Per primo dirò che io rappresento me stesso:
cittadino-artigiano che ha sempre pagato le
tasse, i tributi, l'irpef, l'irap, lo
smaltimento dei rifiuti speciali e perfino
l'odore ( si! ) dell'inchiostro che emanano i
calamai delle mie macchine da stampa, e che per
questo mi sento in diritto di dire e
sproloquiare anche se ciò da fastidio a qualche
orecchio delicato. Non ho fatto fortuna con le
fatturazioni false, mi sono difeso dai rapaci
ministri delle finanze (quanto bastava per
sopravvivere) che con furore hanno sempre
indicato la mia categoria come quella che
affamava l'italia, mentre loro, i ministri, i
governi di appartenenza e i sindacati intrallazavano
con la grande industria, l'alta finanza e i
finanziatori dei partiti, per non parlare
d'altro... e, così ho sempre sognato un neo
pougiadisme nazionalpopolare che chiamasse alla
resistenza tutti i lavoratori autonomi e
chiunque non avesse rappresentanza
politico-sindacale, alla rivolta continua...
Per secondo dirò che per accontentare l'amico
Aldo Maturo che mi ha gratificato di una
simpatica vignetta, ho riposto momentaneamente
la matita e ho preso la penna di gallina per
dire ai quattro gatti che mi leggono che quello
che più preoccupa il sottoscritto,
buzzurro e brontolone è il troppo BUONISMO,
questo calderone nauseante dove tutto si
mescola, si snatura e si appiccica
Con la scomparsa delle ideologie è sopravvenuta
una specie di melassa dolciastra dove tutto si
"capisce" e giustifica, una sorta di "embrasson
nous" dove gli assassini e gli stupratori
trovano sempre qualche giudice compiacente che
li rimette per strada..."ho rispettato la
normativa vigente..." mbe, quella è una cacca di
normativa, o no?
Per non parlare della politica dove è rimasta
soltanto la gestione del potere per il potere,
la gestione allegra delle risorse economiche e
l'allisciatura del pelo alle clientele e agli
aspiranti sudditi. Così, quello che era
vero un'ora fa non lo è più un'ora dopo;
acerrimi avversari a mezzogiorno si abbracciano
e sbaciucchiano a mezzanotte, fatte salve le
poche lodevoli eccezioni; e questo doppio
buzzurro (ma come si permette, nhè?) può dire
che anche la chiesa dopo aver scomunicato la
massoneria, (quella delle colombe che volano
sulle cattedrali o tante altre...) oggi
l'abbraccia e la condivide?... senza supponenza
ma soltanto perché la Cresima mi ha nominato
soldato di Cristo, lo penso lo dico e non
condivido. Dice: ma tu chi credi di essere?
Rispondo: nessuno, ma con dei sentimenti e la
testa per pensare.
Spero che i cani sciolti mi accolgano fra loro.
Ezio Esposito
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