L’aspirazione di una intraprendente donna
casertana
Spera con la futura professione di
sensibilizzare le istituzioni
VUOLE DIVENTARE
GIORNALISTA PER AIUTARE I PIU’ DEBOLI
Finora ha fatto di tutto: l’animatrice, la
cantante e la modella per un calendario
(Caserta)-
E’ simpatica, intelligente, sensibile e
altruista. E’ dotata di una forte personalità,
di una grande eloquenza nel porsi, di grandi
capacità comunicative, elementi indispensabili
per chi naviga nel pianeta comunicazione,
riconosciuti con grande fiuto da un amico
giornalista conosciuto un anno fa- che l’ha
convinta e spinta a muovere i primi passi che
dovrebbero condurla a diventare giornalista.
Una matura aspirante giornalista, in possesso
di tutti i numeri per fare bene nel mondo della
comunicazione. Lei si chiama Mina Traversa, una
bionda naturale tutto pepe, occhi azzurri,
fisico statuario, nativa di Pozzuoli come la
Loren, grinta da vendere, 46 primavere, tre
splendidi figli, orgogliosi di avere una bella
mamma.
Una mamma solare- appariscente con qualsiasi
look, anche se vestita da suor Orsolina. Una
persona che sicuramente non passa inosservata.
Per motivi di lavoro ha girato su e giù il bel
paese- inserendosi ovunque e immediatamente nel
tessuto sociale- facendo valere le spiccate
capacità organizzative, atte ad aiutare persone
in difficoltà, spesso invisibili in una società
in continua evoluzione- capace di annullare
tutto e tutti.
Un
matrimonio contratto a diciassette anni, poi
naufragato. La tortuosa e faticosa strada
percorsa con le proprie gambe, poi la ritrovata
serenità, quindi la voglia di fare qualcosa di
utile per la società.
Una vita vissuta intensamente. Ha fatto di
tutto: l’animatrice, la cantante, la modella per
sfilate di moda e per un calendario.“Ho fatto di
tutto- dice Mina- ho presentato spettacoli,
animato serate, ho fatto pure l’indossatrice-
conoscendo noti personaggi dello spettacolo, uno
per tutti il compianto Alberto Castagna-, una
persona eccezionale”. Con l’aiuto di un mio caro
amico fotografo, ho fatto persino un calendario.
La
“svolta mediatica”- per Mina, avviene prima
dell’estate dello scorso anno. “Eravamo ai primi
di giugno-precisa- avevo organizzato una serata
di musica e moda- tra i tanti partecipanti ho
conosciuto un giornalista, che dopo avermi
intervistata- mi ha detto: “ con la tua
eloquenza, impegnandoti potresti diventare
giornalista e dare forza con la carta stampata
alle tue battaglie”. Lì per lì ho risposto con
una risata, ma qualche giorno dopo ci ho
ripensato- e l’ho richiamato per saperne di più.
In effetti, ero interessata e così dopo precise
delucidazioni- ho cominciato a collaborare con
una piccola testata
Cronista di strada, per fare gavetta- e la
redazione di servizi fatti con tanta passione-
che le consentiranno di conseguire tra qualche
anno la tessera di giornalista-pubblicista- e
diventare una sorta di difensore civico
mediatico
“Ancora un anno e raggiungerò finalmente la
meta- conclude raggiante Mina- Un traguardo
importante per me- che mi permetterà di fare
opera di sensibilizzazione, dando voce alle
persone deboli, agli emarginati, agli
invisibili.
Giuseppe Sangiovanni
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