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Luglio e agosto sono mesi di riposo
e tempo libero per chi è in età
scolare. Facciamo in modo che questi
lunghi giorni non siano una grande
distesa deserta per i nostri figli.
Fermiamoci un attimo a riflettere,
mettiamo da parte fretta e
superficialità: ascoltiamo invece di
parlare ed evitiamo la pessima
abitudine di interrompere i nostri
piccoli interlocutori, credendo di
sapere già tutto meglio di loro; non
diamo cattivo esempio!
Premuriamoci di andare realmente
incontro alle loro esigenze, con
sensibilità e intelligenza, il che
non vuol dire assecondare
passivamente tutti i loro desideri.
E non dimentichiamo mai che "il
gioco è il lavoro dei bambini" (come
sancito dal protocollo
sull'infanzia). Portiamoli a mare o
in piscina a nuotare, in montagna a
passeggiare, lasciamoli correre,
giocare a pallone. Privilegiamo lo
sport quale attività fisica e di
socializzazione; qualsiasi sport
tranne quello di rammollirsi.
Nelle ore più calde della canicola o
la sera prima di dormire, non
lasciamo che spengano la loro
fantasia davanti alla televisione o
mortifichino la loro intelligenza
davanti a un videogioco: invitiamoli
a leggere.
Attenzione: che sia davvero un buon
libro, non stupidaggini! A volte è
meglio un bel film o un documentario
ben fatto che un libro scadente.
Però, non v'è nulla al mondo meglio
di un buon libro, come stimolo per
la fantasia e come viaggio
introspettivo.
Qui di seguito, vi propongo alcune
opere di narrativa per ragazzi,
scelte fra quelle più apprezzate da
mio figlio.
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Nell'adolescenza e nella
preadolescenza, l'appartenenza
al gruppo è un tema
fondamentale, che può
condizionare la vita al punto di
appiattire le personalità in un
totale conformismo spietato, che
sfoga la sua rabbia su chi è
diverso e, all'apparenza, più
debole. Donald è appunto un
bambino diverso agli occhi degli
altri, che lo considerano con
disprezzo un perdente. Ma la sua
differenza è il vero punto di
forza che lo porterà a essere un
eroe.
Jerry Spinelli - La schiappa,
Oscar Mondadori
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Un
lupo dell'Alaska prigioniero nella
gabbia di uno zoo europeo e un
ragazzo africano uniscono le loro
solitudini in un legame di amicizia
che restituisce a entrambi la pace
interiore e la voglia di riaprire un
occhio che entrambi tenevano chiuso.
Uno dei libri preferiti di mio
figlio; romanzo che lo stesso Pennac
definisce come la sua opera
migliore.
Daniel Pennac - L'occhio del
lupo, Salani, collana Gli
Istrici |
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Tredici anni è l'età importante in
cui si comincia a essere già un po'
adulti e ci si deve fare carico
delle proprie responsabilità. Nono è
appunto un ragazzo di tredici anni
appena compiuti, che riceve come
regalo un viaggio in treno per
andare a trovare suo nonno. Il
ragazzo non arriverà mai alla meta,
ma il suo sarà un viaggio
avventuroso, pieno di colpi di scena
e personaggi stravaganti.
David Grossman - Ci sono bambini
a zigzag, Oscar Mondadori |
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Assaf
è un sedicenne timido e impacciato
che svolge un insolito lavoro
estivo, per conto
dell'Amministrazione Comunale: deve
ritrovare il proprietario di un cane
che si è smarrito. Attraverso i
percorsi lungo i quali l'animale lo
guida, scopre vita e abitudini dalla
proprietaria, sua coetanea.
Storia di amicizia e coraggio fra i
percoli che insidiano un'età
meravigliosa e difficile.
David Grossman - Qualcuno con cui
correre, Mondadori |
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