7 ottobre 2005
La mensa d'oro
Fulvio Del Deo

 

 



A Telese Terme lunedì 3 ottobre si è riaperta la mensa scolastica.

Ogni genitore già si aspettava il solito rincaro annuale del prezzo dei buoni-pasto, ma quest'anno si è superato il limite della decenza: il singolo pasto è passato dagli € 1,60 dell'anno scorso agli attuali € 2,34, con un aumento inverosimile e immotivato del 46,25%.

Valgono a poco le offerte speciali di 42 pasti al prezzo di 40, o di 63 al prezzo di 60.

Per un ragazzino delle primarie, che va in mensa solo due giorni alla settimana, sarà sufficiente un pacchetto da 63 pasti per l'intero anno scolastico. Mentre per un piccino della scuola dell'infanzia che, frequentando la mensa 5 giorni su 5, consumerà 150-160 pasti, non basteranno due pacchetti da 63 pasti a coprire l'intero anno scolastico, ma sarà necessario aggiungere a questi anche un altro pacchetto da 20 e, se non si assenta molto, qualcosa in più.

Facendo i conti, per quest'anno scolastico ogni genitore dovrà preventivare una spesa mensa di:
€ 140,40 per ogni figlio che frequenta la primaria
€ 327,60 per ogni figlio che frequenta la scuola dell'infanzia.

Forse qualcuno avrà la faccia tosta di dire che sono avaro, ma a me queste cifre sembrano spropositate, soprattutto rapportandole alla qualità del servizio offerto. La mensa presso cui pranzano i nostri bambini l'anno scorso non ha offerto prodotti di particolare pregio (ad esempio, prodotti biologici), né li propone per l'anno corrente. Ciò fa supporre che la qualità del servizio sarà identica a quella offerta finora.

L'anno scorso fu affisso un calendario mensa con i pasti che avrebbero dovuto essere serviti nel corso di quattro settimane. Non fu rispettato quasi mai. Inoltre, la frutta non si vide neanche una volta. In seguito alle proteste di alcuni genitori, fu risolto il problema cancellando la dicitura "frutta" dal menu affisso.

L'anno scorso furono propinate ai nostri figli quantità industriali di alimenti a basso costo: fritture, congelati, prosciutto cotto e carne di maiale sotto varia forma, tra cui anche (più di una volta) salsicce speziate!

Un esempio della continuità col passato: il giorno 4 di questo mese il menu è stato il seguente:


 




Primo piatto: pasta al pomodoro
Secondo piatto: salsiccia
Contorno: patatine fritte
Frutta: niente
Dolce.

 




Sappiamo quale acqua bevono i nostri bambini?
E di quale marca sono i congelati che mangiano?
Conosciamo la provenienza delle carni?
Abbiamo garanzie sul pollame, in questo periodo particolare?
E' giusto conoscere in anticipo il menu del giorno, almeno per non dargli la stessa cosa a cena?

Non mi sembra di chiedere troppo.

Infatti non ho neanche azzardato a proporre l'introduzione di alimenti biologici.

Invito tutti i genitori a non assistere passivamente a questo scempio, cominciando con l'intervenire nelle pagine di questo sito, avanzando proposte operative.

Noi Telesini paghiamo la mensa già attraverso tasse altissime al nostro Comune: abbiamo diritto a qualcosa in cambio, no?
 

 Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile

     

Segnalazioni di Fulvio Del Deo


Per intervenire: invia@vivitelese.it