14 maggio 2005
Una Pro Loco d'annata
Aldo Maturo

 

 

L’inverno è passato, più freddo che mai. La primavera inoltrata sta alternando, com’è giusto, giornate di pioggia, di sole e di vento ma ormai sono fenomeni passeggeri che ci traghettano verso l’estate quasi alle porte. Con il ritorno delle rondini ed il rifiorire dei prati e dei campi abbiamo assistito al solito miracolo del festoso risveglio della natura.

Queste giornate di sole, di aria pulita e frizzante invitano a riposanti passeggiate tra la natura in festa sognando le prossime vacanze.

In un centro termale come Telese questi giorni rappresentano certamente per gli addetti ai lavori – gli amministratori e gli operatori turistici - il periodo di maggiore attività, il passaggio dalla fase della programmazione invernale alla fase esecutiva, in vista della imminente stagione estiva.

Ricordo che era questo il periodo delle continue riunioni e degli urgenti restyling cittadini per creare una accoglienza adeguata a chi sceglieva Telese come luogo di vacanza.

Un anno d’oro per la Pro Loco fu il 1969. Il Consiglio Direttivo era presieduto dall’ Avv. Gianni Di Santo ed i carichi di lavoro furono distribuiti tra varie Commissioni di studio ognuna delle quali era presieduta da uno dei Consiglieri effettivi. Furono così costituite le commissioni:

  • Sport e Manifestazioni (Gianni Di Santo ed Angelo Moccia),
  • Urbanistica (Vincenzo Vallone jr.),
  • Igiene e Sanità (Antonio Gizzi),
  • Finanze (Giosuè Viscusi e Enrico Vecchi),
  • Stampa e Propaganda (Aldo Maturo).

Del Consiglio faceva parte Ernesto Linfante, quale Segretario e Gerardo Romano, componente di diritto in qualità di Sindaco.

PRO LOCO  “TELESIA” – 22 febbraio 1969

Prima riunione congiunta 

del Consiglio Direttivo, delle Commissioni di Studio e di Esperti

Nella foto:  1) Tommaso Fasano - 2) Angelo Moccia  - 3) Vincenzo Di Massa - 4) Vincenzo Vallone - 5) Peppino di Mezza - 6) Elena Maietta - 7) Gianni D’Onofrio - 8) Antonio Gizzi  - 9) Lello Pacifico - 10) Aldo Maturo

Le Commissioni vennero aperte ad altri collaboratori esterni che apportarono il loro qualificato contributo. C’erano Vincenzo Vallone sen., Tommaso Fasano e Luigi Di Mezza per Sport e Manifestazioni, Dante Franco ed Ettore Cuccillato per l’Urbanistica, Lello Pacifico, Giuseppe De Lucia, Giuseppe Di Mezza e Silvio Salomone per Igiene e Sanità, Vincenzo Di Massa, Elena Maietta, Gino Taccogna e Renato del Vecchio per Stampa e Propaganda.

I temi da risolvere erano tanti ed annosi e si andava dalla illuminazione pubblica all’asfaltatura delle strade, dalla salvaguardia della pineta a ridosso delle Terme al potenziamento della ricettività alberghiera e degli affittacamere, dalla bonifica e pulizia del Torrente Seneta alla sua copertura per ricavarne una tangenziale esterna al paese, dall’arredo rivierasco del torrente Grassano – con le sue splendide acque verde smeraldo - al rifacimento della recinzione esterna delle Terme da realizzare con una artistica cancellata che sostituisse il vecchio muro e consentisse la massima visibilità interna, dalla installazione di altre panchine lungo il Viale Minieri ed altre strade cittadine alla costruzione di un vespasiano, dalla creazione di un bollettino di informazione periodico alla valorizzazione della zona del Vescovado riconosciuta zona monumentale, dalla ristampa di un depliant pubblicitario su Telese e sulle Terme al potenziamento dell’Ufficio E.P.T., dalla collocazione logistica del mercato alla gestione dei parcheggi, fino ad arrivare alla proposta di destinare un’aliquota del biglietto di ingresso al finanziamento delle casse della Pro Loco, perennemente in rosso.

Copertine del Bollettino di Informazione Pro Loco 1969

 

L’idea principale da coltivare rimaneva comunque lo sviluppo del lago e l’individuazione e realizzazione di una manifestazione “regina” da ripetersi ogni anno che si identificasse, in campo nazionale, con la cittadina. Tra le proposte particolare consenso, ma senza futuro, ebbe un “Festival Internazionale del cartone animato” ed un Concorso Nazionale per paparazzi da premiare con il “Premio Flash d’oro” per la foto più indiscreta.

L’estate che seguì fu probabilmente una delle migliori, un’estate d’annata. Scrollatoci di dosso un certo provincialismo si susseguirono tutta una serie di manifestazioni di alto livello anche nazionale ed internazionale, come la finale interregionale del 1° Palio Canoro d’Italia, svoltosi sulla pista del Cerro, con la partecipazione, in qualità di ospiti, di grossi nomi della canzone italiana.

Alla elegantissima Gara Internazionale di Pattinaggio Artistico partecipò la coppia campione del mondo ed analogo successo ebbe lo spettacolo clou dell’estate 1969, gli Incontri di Ballo con 18 coppie di ballerini in rappresentanza di nove nazioni europee.

Esclusivo per il Centro Sud con una pubblicità senza risparmio ed uno sforzo organizzativo con pochi precedenti fu l’Incontro sportivo Internazionale di Pallavolo Femminile Italia-Giappone, ripreso dalla TV e da tutti i giornali nazionali.

La ormai tradizionale Caccia al Tesoro Automobilistica - organizzata come sempre da chi scrive, da Gabriele Fasano ed Augusto Di Carlo con l’aiuto di altri amici - un Quadrangolare Regionale di Basket tra la Fides Partenope, la Juve Caserta, la Emerson Maddaloni e il GSA Benevento, la Seconda edizione del Premio di Medicina e gli spettacolari Campionati di Salvataggio svoltisi nel lago, chiusero quella favolosa estate, resa possibile da una perfetta intesa tra la Pro Loco, l’Impresa Minieri, il Comune, l’Amministrazione Provinciale, l’E.P.T..

La sintonia tra gli Enti fece da collante anche per il coinvolgimento di tanti collaboratori ed operatori economici esterni e di quanti, finalmente scesi dalla finestra, si tirarono su le maniche e offrirono tutto il loro entusiastico e qualificato contributo.

 

     

Riflessioni di Aldo Maturo


Per intervenire: invia@vivitelese.it