Sono residente a Bracciano (RM). Nella bolletta
del periodo marzo aprile avevo trovato due
telefonate a teleunit con prefisso 899. Nella
bolletta del periodo maggio-giugno 2005 , dopo
aver richiesto la disattivazione dei 899 ecc. ho
trovato due telefonate, una di pochissimi
secondi, per l’ammontare di € 12,50 cadauna, ad
un numero EUTELIA 087847***. Tali telefonate
erano effettuate in coincidenza con la chiusura
di una telefonata al mio Browser (WIND, che
nella questione non c’entra nulla). L’atto di
pirateria sembra avvenire nel modo che segue. Il
programma pirata disattiva lo speaker
(altoparlante) del modem. Ciò vuol dire che al
momento della connessione il computer non emette
più quei suoni caratteristi (fischi, gong ecc.)
che, però, si possono sentire alzando in quel
momento la cornetta. Questo è un sintomo
dell’avvenuto attacco da parte di un web dialer
pirata.
Nel bel mezzo del collegamento, il programma
pirata interrompe la connessione (come se
“riagganciasse la cornetta”) e ne riapre
un’altra facendo il numero a pagamento; in quel
momento, se il programma pirata non avesse
disattivato lo speaker del modem, si
sentirebbero i suoni caratteristici e l’utente
potrebbe accorgersi del fatto che c’è qualcosa
che non va; ma se si alza la cornetta si possono
sentire i toni della chiamata (i famosi bip bip
che tutti sentiamo quando digitiamo un numero):
è allora che stai per pagare la tua nuova tassa
di € 12,50 ad una entità che sembra essere forse
più forte, ma sicuramente più rapida del nostro
Stato Democratico. Pensate, € 30 o-40 a bimestre
per famiglia con computer ed internet. I governi
rischiano di cadere per tasse meno esose.
Per proteggersi da questi nuovi numeri, Telecom
offre la possibilità con una spesa una tantum ed
un piccolo canone al mese, di disattivarli tutti
con parola chiave. Dato che sono un ingenuo
pentito, mi piacerebbe sapere se Telecom negli
scorsi due mesi avrebbe guadagnato di più con
l’attivazione di questo prodotto a pagamento o
con le mie due telefonate al dialer pirata su
EUTELIA.
R.
Falcone
r_falco@libero.it
|