11 aprile 2009
Neve a Campitello Matese
Sandro Forlani dal forum dei Meteomatti

 

 

Campitello Matese - 02/02/2009

 

Il comprensorio sciistico dispone di 40 Km di piste, 7 impianti di risalita (3 seggiovie, 3 skilift, 1 tapis roulant).

Le piste ben collegate tra loro partono dalla piazza della località (a 50 metri dagli alberghi) e raggiungono mt. 1890 (punto di arrivo della seggiovia Del Caprio).

La vetta più alta è il Monte Miletto 2050 mt. s.l.m.

Due delle piste maggiormente frequentate, la Del Caprio e la Cristallo, hanno ricevuto l'omologazione della federazione internazionale di sci (F.I.S.) e possono essere utilizzate per disputare gare di Coppa del Mondo.

Grazie a questa rete di impianti e alla particolare morfologia del versante nord del Monte Miletto, Campitello è in grado di offrire tracciati e pendenze per tutti i livelli e per tutti i gusti, capaci di accontentare sia lo sciatore esperto che il principiante.

Per gli amanti dello sci di fondo la stazione sciistica offre tre "anelli" di varia difficoltà, collocati nel meraviglioso pianoro a ridosso della località.

INNEVAMENTO ARTIFICIALE:

Il nuovo impianto di innevamento programmato, terminato lo scorso anno, consente in caso di temperature adeguate l'apertura del 70% delle piste da sci.

SCUOLA SCI:

Sono presenti due scuole sci che si avvalgono di maestri abilitati ed in possesso di un ottimo bagaglio tecnico. Sono a disposizione per chiunque voglia entrare a far parte del fantastico mondo della neve, ma anche per chi già lo conosce e vuole affinare la propria tecnica.

Un accogliente e professionale rete di esercizi comerciali a disposizione dell'ospite: alberghi, ristoranti, bar, pub, edicole, tabacchi, noleggi sci e scarponi, negozi di vario genere (abbigliamento, alimentari, prodotti tipici, etc), discoteche, locali per il culto. Sono presenti nella località: Guardia medica, Soccorso alpino della polizia di stato, Posto fisso dei Carabinieri, Sportello bancomat.

Campitello Matese è simile a un immenso anfiteatro circondato dal gruppo del monte Miletto e della Gallinola. Riposo e movimento, gioia e delizia di chi sa vivere in montagna.

Estesi campi per lo sci di fondo e tantissime piste, funivie compongono un'ottima dotazione di impianti e attrezzature sportive.

Campitello Matese è una frazione di San Massimo (CB) ed un rinomato centro di sport invernali.

Il pianoro è situato all'interno del Massiccio del Matese, a 1450 m s.l.m., ed alle sue spalle si erge il monte Miletto (2050 m s.l.m.), la cima più alta del massiccio, ed altri importanti montagne sono il Monte Croce e La Gallinola. Una caratteristica importante di Campitello Matese è la sua Piana.

Le montagne si chiudono infatti intorno ad una grande vallata piana, che in occasione della primavera diventa un lago.

Sempre in primavera si possono vedere i caratteristici fiori bucaneve che decorano con la loro naturale bellezza le montagne.

Il gruppo montuoso fa parte del Matese, zona carsica, che ha bellissimi boschi, grotte, panorami, fossili ed altro ancora.

Vengono esercitate diverse discipline sportive su queste montagne, dallo sci al mountain bike, all'arrampicata sulle rocce, fino al parapendio.

La stazione sciistica può contare su circa 40 km di piste per lo sci alpino, con tre seggiovie e tre sciovie, più diverse piste per lo sci di fondo. La stazione è inoltre dotata di un impianto di innevamento artificiale per le piste basse, di recente ampliato ad altre piste.

Vi sono vari progetti per ampliare il comprensorio, che ha molte potenzialità. Sono inoltre molto sfruttate dagli appassionati i fuoripista. Campitello Matese fino agli anni '60 aveva un solo stabile: Il Rifugio Iezza (oggi diventata un albergo-ristorante-pizzeria) dove i pastori alloggiavano.

D'estate si saliva per far pascolare i greggi. In quegli anni già le prime comitive cominciavano a salire per sciare e per passarci le ferie per via dell'aria buona che vi si respirava. Negli anni '70 ci fu il boom che portò alla realizzazione di molte delle strutture che oggi sono presenti, tra i quali anche la nuova strada che parte da San Massimo, invece di quella vecchia che partiva da Bojano.

Sandro Forlani


 

 

Immagini Google Earth


 



 

 

Immagini Ambiente Italia 3D

 

 

     

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