Telese Terme (BN). Raccolta batterie
esauste. Posizionato un apposito cassonetto
per contenere il materiale.
Il Comune attiva la raccolta delle Batterie
al piombo esauste. Sono oltre 16 milioni di
accumulatori esausti riciclati nel 2004, con
una percentuale di raccolta alla base vicina
al 100% delle batterie immesse al consumo.
Questi i dati del settimo Rapporto annuale
del Consorzio obbligatorio per la raccolta e
il riciclo delle batterie al piombo esauste
(COBAT) presentato a Milano e riferiti
dall'Assessore all'Ambiente Vincenzo
Fuschini.
"Sempre nel 2004 - riferisce Fuschini - sono
stati smaltiti oltre 31 milioni di acido
solforico, recuperate novemila tonnellate di
plastica e 107mila tonnellate di piombo, con
un risparmio sull'importazione di tale
metallo per l'economia nazionale pari a 76
milioni di euro. Dal punto di vista
territoriale come spesso accade è la
Lombardia (con più di 33mila tonnellate) la
Regione in cui si raccoglie la maggiore
quantità di batterie esauste, seguita da
Veneto (più di 20mila), Piemonte ed Emilia
Romagna (oltre 19mila). Seguono il Lazio
(quasi 16mila), la Campania (circa 15mila) e
la Sicilia (quasi 13mila)".
Ad incrementare i dati della Regione
Campania, da qualche tempo contribuisce
anche il Comune di Telese Terme che negli
ultimi anni sta dimostrando particolare
attenzione ai problemi ambientali (si
ricorda l'avvio della raccolta
differenziata, mentre altre importanti
novità sono in una fase di studio quasi
ultimata e saranno rese pubbliche
prossimamente).
" Dal 1°
Maggio anche il Comune partecipa alla
raccolta delle batterie al piombo esauste, a
seguito di un'apposita convenzione
sottoscritta tra il Sindaco Capasso ed il
COBAT. Quest'ultimo ha allocato un
particolare cassonetto per la raccolta degli
accumulatori che è stato dislocato nelle
immediate vicinanze della casa comunale.
Pertanto chiunque ha necessità di smaltire
una batteria esausta più farlo recandosi
presso il Palazzo Municipale, in Viale
Minieri, dove troverà un'insegna ad indicare
la presenza del cassonetto e potrà smaltire
l'accumulatore.
Il servizio è completamente gratuito.
L'Assessore all'Ambiente Fuschini sottolinea
che " chiunque compra una batteria per auto
paga già una tassa di smaltimento che viene
vanificata se l'accumulatore non viene
ritirato per essere riciclato: non smaltire
correttamente le batterie esauste, quindi,
significa bruciare dei soldi ma, ancora di
più, significa immettere nell'ambiente
sostanze altamente tossiche che possono
seriamente minare la nostra salute e quella
dei nostri figli".