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A Telese Terme lunedì 3 ottobre si è riaperta la
mensa scolastica.
Ogni genitore già si aspettava il solito rincaro
annuale del prezzo dei buoni-pasto, ma quest'anno
si è superato il limite della decenza: il
singolo pasto è passato dagli € 1,60 dell'anno
scorso agli attuali € 2,34, con un aumento
inverosimile e immotivato del 46,25%.
Valgono a poco le offerte speciali di 42 pasti
al prezzo di 40, o di 63 al prezzo di 60.
Per un ragazzino delle primarie, che va in mensa
solo due giorni alla settimana, sarà sufficiente
un pacchetto da 63 pasti per l'intero anno
scolastico. Mentre per un piccino della scuola
dell'infanzia che, frequentando la mensa 5
giorni su 5, consumerà 150-160 pasti, non
basteranno due pacchetti da 63 pasti a coprire
l'intero anno scolastico, ma sarà necessario
aggiungere a questi anche un altro pacchetto da
20 e, se non si assenta molto, qualcosa in più.
Facendo i conti, per quest'anno scolastico ogni
genitore dovrà preventivare una spesa mensa di:
€ 140,40 per ogni figlio che frequenta la
primaria
€ 327,60 per ogni figlio che frequenta la scuola
dell'infanzia.
Forse qualcuno avrà la faccia tosta di dire che
sono avaro, ma a me queste cifre sembrano
spropositate, soprattutto rapportandole alla
qualità del servizio offerto. La mensa presso
cui pranzano i nostri bambini l'anno scorso non
ha offerto prodotti di particolare pregio (ad
esempio, prodotti biologici), né li propone per
l'anno corrente. Ciò fa supporre che la qualità
del servizio sarà identica a quella offerta
finora.
L'anno scorso fu affisso un calendario mensa con
i pasti che avrebbero dovuto essere serviti nel
corso di quattro settimane. Non fu rispettato
quasi mai. Inoltre, la frutta non si vide
neanche una volta. In seguito alle proteste di
alcuni genitori, fu risolto il problema
cancellando la dicitura "frutta" dal menu
affisso.
L'anno scorso furono propinate ai nostri figli
quantità industriali di alimenti a basso costo:
fritture, congelati, prosciutto cotto e carne di
maiale sotto varia forma, tra cui anche (più di
una volta) salsicce speziate!
Un esempio della continuità col passato: il
giorno 4 di questo mese il menu è stato il
seguente:
Primo piatto: pasta al pomodoro
Secondo piatto: salsiccia
Contorno: patatine fritte
Frutta: niente
Dolce.
Sappiamo quale acqua bevono i nostri bambini?
E di quale marca sono i congelati che mangiano?
Conosciamo la provenienza delle carni?
Abbiamo garanzie sul pollame, in questo periodo
particolare?
E' giusto conoscere in anticipo il menu del
giorno, almeno per non dargli la stessa cosa a
cena?
Non mi sembra di chiedere troppo.
Infatti non ho neanche azzardato a proporre
l'introduzione di alimenti biologici.
Invito tutti i genitori a non assistere
passivamente a questo scempio, cominciando con
l'intervenire nelle pagine di questo sito,
avanzando proposte operative.
Noi Telesini paghiamo la mensa già attraverso
tasse altissime al nostro Comune: abbiamo
diritto a qualcosa in cambio, no?
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