21 giugno 2005
Estate: invito alla lettura
Fulvio Del Deo

 

 

Luglio e agosto sono mesi di riposo e tempo libero per chi è in età scolare. Facciamo in modo che questi lunghi giorni non siano una grande distesa deserta per i nostri figli. Fermiamoci un attimo a riflettere, mettiamo da parte fretta e superficialità: ascoltiamo invece di parlare ed evitiamo la pessima abitudine di interrompere i nostri piccoli interlocutori, credendo di sapere già tutto meglio di loro; non diamo cattivo esempio!

Premuriamoci di andare realmente incontro alle loro esigenze, con sensibilità e intelligenza, il che non vuol dire assecondare passivamente tutti i loro desideri. E non dimentichiamo mai che "il gioco è il lavoro dei bambini" (come sancito dal protocollo sull'infanzia). Portiamoli a mare o in piscina a nuotare, in montagna a passeggiare, lasciamoli correre, giocare a pallone. Privilegiamo lo sport quale attività fisica e di socializzazione; qualsiasi sport tranne quello di rammollirsi.

Nelle ore più calde della canicola o la sera prima di dormire, non lasciamo che spengano la loro fantasia davanti alla televisione o mortifichino la loro intelligenza davanti a un videogioco: invitiamoli a leggere.

Attenzione: che sia davvero un buon libro, non stupidaggini! A volte è meglio un bel film o un documentario ben fatto che un libro scadente. Però, non v'è nulla al mondo meglio di un buon libro, come stimolo per la fantasia e come viaggio introspettivo.

Qui di seguito, vi propongo alcune opere di narrativa per ragazzi, scelte fra quelle più apprezzate da mio figlio.

Nell'adolescenza e nella preadolescenza, l'appartenenza al gruppo è un tema fondamentale, che può condizionare la vita al punto di appiattire le personalità in un totale conformismo spietato, che sfoga la sua rabbia su chi è diverso e, all'apparenza, più debole. Donald è appunto un bambino diverso agli occhi degli altri, che lo considerano con disprezzo un perdente. Ma la sua differenza è il vero punto di forza che lo porterà a essere un eroe.

Jerry Spinelli - La schiappa, Oscar Mondadori 

 

 

 
Un lupo dell'Alaska prigioniero nella gabbia di uno zoo europeo e un ragazzo africano uniscono le loro solitudini in un legame di amicizia che restituisce a entrambi la pace interiore e la voglia di riaprire un occhio che entrambi tenevano chiuso.

Uno dei libri preferiti di mio figlio; romanzo che lo stesso Pennac definisce come la sua opera migliore.

Daniel Pennac - L'occhio del lupo, Salani, collana Gli Istrici

Tredici anni è l'età importante in cui si comincia a essere già un po' adulti e ci si deve fare carico delle proprie responsabilità. Nono è appunto un ragazzo di tredici anni appena compiuti, che riceve come regalo un viaggio in treno per andare a trovare suo nonno. Il ragazzo non arriverà mai alla meta, ma il suo sarà un viaggio avventuroso, pieno di colpi di scena e personaggi stravaganti.

David Grossman - Ci sono bambini a zigzag, Oscar Mondadori

Assaf è un sedicenne timido e impacciato che svolge un insolito lavoro estivo, per conto dell'Amministrazione Comunale: deve ritrovare il proprietario di un cane che si è smarrito. Attraverso i percorsi lungo i quali l'animale lo guida, scopre vita e abitudini dalla proprietaria, sua coetanea.

Storia di amicizia e coraggio fra i percoli che insidiano un'età meravigliosa e difficile.

David Grossman - Qualcuno con cui correre, Mondadori

Buona lettura e buona estate a tutti.
 
 
 
 

 

 

     

Segnalazioni di Fulvio Del Deo


Per intervenire: invia@vivitelese.it