fatto già costruire una cappella da re.
Mi passi accanto sulla Fondovalle Isclero, nella tua macchina
potente che scivola veloce e silenziosa.
Sorpassi il mio scassone con disprezzo. Sui camion lenti, vanno via
alberi di olivo deportati chissà dove.
Arrivo a Napoli: perfino via Foria mi sembra meno caotica.
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