L’inverno è passato, più freddo che mai. La
primavera inoltrata sta alternando, com’è
giusto, giornate di pioggia, di sole e di vento
ma ormai sono fenomeni passeggeri che ci
traghettano verso l’estate quasi alle porte. Con
il ritorno delle rondini ed il rifiorire dei
prati e dei campi abbiamo assistito al solito
miracolo del festoso risveglio della natura.
Queste giornate di sole, di aria pulita e
frizzante invitano a riposanti passeggiate tra
la natura in festa sognando le prossime vacanze.
In
un centro termale come Telese questi giorni
rappresentano certamente per gli addetti ai
lavori – gli amministratori e gli operatori
turistici - il periodo di maggiore attività, il
passaggio dalla fase della programmazione
invernale alla fase esecutiva, in vista della
imminente stagione estiva.
Ricordo che era questo il periodo delle continue
riunioni e degli urgenti restyling cittadini per
creare una accoglienza adeguata a chi sceglieva
Telese come luogo di vacanza.
Un
anno d’oro per la Pro Loco fu il 1969. Il
Consiglio Direttivo era presieduto dall’ Avv.
Gianni Di Santo ed i carichi di lavoro furono
distribuiti tra varie Commissioni di studio
ognuna delle quali era presieduta da uno dei
Consiglieri effettivi. Furono così costituite le
commissioni:
-
Sport e Manifestazioni (Gianni Di Santo ed
Angelo Moccia),
-
Urbanistica (Vincenzo Vallone jr.),
-
Igiene e Sanità (Antonio Gizzi),
-
Finanze (Giosuè Viscusi e Enrico Vecchi),
-
Stampa e Propaganda (Aldo Maturo).
Del Consiglio faceva parte Ernesto Linfante,
quale Segretario e Gerardo Romano, componente di
diritto in qualità di Sindaco.
PRO LOCO
“TELESIA” – 22 febbraio 1969
Prima riunione
congiunta
del Consiglio
Direttivo, delle Commissioni di Studio e di
Esperti
Nella foto:
1) Tommaso Fasano - 2) Angelo Moccia - 3)
Vincenzo Di Massa - 4) Vincenzo Vallone - 5)
Peppino di Mezza - 6) Elena Maietta - 7) Gianni
D’Onofrio - 8) Antonio Gizzi - 9) Lello
Pacifico - 10) Aldo Maturo
Le
Commissioni vennero aperte ad altri
collaboratori esterni che apportarono il loro
qualificato contributo. C’erano Vincenzo Vallone
sen., Tommaso Fasano e Luigi Di Mezza per Sport
e Manifestazioni, Dante Franco ed Ettore
Cuccillato per l’Urbanistica, Lello Pacifico,
Giuseppe De Lucia, Giuseppe Di Mezza e Silvio
Salomone per Igiene e Sanità, Vincenzo Di Massa,
Elena Maietta, Gino Taccogna e Renato del
Vecchio per Stampa e Propaganda.
I
temi da risolvere erano tanti ed annosi e si
andava dalla illuminazione pubblica
all’asfaltatura delle strade, dalla salvaguardia
della pineta a ridosso delle Terme al
potenziamento della ricettività alberghiera e
degli affittacamere, dalla bonifica e pulizia
del Torrente Seneta alla sua copertura per
ricavarne una tangenziale esterna al paese,
dall’arredo rivierasco del torrente Grassano –
con le sue splendide acque verde smeraldo - al
rifacimento della recinzione esterna delle Terme
da realizzare con una artistica cancellata che
sostituisse il vecchio muro e consentisse la
massima visibilità interna, dalla installazione
di altre panchine lungo il Viale Minieri ed
altre strade cittadine alla costruzione di un
vespasiano, dalla creazione di un bollettino di
informazione periodico alla valorizzazione della
zona del Vescovado riconosciuta zona
monumentale, dalla ristampa di un depliant
pubblicitario su Telese e sulle Terme al
potenziamento dell’Ufficio E.P.T., dalla
collocazione logistica del mercato alla gestione
dei parcheggi, fino ad arrivare alla proposta di
destinare un’aliquota del biglietto di ingresso
al finanziamento delle casse della Pro Loco,
perennemente in rosso.
Copertine del Bollettino di
Informazione Pro Loco 1969
L’idea principale da coltivare rimaneva comunque
lo sviluppo del lago e l’individuazione e
realizzazione di una manifestazione “regina” da
ripetersi ogni anno che si identificasse, in
campo nazionale, con la cittadina. Tra le
proposte particolare consenso, ma senza futuro,
ebbe un “Festival Internazionale del cartone
animato” ed un Concorso Nazionale per paparazzi
da premiare con il “Premio Flash d’oro” per la
foto più indiscreta.
L’estate che seguì fu probabilmente una delle
migliori, un’estate d’annata. Scrollatoci di
dosso un certo provincialismo si susseguirono
tutta una serie di manifestazioni di alto
livello anche nazionale ed internazionale, come
la finale interregionale del 1° Palio Canoro
d’Italia, svoltosi sulla pista del Cerro, con la
partecipazione, in qualità di ospiti, di grossi
nomi della canzone italiana.
Alla elegantissima Gara Internazionale di
Pattinaggio Artistico partecipò la coppia
campione del mondo ed analogo successo ebbe lo
spettacolo clou dell’estate 1969, gli Incontri
di Ballo con 18 coppie di ballerini in
rappresentanza di nove nazioni europee.
Esclusivo per il Centro Sud con una pubblicità
senza risparmio ed uno sforzo organizzativo con
pochi precedenti fu l’Incontro sportivo
Internazionale di Pallavolo Femminile
Italia-Giappone, ripreso dalla TV e da tutti i
giornali nazionali.
La
ormai tradizionale Caccia al Tesoro
Automobilistica - organizzata come sempre da chi
scrive, da Gabriele Fasano ed Augusto Di Carlo
con l’aiuto di altri amici - un
Quadrangolare Regionale di Basket
tra la Fides Partenope, la
Juve Caserta, la Emerson Maddaloni e il GSA
Benevento, la Seconda edizione del Premio di
Medicina e gli spettacolari Campionati di
Salvataggio svoltisi nel lago, chiusero quella
favolosa estate, resa possibile da una perfetta
intesa tra la Pro Loco, l’Impresa Minieri, il
Comune, l’Amministrazione Provinciale, l’E.P.T..
La
sintonia tra gli Enti fece da collante anche per
il coinvolgimento di tanti collaboratori ed
operatori economici esterni e di quanti,
finalmente scesi dalla finestra, si tirarono su
le maniche e offrirono tutto il loro
entusiastico e qualificato contributo. |