fonte:quotidiano
“ROMA” – giovedì 20.10.1966
Il
lungo,meraviglioso viale,costeggiato di platani
che nel periodo estivo,come per un cordiale
benvenuto ai turisti,si ricopre di foglie
formando un tunnel di verde,quasi a voler
rendere più gradevole e riposante il cammino
frettoloso verso le Terme del turista e del
passeggero,è ormai semideserto.
Sugli
ultimi turisti che ripartono cadono le prime
foglie ingiallite, nota melanconica ed
inconfondibile che Telese, dopo la parentesi
estiva,ritorna ad addormentarsi,vegliata nel suo
sonno invernale dai secolari platani che
sovrastano le case tendendo verso il cielo
grigio i rami spogli e nodosi, quasi braccia
umane tese a protezione della loro città.
Come per
l’inizio,con il loro rinverdire,così per la
fine, col loro ingiallire,spetta ai platani il
primo e l’ultimo compito: prima un sincero
“benvenuto”,ora un mesto e speranzoso
“arrivederci”.
“Arrivederci – dicono al
turista che riparte – arrivederci e grazie per
essere venuto a Telese quest’anno. Il prossimo
anno noi staremo qui ad attenderti di nuovo. Qui
da tutti, o quasi,ci si è impegnati per rendere
più gradevole il tuo soggiorno;se ci siamo
riusciti lo sapremo l’anno prossimo,quando ti
rivedremo scendere dal treno o dal pullman per
dirigerti frettolosamente verso le Terme nel
tentativo di ottenere le prime prenotazioni per
il bagno, o quando, a bordo della tua auto,ti
presenterai ai pesanti cancelli del Parco che si
schiuderanno al tuo passaggio ringraziandoti,
col loro lento cigolio,per essere ritornato.
Arrivederci,dunque. La
tua partenza segna per Telese un nuovo periodo:
al chiudersi dei cancelli delle Terme
corrisponde l’apertura dei dibattiti
pubblici,del processo a ciò che si è fatto e a
ciò che si poteva fare. Sarà un processo che
durerà tutto l’inverno, con interminabili
udienze tenute negli uffici, nei bar,nell’atrio
di un portone,mentre la pioggia batterà con
ritmo monotono scivolando sulla strada deserta.
Noi
vogliano credere che da questo processo non
verrà fuori solo un’eventuale condanna ma anche
e soprattutto un programma migliore per il
prossimo anno, un programma che dimenticando
tutto quello che li divide, possa essere
realizzato con la collaborazione effettiva di
tutti i telesini.
Parti pure sicuro,amico
turista! Ritorna pure l’anno prossimo;certamente
troverai molte cose migliorate.Sì, perché i
nostri cittadino capiranno certamente che gli
interessi privati, i personalismi,le beghe,tutti
quei rancori propri di persone poco
intelligenti,vanno a tutto discapito della
nostra cittadina. I responsabili avranno il
coraggio di recitare il mea culpa ed
eventualmente, se necessario,di far posto ad
amici più disposti a lavorare. Gli altri, quelli
che osservano “dalla finestra”, in un clima di
rinnovata fiducia, si dichiareranno più propensi
a collaborare.
L’anno prossimo,quindi,troverai
certamente i telesini più entusiasti,più amici.Si
saranno scrollata di dosso tutta quella patina
di odiosa apatia,di menefreghismo,e saranno più
disponibili a rendersi utili per migliorare
Telese.Alcuni capiranno che certi incarichi non
sono onorifici e si accettano solo se si è
capaci di lavorare e di impegnarsi fino in fondo
se si vuole essere definiti uomini seri e
responsabili” |