28 luglio 2005
Il secondo numero di Comuninforma
Giovanni Forgione

 

 

Prendo spunto da alcune frasi di Beppe Grillo, per centrare subito l'argomento di questo mio intervento, senza fare inutili giri di parole.

 

Intervistatore Andrea Scanzi:

Perché crede che internet sia così importante?

 

Risponde Beppe Grillo:
«Siamo nel mezzo della terza guerra mondiale: quella dell’informazione. L’unico modo per salvarsi è sapere. Conoscere le notizie. Noi abbiamo un mezzo, la rete, che ci consente di arrivare dritti alle notizie senza bisogno di intermediari. La politica, le televisioni, i giornali arrivano sempre dopo. Quando c’è stato lo tsunami, Fini andava in tv e faceva lo sguardo di circostanza come rappresentante dell’unità di crisi. Gli passavano i bigliettini e diceva che i dispersi erano 18, poi 16, poi 10. Nel frattempo bastava collegarsi a internet e c’era tutta la lista dei ricoverati negli ospedali. Fini non rappresentava l’unità di crisi: rappresentava la crisi». 

L’Espresso   N° 8 Anno LI - 3 Marzo 2005

 

Come nell'esempio brillante di Beppe Grillo appena letto, in altri casi meno importanti, politici di amministrazioni locali non si rendono conto di stare fuori dai tempi. Il secondo numero di Comuninforma, tanto atteso, mi ha deluso profondamente. Articoli riciclati, già ampiamente letti altrove, riproposti mesi dopo, come una raccolta da collezione. Un giornale praticamente privo di attualità, già scaduto.

 

In edicola si vedono spesso riviste di "informatica pratica" riproposte sei mesi dopo, a blocchi di quattro o cinque giornali al prezzo di uno. L'utilità di queste raccolte da computer è molto valida perché essi contengono trucchi, presentati "passo passo". Il lettore che in edicola compra una raccolta si trova con centinaia di esercitazioni ad un prezzo conveniente.

 

La raccolta Comuninforma2 invece, non so a chi potrebbe essere utile; forse  a chi non vive la realtà sociale telesina, o a chi non ha seguito le vicende mentre accadevano; le novità sono pochissime; Comuninforma2 potrebbe informare una fetta di popolazione, in maggioranza della terza età, lontana dalla vita attiva, che non ha internet, che non legge i giornali e che non vede la televisione.

 

In dodici paginette vere su sedici, Comuninforma2 (rivista trimestrale) ha prodotto una informazione (come quantità) pari ad un solo giorno di ViviTelese (e dei siti simili) o della stampa locale. La delusione è tanto grande quanto le aspettative che io nutrivo in questa azione municipale.

 

A pagina 4, il presidente del Consiglio comunale dott. Martucci, presenta due sintesi di "verbali" di altrettanti consigli comunali con notizie "coppa coppa" che tutti conoscono già da tempo, per l'effetto passaparola. In più queste notizie solo accennate dal dott.Martucci, sono già state ampiamente approfondite nei dettagli sia sui giornali locali sia su internet. Sarebbe stato interessante usare lo stesso spazio nel giornale per far conoscere le modalità di svolgimento dei consigli comunali (sconosciute a molti) al fine di appassionare di più i cittadini. Inoltre, nella stessa pagina, fateci caso, il carattere tipografico usato, impedisce la lettura oltre il terzo quarto rigo, perché veramente stancante e da sbadiglio.

 

Lo spazio di una sola pagina "concessa" al gruppo consiliare di opposizione per par condicio  è irrisorio ed offensivo. Il giornale inoltre, nel primo numero, era stato presentato come anello di unione tra comune e cittadini. Dove sono gli interventi dei cittadini? In che modo (e quando) i cittadini potranno vedere espresso il proprio pensiero libero e non filtrato?

 

A pagina 6 lo stesso progetto del "Viale Minieri del futuro" che è presente (da anni) nel sito web della Pro Loco. Non ho mai capito cosa sia questo progetto e adesso capisco ancora di meno. Non ci sono indicazioni sulla fattibilità e sui finanziamenti. Cosa c'entra questo articolo in un giornale chiamato Comuninforma? Che informazione viene data al cittadino? Sarà una nuova maxi opera, alle quali siamo già abituati? Parlare delle opere in costruzione da "una vita", quella si che sarebbe vera informazione!

 

Comuninforma2 è stato consegnato nelle case dei cittadini a metà luglio, ad estate inoltrata. Eppure, a pagina 7 si legge: "L'approssimarsi della stagione estiva....". Perché dare spazio ad interventi che risalgono a mesi fa?

 

A pagina 8, l'assessore Fuschini afferma: "...l'attività di ripulizia da alghe e rifiuti dei diversi canali, negli ultimi anni, è stata quasi sempre eseguita dal Comune, al fine di garantire un minimo di decoro e condizioni igienico-sanitarie..."

Mi chiedo, a quali pulizie si riferisca, quando il torrente Seneta, che attraversa tutta la città, da anni è ridotto a cloaca e le sue condizioni igienico-sanitarie sono al di sotto di qualsiasi decoro, anche minimo.

 

Comuniforma rappresenta una idea bella, giusta, al passo coi tempi; spero però che vengano colte le vere necessità di informazione dei cittadini. E' un giornale nel quale credo, perché sono ancora fiducioso che possa davvero avvicinare il cittadino al Comune. Spero di non sbagliarmi ma, alla luce della realtà odierna, devo augurarmi un futuro migliore.

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