14 settembre 2005
Lago, Vigliotta continuerà a battersi
da Il Sannio Quotidiano

 

 

 

Telese T. / L’imprenditore soddisfatto dei lavori: «Ma non basta».

Il lago di Telese, luogo frequentato da turisti in passato, ha via via fatto registrare un calo di visite. Come è andata in questa estate del 2005?

Il lago di Telese, luogo frequentato da turisti in passato, ha via via fatto registrare un calo di visite. Come è andata in questa estate del 2005? Cerchiamo di capirlo alla luce dei recenti interventi di recupero dell'area, voluti dalla Provincia come rimedio ai precedenti non proprio azzeccati, ponendo alcune domande a Guido Vigliotta, giovane imprenditore commerciale - è titolare di un hotel nella zona - tra i più attivi nel porre la "questione lago" e nel sollecitare i lavori.

Gli interventi che lei, insieme agli altri esercenti aveva chiesto, sono arrivati. E' soddisfatto?

"Si, mi ritengo soddisfatto. Tuttavia è necessario precisare che tali interventi, a detta della stessa Provincia, sono stati dettati dallo stato di necessità e di urgenza, che si era venuto a creare da due anni a questa parte, a seguito dei lavori per la "messa in sicurezza di un'oasi ambientale nella zona lago", probabilmente a causa di una scarsa sinergia tra Provincia e amministrazione comunale di Telese. Una situazione, quindi, ancora del tutto provvisoria.A questo punto, però, è opportuno iniziare un discorso più organico (e, si spera, definitivo), con l'impegno della Provincia e del Comune: entrambi si sono più volte pubblicamente impegnati a valorizzare la zona: la Provincia, nella persona dell'assessore ai lavori pubblici, il dott. Pasquale Grimaldi; e il Comune, nella persona dell'ex sindaco e assessore ai lavori pubblici, il dott. D'Occhio. Nonostante qualche incidente di percorso, la Provincia ha mostrato un certo impegno nell'affrontare la non facile situazione; ora mi aspetto segnali forti anche da parte dell'amministrazione comunale".

Ha notato una rispondenza tra la soluzione dei problemi e l'incremento del numero di frequentatori?

"Abbiamo già precisato: il problema non è stato ancora risolto; tuttavia, già con gli ultimi interventi effettuati in luglio, promossi dall'assessore Grimaldi, e cioè la realizzazione di un efficace impianto di illuminazione e di una nuova sede stradale (che ha risolto i problemi degli allagamenti e della polvere) gli "antichi" frequentatori delle sponde lacustri stanno gradualmente tornando. Certo siamo ancora ben lontani dalle affluenze registrate negli anni '80, quando il lago era una zona apprezzata da tanti pescatori, bagnanti e turisti".

Cosa ritiene ancora utile fare?

"Nei miei recenti incontri con le autorità locali, ho ripetutamente sottolineato che sarebbe riduttivo affrontare la questione lago da un punto di vista esclusivamente "urbanistico": il lago è innanzitutto una risorsa naturale, un complesso e fragile ecosistema, il cui equilibrio, per motivi tutti ancora da appurare, si è spezzato.Sarebbe opportuno analizzare quanto prima lo stato di salute della flora e della fauna lacustre, fare un check-up completo delle acque, e verificare se c'è un adeguato ricambio delle stesse. Personalmente ho potuto rilevare, negli ultimi anni, un preoccupante diradamento delle alghe, mentre una volta esse arrivavano a sfiorare in più punti la superficie. E se non ci sono alghe, si sà, scarseggia anche l'ossigeno, e la fauna è destinata morire. Non c'è quindi dubbio: bisogna intervenire, tempestivamente.

Al di là dei lavori, dell'inquinamento delle acque, ritiene che la risorsa lago non sia al centro di iniziative tese alla sua valorizzazione? Cosa può fare l'amministrazione? E cosa può fare l'imprenditoria locale?

"Il compito dell'amministrazione è innanzitutto quello di risolvere il problema di recupero dell'ecosistema lago, e di creare quelle infrastrutture indispensabili per un'agevole fruizione della zona: mancano i parcheggi e non ci sono zone verdi pubbliche sufficientemente ampi;. mancano le panchine e i cestini dell'immondizia sono inadeguati ed insufficienti (cosa che inutilmente ho fatto presente diverse volte all'assessore deputato).Inoltre sarebbe opportuno organizzare più spesso manifestazioni ed eventi anche sulle sponde lacustri, onde fornire una piacevole alternativa ai turisti che d'estate vengono a Telese: ad esempio, sarebbe molto più suggestivo se il mercatino dell'antiquariato si tenesse sulla strada circumlacuale, invece che nel centro del paese.E, sicuramente, valorizzata come merita la zona, anche gli imprenditori cominceranno a fare capolino: potranno così nascere, ad esempio, aree di sosta per i camper, aree pic nic, centri di canottaggio..."

Che idea ha di un'associazione - o semplicemente di un'intesa - tra i titolari di esercizi commerciali sul lago, al fine di promuovere iniziative tali da incentivare il flusso dei visitatori?

"Non credo che, attualmente, sia una strada percorribile. Ad oggi, gli esercenti della zona sono solo tre e, da soli, possono far ben poco per cambiare la situazione. Tuttavia è sicuramente auspicabile un incremento nel numero delle attività imprenditoriali (compatibilmente con il nuovo piano particolareggiato del Comune) e di conseguenza, si spera, la formazione di un più nutrito ed "agguerrito" gruppo di commercianti, uniti nel comune intento di sfruttare al meglio le potenzialità attrattive della risorsa lago. Per quel che mi riguarda, anche con l'aiuto dei media, mi ripropongo di continuare ad oltranza la mia crociata a difesa del lago, sollecitando e stimolando senza sosta le autorità preposte: troppe volte il problema lago è stato rimandato o dimenticato, ed è tempo di dare una svolta decisiva alle cose".

 
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