Intervento riferito a: Cascioli: Cristo non è mai esistito

 

 

6 luglio 2005
Il Cristo storico e quello gerarchico-affettivo
Michael Spensieri

 

 

Cascioli crea la solita madornale confusione tra il Cristo storico e quello gerarchico-affettivo del nuovo testamento. Dire Cristo significa dire D_o. E` la stessa persona, come lo e` Y_h_w_H degli ebrei e la Divinita` dei mussulmani. In queste tre tradizioni teistiche il "mito" e` molto piu` importante della storiticita`. The medium IS the message, disse McLuhan.

Nel suo libro scritto anni fa` The Great Code, the bible and literature, lo studioso Canadese Northrop Frye ebbe a dire che Cristo e` morto sepolto in un linguaggio metaforico e allegorico-simbolico che nessuno comprende piu`. Cio` significa che un Cristo creato per determinati scopi pedagogici e etico-morali e` diventato incomprensibile perche ` le parabole storiche-mitiche non sono piu` intelliggibili a 90% della popolazione laica di oggi.

Per noi del Kaballah, la figura piu` o meno storica di Cristo serve per dialogare con una notevole "fetta" della popolazione del mondo odierno. Punto e basta. E` una lingua franca che ci aiuta ad avvicinarci a tutti quelli che hanno occhi per vedere e orecchi per sentire. Uno potrebbe anche dire che il "trasloco" (exodus) degli Ebrei dall'Egitto non ha nessuna fondazione nella storia. Oppure il fatto che l'imperatore Augusto non si sia accorto di niente ne` quando il Divino rabbino e` nato, ne` quando e` strato messo in croce. So what, who cares? E con cio`?

Il cristo-mito e` il piu` importante simbolo unificante di questi ultimi duemila anni. Ci vuole un po` di cautela per smantellare duemila anni di storia. Smantellare a che pro` ? Forse Cascioli ha qualcosa di meglio da offrire?

Diogene del Canada

 

 

 

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it