elese Terme Comune, nessuna autorizzazione
risulta essere stata rilasciata per servizi
extralberghieri
Secondo alcune stime il fenomeno intercetta una
fetta cospicua di turismo ed è destinato a
crescere
(anve
- gidivi) Gli affittacamere in nero padroni di
una fetta di turismo. Quel turismo telesino dai
bioritmi altalenanti. Il settore registra
momenti di grande affluenza delimitati e
circoscritti a periodi ben precisi dell'anno,
dove non si riescono a soddisfare le
numerosissime richieste di recettività e momenti
di calo delle presenze con gli alberghi
semivuoti.Un problema non da poco che preoccupa
gli albergatori della cittadina in perenne
ricerca di soluzioni nuove che finiscano per
creare un turismo duraturo che si distribuisca
per tutto il corso dell'anno.
Ed
ecco chiamare in soccorso le istituzioni
dell'intera valle affinché meglio si coordino e
lavorino in concertazione superando le
diffidenze campanilistiche che finiscono per
portare avanti centinaia di feste e sagre da
consumarsi negli stessi tempi e con le stesse
modalità, esaurendo tutto il loro potenziale in
grande "abbuffate" notturne dove, spesso, il
turista se non guidato potrebbe pensare, in
fondo, di trovarsi sempre nello stesso posto.Valorizzare
le potenzialità artistiche e culturali,
predisporre guide, itinerari chiari, aprire
punti informativi dove pubblicizzare l'esistente
predisponendo orari e tempi di visita a
monumenti, chiese, musei, spesso penosamente
chiusi e quant'altro il territorio possa
offrire: le richieste che si registrano da più
parti.Un turismo, dunque, in cerca di identità,
smarrito davanti a soluzioni che vanno verso
tutt'altra via di quella atta a potenziare la
continuità più che avvantaggiare le soluzioni
"mordi e fuggi"; un turismo fatto da "afficionados"
che hanno stabilito nel tempo un rapporto di
affetto con luoghi e persone che però va
esaurendosi con l'età degli stessi. Piccoli o
grandi problemi di una categoria che ha un
sogno: quello di fare della cittadina termale
una stazione turistica collegata ai
tour-operator che offrono pacchetti più ampi e
che oggi non toccano la realtà telesina per
mancanza di posti dove sistemare i gruppi la cui
consistenza supera la ricettività esistente e
che per crescere ha bisogno di risolvere anche
problemi come quello di affittacamere in nero
che portano via i clienti e che danneggiano la
stessa imprenditoria alberghiera che a fronte di
maggiori presenze potrebbe espandersi
realizzando nuovi posti di lavoro. E' la legge
regionale n. 17 del 24 novembre 2001 a regolare
i servizi extralberghieri tra cui gli
affittacamere. Finora nessuna richiesta del
genere è stata inoltrata al Comune e, di
conseguenza, nessuna autorizzazione è stata
rilasciata.
Deduzione logica: chi opera senza un regolare
permesso lo fa in nero. E a Telese Terme,
secondo alcune stime, il numero degli avvezzi al
sistema non è basso. |