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In giro per i miei laghi
lombardi,
dall'alba al tramonto...
Sulle anche nuove
con su la pelle ancora
un po' di sole d'Ischia.
Sui miei passi di nuovo sicuri,
con un velo di tristezza negli occhi
per i ricordi,per il presente,
per le paure future.
Fra i miei dialetti duri e amati,
fra le strade strette dei laghi,
il verde impossibile fuso
dentro l'azzurro dell'acqua,
fra le mie radici,radici di lago,
che ascolto quando torno
e annuso quando sono lontano.
Nel temporale di mercoledì sera.
Per riempirmi le narici
del profumo della pioggia.
Della pioggia di lago.
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